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Dan Glickman, ex ministro dell¿Agricoltura e gran conoscitore dei problemi del diritto d¿autore è stato nominato alla testa della potente Associazione americana del cinema. Dovrà difendere la prima industria cinematografica del mondo.
Glickman, 59 anni, sostituirà l¿uomo che più di ogni altro era riuscito a incarnare il potere finanziario, economico e politico della macchina di Hollywood. Prenderà il posto di Jack Valenti a partire dal 1° settembre.
Il suo passato di ministro (1995-2001), ma anche di curatore di alcuni accordi commerciali internazionali di grossa importanza e soprattutto la presidenza di un comitato parlamentare incaricato della proprietà intellettuale, hanno sicuramente giocato un importante ruolo in questa nomina.
La propria rubrica, costruita nei 18 anni passati a Washington, come parlamentare democratico del Kansas, dovrebbe permettergli di continuare il lavoro del suo predecessore.
Glickman ritiene di avere una conoscenza limitata del cinema. Anche se per molto tempo ha avuto un legame affettivo particolare con l¿industria cinematografica.
¿Mio figlio Jonathan ¿ ha detto il nuovo presidente della MPAA – lavora a Hollywood, questo mi ha permesso di apprendere molto da questo mondo affascinante¿.
Jonathan Glickman ha prodotto alcuni importanti film come ¿La recluta¿ con Al Pacino e Colin Farrell, e il film d¿avventura “Shanghai kid 2” con Jackie Chan e Owen Wilson.
Jack Valenti, che ha instancabilmente difeso gli interessi dell¿industria cinematografica lascia, a 82 anni, la presidenza dell¿Associazione del cinema americano.
Commentando la decisione di mettere fine alla propria carriera, Jack Valenti ha detto: ¿Posso riassumere in tre parole la mia più grande realizzazione: sono riuscito a sopravvivere¿.
Per quasi metà della sua vita, ben 38 anni, quest¿uomo, dall¿elegante chioma argentata, ha occupato il posto di vertice della potente lobby statunitense, che rappresenta Hollywood nel mondo intero.
Questo texano, diplomato ad Harvard, è sulla scena dal 1966, l¿anno in cui ha preso le redini della Motion Picture Association of America (MPAA) e ha cominciato a difendere, alcune volte con gran forza, i diritti dei grandi studios.
La MPAA riunisce le celebri major, Buena Vista (Gruppo Walt Disney), Sony Pictures, Metro-Goldwyn-Mayer, Paramount, Twentieth Century Fox, Universal City Studios e Warner Bros, che ogni anno contribuiscono con miliardi di dollari all¿economia americana.
Jack Valenti era balzato agli onori della cronaca, essendo stato uno dei testimoni dell¿assassinio del presidente John F. Kennedy, a Dallas nel novembre del 1963.
Si trovava sul posto perché curava la campagna pubblicitaria per promuovere la visita del presidente democratico e del suo vicepresidente Lyndon B. Johnson nel Texas.
Dopo la morte di Kennedy, il nuovo presidente Johnson gli ha chiesto di diventare uno dei consiglieri della Casa Bianca.
Valenti ha ricoperto questo incarico fino a quando è stato chiamato alla testa della MPAA, organismo fondato nel 1922.
Jack Valenti nel 1968 ha adottato un nuovo sistema per classificare i film per mezzo di lettere che permette di ordinarli in funzione del loro contenuto e di decidere il pubblico a cui indirizzarli.
Durante gli anni della sua lunga carriera, si è sempre accompagnato a star del cinema, ma anche a uomini politici e a presidenti. Spesso accanto a esperti e avvocati impegnati nella lotta alla pirateria.
Valenti ha favorito anche l¿approvazione di nuove norme e mezzi tecnici per combattere questo molesto fenomeno che costa ogni anno quasi 3 miliardi di dollari all¿industria del cinema.
Valenti, autore di quattro libri, ha recentemente affermato di aver ricoperto ¿l¿incarico più affascinate e interessante che qualcuno possa desiderare¿.
Alla sua carriera sarà consacrata una stella sul boulevard di Hollywood e la legione d¿onore francese.
Jack Valenti è stato per molto tempo l¿uomo più pagato della capitale americana, più di 1 milione di dollari l¿anno, secondo quanto rivelato da alcune indiscrezioni di stampa. La MPAA non ha voluto rivelare lo stipendio del nuovo presidente.
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