Europa
L¿Europa può essere leader mondiale nel settore delle nanotecnologie, ma ha di fronte una sfida da non sottovalutare e soprattutto, un importante impegno economico da affrontare.
Se infatti, nel settore della microelettronica, il Vecchio Continente ha saputo reggere al confronto con le grandi potenze mondiali come il Giappone, gli Stati Uniti e la Cina, mantenendo tutto sommato una posizione molto competitiva grazie ad aziende del calibro di STMicroelectronics, Nokia e Siemens, l¿Europa si trova ora ad affrontare la transizione verso la nanoelettronica, settore in gran parte da scoprire.
Ecco perché, Bruxelles ha deciso di tracciare le linee guida per lo sviluppo della nuova industria, nel rapporto ¿Vision 2020: Nano-electronics at the centre of change¿, che condurrà al lancio dell¿ENIAC (European Nano-electronics Initiative Advisory Council), un advisory board costituito da una dozzina di esperti a rappresentare tutte le parti in gioco – che sarà presieduto da Pasquale Pistorio, fondatore di STMicroelectronics.
Il Libro Bianco sulle nanotecnologie, presentato oggi a Philippe Busquin, membro della Commissione europea responsabile della Ricerca e al commissario per la Società dell¿Informazione Erkki Liikanen, focalizza la sua attenzione sul grande cambiamento in atto nel mondo dei componenti elettronici, sempre più piccoli e sempre più intelligenti, nell¿ordine dei manometri, e capaci di gestire una mole di dati sempre maggiore.
Questi elementi stanno diventando essenziali in un gran numero di settori, dai trasporti alla sanità, dalla sicurezza ai sistemi biologici.
I rappresentanti del settore pubblico e privato dovranno ora stabilire una tabella di marcia nella ricerca strategica sulle nanotecnologie in Europa, da mettere in opera al più presto.
¿La nanoelettronica costituisce un settore strategico per l¿Europa, offrendo la possibilità di creare un numero molto importante di figure professionali altamente specializzate e di dinamizzare la crescita e la competitività nella gran parte degli altri settori dell¿industria¿, ha dichiarato il commissario Erkki Liikanen. ¿L¿iniziativa strategica messa in atto dall¿Europa è essenziale se le imprese europee vorranno restare all¿avanguardia del progresso mondiale¿.
Il valore globale dell¿industria microelettronica è stimato intorno ai 140 miliardi di euro e quello dell¿elettronica nel suo insieme a 800 miliardi di euro.
Nel 2002, gli investimenti nella microelettronica hanno rappresentato il 62% del totale delle spese d¿investimento nella regione Asia Pacifico, soltanto l¿8% in Europa.
¿L¿Europa non può permettersi di passare di fianco alla nuova generazione di applicazioni elettroniche che, nel futuro, avranno la stessa importanza economica rivestita attualmente dal petrolio¿, ha dichiarato Philippe Busquin.
¿Assicurare la transizione verso la nanoelettronica costituisce una sfida che esige la collaborazione tra i nostri migliori ricercatori, mentre gli investitori pubblici e privati devono tirare le parti delle economie di scala. I componenti sempre più piccoli e funzionali fanno dimenticare la complessità dell¿elettronica, favoriscono la creatività e contribuiscono a una partecipazione più attiva alla società della conoscenza¿.
Una sfida affascinante, dunque, ma anche molto costosa e che implica la creazione, in Europa, di una più efficiente infrastruttura di ricerca, che permetta di portare a termine progetti ambiziosi e industrialmente sfruttabili; di una più competitiva catena di approvvigionamento; di una maggiore collaborazione tra pubblico e privato che metta in primo piano i network di ricerca universitari; di un ambiente giuridico e finanziario favorevole e di una manodopera altamente qualificata.
Solo mettendo in moto questo complesso circuito al più presto, l¿Europa potrà restare competitiva nella sempre più variegata galassia dell¿innovazione tecnologica.
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Per ulteriori approfondimenti, consulta:
La Ue prevede nuovi finanziamenti a favore della ricerca nelle nanotecnologie
Nanotecnologia: prossima rivoluzione informatica?
Vision 2020: Nano-electronics at the centre of change
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