Italia
In via di completamento il riassetto di Rcs MediaGroup. Ogni giorno si aggiunge un ulteriore elemento che dovrebbe presto portare alla via di una nuova era per la prima holding editoriale italiana, dopo l¿uscita della famiglia Romiti.
E¿ stata, infatti, ultimata la cessione della quota dell”8,6% di Gemina, società dei Romiti, con gli azionisti francesi di Mediobanca in prima linea, per rivendicare la convinzione di voler diventare primo azionista di Rcs, dopo aver avuto un ruolo di primo piano nell¿ambito delle trattative che hanno dato l¿avvio alla nuova fase del Gruppo.
Il consigliere di Mediobanca e rappresentante in Piazzetta Cuccia dei soci francesi, Tarak Ben Ammar, ha difeso questa posizione, spiegando come ¿l”allargamento più democratico ad altri Gruppi industriali italiani importanti può dare trasparenza“.
Positivo il commento del finanziere franco-tunisino anche sull”operato di Piazzetta Cuccia, che ha sottoscritto la quota Gemina spettante di diritto, candidandosi poi all”acquisto delle azioni inoptate.
Come riporta l¿agenzia Ansa, Ben Ammar ha dichiarato che si è trattato di un¿ottima decisione ¿diventare primo azionista di Rcs” e ha aggiunto ¿¿avevamo detto che Mediobanca aveva delle partecipazioni strategiche e una di queste è Rcs”.
Rimane un mistero l”uscita di scena di Unicredit e del suo Amministratore delegato Alessandro Profumo, il quale ha lasciato il Cda di Rcs Quotidiani.
La diversità di vedute tra Geronzi di Capitalia e Profumo, secondo alcune indiscrezioni apparse sulla stampa in queste ultime ore, potrebbe avere adesso ripercussioni nel Consiglio di Mediobanca, e nel cui Consiglio i due banchieri siedono in qualità di principali azionisti.
Negli ambienti finanziari si ritiene che le dimissioni di Profumo, non abbiano a che fare con il Corriere della Sera. Riguarderebbero invece i metodi con cui Mediobanca ha gestito tutta la vicenda dell¿ingresso dei nuovi soci. Percorsi che non sono piaciuti a Profumo. Giochi di equilibri che vedrebbero da un lato Ligresti, e dall¿altro gli azionisti Diego Della Valle e Francesco Merloni, vicini a Luca Cordero di Montezemolo.
L¿8 luglio scorso, è stato infatti raggiunto l”accordo tra i soci e deciso l”ingresso di quattro nuovi azionisti. Salgano quindi da 11 a 15 i membri del nuovo Patto di sindacato, con l¿ingresso di Capitalia, Diego Della Valle, Salvatore Ligresti e Francesco Merloni. Con l¿accordo si va a oltre il 60% il capitale sindacato. Qualcuno ha commentato: Rcs ¿da salotto a salone¿.
Si attende adesso il via libera della Consob. Il presidente, Lamberto Cardia, ha confermato di aver ricevuto i documenti e assicurato che l”Autorità “farà nei tempi possibili e senza lungaggini quello che deve fare”.
L¿Autorità di Borsa dovrà in particolare vagliare se può essere evitata l”Opa obbligatoria con i quattro nuovi apporti al Patto.
In ogni caso, tutto appare ormai in fase conclusiva. Dopo la spartizione della quota Gemina, operazione registrata al mercato dei blocchi della Borsa di Milano, infatti Mediobanca acquisterà da Intesa azioni della finanziaria in maniera graduale, stando ben attenta a non oltrepassare il limite del 25% nel sindacato, che le permetterebbe di porre il veto sulle questioni più importanti nelle quali occorre una maggioranza del 75%.
In seguito, Intesa e Pirelli si porteranno al 5%, mentre Pesenti salirà al 7% in vista anche del successivo ingresso dei nuovi soci Fondiaria-Sai (5%), Capitalia (2%), Diego Della Valle (1,97% con la facoltà di salire al 5%), Francesco Merloni (1,5%).
Rimane la questione del Corriere della Sera, su cui sono puntati gli occhi del mercato. Il presidente designato di Rcs Quotidiani, Piergaetano Marchetti, ha dichiarato che, per il momento, non ci saranno grossi mutamenti. Rimane che, al di là delle parole, cambiamenti si sentono già nell¿aria.
Alcuni rumor parlerebbero già della possibilità che l¿ex direttore del Corsera, Ferruccio De Bortoli, passi alla direzione del Sole24Ore. A riguardo naturalmente avrà peso la decisione del presidente di Confindustria, Luca Cordero di Montezemolo, che dalla morte di Umberto Agnelli ricopre anche la presidenza Fiat, e in quanto tale tra i maggiori azionisti di Rcs.
Al Corriere si teme che l¿incertezza comincia a pesare oltremodo per il quotidiano, dinnanzi a un nuovo Patto con troppi azionisti di riferimento.
Si aspetta adesso l¿arrivo del nuovo Amministratore delegato, Vittorio Colao, che ha preso il posto dell¿uscente Maurizio Romiti, e proprio oggi arriva negli uffici di Rcs. Domani Colao incontrerà il Cdr del Corsera. Non rimane che aspettare.
© 2004 key4biz.it
Per ulteriori approfondimenti, consulta: Archivio delle news su RCS MediaGroup