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Publiespana, controllata spagnola del Gruppo Mediaset e concessionaria esclusiva della pubblicità di Telecinco, ha registrato una crescita dei ricavi del 21,2% nel primo trimestre e del 27,3% nel secondo trimestre 2004.
Cifre che hanno permesso alla concessionaria di raggiungere nei primi sei mesi del 2004 il record storico di fatturato con una crescita del 24,6% rispetto al primo semestre 2003.
Proprio l¿Area Iniziative Speciali di Publiespana ha ottenuto nel primo trimestre dell¿anno un incremento del 37,2%. Nel secondo trimestre questo risultato è salito di circa 10 punti, per arrivare al 46,8%, rispetto allo stesso periodo dell¿anno precedente.
Nel primo semestre 2004, l¿Area Iniziative Speciali segna una crescita pari al 43% rispetto al primo semestre 2003.
Publimedia Gestión, la controllata di Publiespana dedicata alla raccolta pubblicitaria sui mezzi new media del Gruppo Telecinco, ha ottenuto nei primi sei mesi dell¿esercizio in corso un incremento dei ricavi del 30,2% rispetto al primo semestre dell¿anno
Buono anche l¿andamento della prima Tv commerciale spagnola. Stella del mercato mediatico, che sta mettendo a segno un¿ottima audience.
Volano infatti gli ascolti della controllata di Mediaset (52%) che recentemente ha fatto il suo ingresso sulla Borsa di Madrid.
Secondo quanto riferisce l¿Amministratore delegato della Tv spagnola, Paolo Vasile, Telecinco, a giugno è stato il canale più visto, con uno share salito al 23,1% rispetto al 22,8% di maggio. Si tratta degli ascolti più alti registrati dal giugno 2001.
Seguono Antena 3, la seconda televisione commerciale del Paese, con il 21,7% di share e Tve 1, l”emittente pubblica, con il 21,5%.
In un comunicato diramato alla stampa da Mediaset lo scorso 2 luglio, si apprende anche che la banca d¿affari Morgan Stanley, in quanto agente stabilizzatore delle azioni, ritiene terminato ¿¿il periodo di stabilizzazione previsto nel prospetto informativo completo dell”offerta pubblica¿.
Si precisa anche che ¿non sono state realizzate operazioni di stabilizzazione delle azioni della società dopo l”ammissione alla quotazione¿, anche se il giorno del debutto Morgan Stanley presentò due ordini di acquisto per 1.27.837 e per 1.000.000 di azioni, ad un prezzo di 10,15 euro per azioni mai eseguiti.
Gli istituti che hanno organizzato l”operazione di quotazione di Telecinco, che ha debuttato a Madrid la settimana scorsa, hanno esercitato per intero la greenshoe. La greenshoe, pari a circa il 4,5% del capitale, riguarda 11,1 milioni di azioni ed è stata venduta alle banche da Dresdner Bank al prezzo di collocamento pari a 10,15 euro per azione.
La greenshoe ha portato il flottante totale di Telecinco a quasi il 35%. La controllata di Allianz, Dresdner, e il fondo olandese Dutch Finance avevano originariamente venduto una quota del 30% di Telecinco nell”Ipo.
Le banche non sono state fino a ora disponibili per un commento.
Intanto Mediaset ha fatto sapere di essere pronta a pagare una cifra vicina ai 350 milioni di euro per rilevare dalla holding spagnola Vocento un ulteriore 12% di Telecinco. Vocento è il secondo azionista di Telecinco con una quota del 13%.
Mediaset congiuntamente con la holding procederà nei prossimi giorni al deposito dell”accordo parasociale che riguarda anche, tra l”altro, la composizione del Cda, la designazione del presidente e degli Ad, il patto di non concorrenza e la durata del contratto.
Per quanto riguarda la composizione del Cda, secondo le intese fino a quando Mediaset avrà in Telecinco una partecipazione azionaria superiore al 50% avrà diritto a designare la maggioranza dei membri del consiglio. Il presidente verrà designato da Vocento, ma gli Amministratori delegati da Mediaset.
Riguardo alla concorrenza, Vocento e Mediaset si impegnano a non porre in essere attività in competizione con l”emittente nel settore della televisione terrestre a livello nazionale in chiaro. Il patto sarà vigente fino al 31 marzo 2007 con una possibile proroga per successivi 5 anni.
Inoltre, spiega la nota, il contratto di Total Return Swap sul 10% detenuto da Ice Finance e stipulato da Mediaset e un istituto bancario internazionale il 12 novembre 2003, è terminato con la quotazione di Telecinco ed ha prodotto un beneficio lordo per Mediaset pari a circa 45 milioni di euro inclusivo dei dividendi ordinari e straordinari relativi alla quota del 10%.
A seguito poi dell”accordo stipulato il 31 marzo 2003 avente per oggetto la cessione del 12% del capitale dell” emittente da Vocento a Mediaset per un controvalore di 276 milioni di euro, l”aggiustamento previsto – informa la nota – risulta pari a circa 76 milioni. “Tale aggiustamento – si legge – è stato determinato come differenza tra l” importo della partecipazione ceduta da Vocento e io controvalore della stessa risultante dai prezzi medi ponderati delle azioni Telecinco nei primi 5 giorni di contrattazione”.
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