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La comunità Internet sta reagendo con molta meraviglia alla notizia che la Cina avrebbe adottato un nuovo protocollo Internet, l¿IPV9, compatibile con l¿IPV4 e l¿IPV6, e già lanciato nel settore civile e commerciale.
La notizia è stata ufficializzata nel corso di un seminario sulla commercializzazione e l¿industrializzazione, tenutosi all¿Università di Zhejiang.
Il creatore del protocollo, Xie Jianping ha riferito che l¿IPV9 è basato su un sistema di calcolo a 10 cifre, dispone di propri protocolli address, nameplate e transitional e di standard per l¿assegnazione dei nomi di dominio.
Oltre a essere compatibile con IPV4 e IPV6, IPV9 può anche realizzare una separazione logistica e un controllo sui precedenti protocolli.
Dopo 10 anni di sperimentazioni, il protocollo sarà ora usato nell¿ambito di progetti con il National Safety Defense System, il National Digital TV Network, e diverse altre organizzazioni.
La Cina è attualmente il primo Paese ad aver consolidato i nomi di dominio e gli indirizzi IP e MAC in file di testo a 10 cifre.
Assieme agli Usa, la Cina è inoltre l¿unico Paese a disporre dei cosiddetti root name server, di server IP address, nomi di dominio indipendenti, fonti di indirizzi IP e indirizzi MAC.
L¿IPV9 è costituito da tre set di root domain name server e da due set di hard-connect server.
I due set di analisi dei nomi di dominio hanno ognuno una capacità di analisi di tre milioni di utenti e il 50% simultaneamente.
Nei progetti dimostrativi del protocollo IPV9 sono stati applicati server di analisi dei nomi di dominio digitali, inglesi e cinesi, server di assegnazione degli indirizzi IP primari, server DHCP, routers 1000M IPv4/IPv9, channel router 1000M, server per lo scambio di indirizzi IPv4/IPv9 e trasmettitori a circuiti di cristallo.
Le tecnologie sono state già testate in due distretti di Shanghai e hanno dimostrato di essere affidabili e sicure.
La Jiuyao Digital Network Co. di Shanghai si occupa della commercializzazione delle tecnologie IPV9, in collaborazione con i maggiori operatori telecom del Paese, China Telecom, China Unicom, China Mobile e China Netcom.
La comunità internazionale è incredula di fronte alla notizia, non avendo mai sentito parlare dell¿IPV9 come standard tecnico pronto per la commercializzazione.
Tutti infatti sono pronti per l¿adozione su larga scala del protocollo IPV6, studiato in sostituzione della tecnologia IPv4 attualmente in uso, che, nonostante abbia funzionato per anni in modo eccellente, non è più in grado di sostenere gli attuali ritmi di crescita di Internet.
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