Pornografia su Internet: la legge Usa del 1998 rischia l¿incostituzionalità

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La Corte Suprema ha giudicato che esiste un ¿potenziale di rischio straordinario¿ per la libert&#224 di espressione se la legge, che prevede un controllo su Internet mirato a proteggere i minori dalla pornografia, entrasse in vigore. L¿alta Corte ha dato ragione a una corte minore che aveva bloccato l”entrata in vigore della legge ritenendola incostituzionale, in quanto viola la libert&#224 d”espressione garantita dalla Costituzione americana.

I giudici di Washington hanno deciso, con un voto di 5 contro 4, che la legge destinata a proteggere i bambini contro la pornografia online, conosciuta sotto l”acronimoCopa (Child online protection act) adottata nel 1998 dall¿amministrazione di Bill Clinton e di cui l¿applicazione &#232 sostenuta anche dall¿amministrazione Bush ¿viola il Primo emendamento della Costituzione degli Stati Uniti¿ che tutela la libert&#224 d”espressione, in quanto prevede che gli adulti debbano ricorrere a codici di accesso o registrarsi prima di poter accedere a siti pornografici.

Rinviando il dossier al tribunale, la corte suprema, che non ha dichiarato definitivamente incostituzionale la legge, ha spiegato che esistono altri sistemi meno obsoleti degli attuali filtri per difendere i minori dalle immagini pornografiche pubblicate sul web e che, quindi non &#232 necessario limitare la libert&#224 d¿espressione degli adulti. ¿L¿utilizzazione di un filtro blocca s&#236 l¿accesso ad immagini pornografiche¿, ha spiegato il giudice Anthony Kennedy, in nome della maggioranza, ma ¿tramite un sistema che permette di bloccare l”accesso a diverse categorie di siti internet a scelta degli utilizzatori. Solo gli adulti – ha continuato Kennedy – potranno accedere a materiali pornografici. Immagini che hanno il diritto di vedere senza doversi identificare¿, in ottemperanza con legge che regola la libert&#224 d¿espressione.

Il giudice conservatore Antonin Scalia, in nome della minoranza, ha ribattuto a Kennedy che il Child online protection act protegge i minori dal rischio di esposizione a delle immagini pornografiche ¿in accordo con il Primo emendamento¿.

Ricordiamo che il Copa, che non &#232 mai entrato in vigore ed &#232 stato bocciato per ben tre volte dalla Corte,&#232 stato contestato, nel corso degli anni, da artisti, librai, sessuologi online eanche da un”associazione di informazione ginecologica online. Persone queste che non hanno nessun rapporto con la pornografia.

&#169 2004 key4biz

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