Europa
L¿operatore storico francese ha annunciato la cessione della filiale danese di telefonia mobile Orange Danemark a TeliaSonera, per un montante di 600 milioni di euro, in cash.
La transazione dovrebbe essere conclusa per la fine del mese di ottobre, quando l¿operazione dovrebbe aver ricevuto le necessarie autorizzazioni regolamentari e governative.
La cessione era attesa dagli analisti, dal momento che ¿¿Orange Denmark era esangue, essendo costata al suo proprietario tra 0,5 e 1 miliardo di euro dal suo arrivo sul mercato delle tlc danesi, nel 1998¿, spiega John Strand di Strand Consult.
Orange Danemark deve inoltre affrontare importanti investimenti nelle reti Umts, di cui detiene la licenza.
L¿avventura del primo operatore francese nel mercato 3G scandinavo non è stata troppo fortunata e pagata a caro prezzo: Orange si è ritirata infatti anche dal mercato svedese, dopo aver più volte chiesto alle Autorità l¿alleggerimento dei vincoli della licenza.
France Telecom ¿…non ha le sinergie necessarie a operare nella regione¿ ha dichiarato la società alla stampa.
Orange Danemark, che ha registrato un fatturato di 258 milioni di euro nel 2003, non ha dunque la taglia giusta per un mercato così competitivo, quello danese, con 5 operatori per 5,4 milioni di abitanti, mentre la casa madre pensa a ottimizzare la propria collocazione geografica su altri mercati europei, come i Paesi Bassi e il Belgio.
In Francia, gli operatori Umts sono tre per una popolazione 11 volte maggiore.
I prezzi delle comunicazioni in Danimarca sono inoltre nettamente inferiori a quelli applicati in Francia ¿spiega ancora Strand- ¿¿Ecco perché era quasi impossibile per Ft trarre profitti su questo mercato¿.
TeliaSonera, da canto suo, procederà alla fusione di Orange Danemark con la filiale danese Telia Mobile, diventando così il terzo operatore mobile del Paese, con 1,1 milioni di abbonati.
Le due società, che impiegano circa un migliaio di persone, proseguiranno le loro attività in maniera indipendente fino al 2005.
“Telia Mobile Danmark e Orange Danemark costituiranno insieme una sfida reale e potente agli attori dominanti del mercato¿, ha riferito il direttore TeliaSonera Anders Igel, in un comunicato.
Secondo Igel, questa acquisizione conferma la strategia a lungo termine di TeliaSonera in Danimarca e contribuirà a un rafforzamento supplementare sui mercati nordici.
Il gruppo finno-svedese, prevede di realizzare dalla fusione sinergie totali per circa 450 milioni di euro, ottenute chiudendo la rete GSM di una delle due società e sopprimendo le funzioni doppie nell¿ambito della commercializzazione dei prodotti, ma anche ¿si prevede ma nessuno lo dice- in altri settori.
L¿acquisizione produrrà comunque anche delle spese di fusione, stimate intorno ai 540 milioni di corone, per il trasferimento del traffico, dei clienti e per le operazioni di marketing.
L¿acquisizione della filiale di France Télécom- seppure conclusa a un prezzo che gli analisti giudicano eccessivi- è stata dettata dalla necessità di conquistare nuovi clienti e i 605 mila clienti di Orange facevano proprio al caso.
L¿uscita di scena di Orange consoliderà il mercato danese e lo renderà più forte, dal momento che attualmente ci sono troppi operatori, anche se la Danimarca conta 4,8 milioni di abbonati ai servizi mobili per 5,8 milioni di abitanti.
Solo l¿operatore storico TDC, che a fine 2003 controllava il 45% del mercato, gode di buona salute.
Gli altri –Sonofon (controllata dalla norvegese Telenor) con il 22%, Orange (12%), e Telia (10%) – secondo gli analisti, continuano a faticare troppo per trarre profitto dalle loro attività.
L¿ultimo arrivato, 3 ¿ controllato da Hutchison Whampoa e Investor ¿è il solo ad aver aperto le reti Umts ed è riuscito a conquistare 3.425 clienti.
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