Mondo
La penetrazione della telefonia mobile in Africa sta crescendo a ritmi vertiginosi, seppur ancora non paragonabili a quelli di altri Paesi emergenti quali l¿India e la Cina.
Il numero degli utenti mobili nel continente è cresciuto di oltre il 1000% tra il 1998 e il 2003 e ha raggiunto quota 51,8 milioni, superando quelli della linea fissa, fermi a 25,1 milioni a fine 2003.
Ora, da Nord a Sud, l¿Africa si prepara ad accogliere la telefonia 3G, con molte città interessate all¿implementazione delle infrastrutture e molti operatori stranieri a investire sul territorio.
A guidare la corsa alla telefonia di terza generazione, due città della Tunisia ¿ Tunisi e Sousse ¿ che riceveranno le infrastrutture WCDMA dalla società cinese ZTE.
Secondo le previsioni, l¿operatore telecom cinese lancerà le prime applicazioni commerciali 3G nella seconda metà del 2005, in quello che è il suo primo contratto al di fuori del mercato domestico.
Nel 2005, Tunisi ospiterà la seconda edizione del Summit mondiale della Società dell¿Informazione (WSIS) e si spera che per quella data i 20 mila delegati di 190 Paesi potranno usufruire delle attrezzature di ZTE per dilettarsi con i servizi 3G.
Sousse con la sua bella Medina ed i notevoli monumenti islamici, è senza altro una delle più interessanti città della Tunisia. Terza in ordine di grandezza, dopo Tunisi e Sfax, è il capoluogo di provincia di questa grande regione turistica che si estende da Port El Kantaoui fino a Monastir ed attrae ogni anno milioni di turisti, soprattutto europei.
Per il suo progetto, ZTE fornirà non solo i network 3GPP R4-based end-to-end WCDMA, ma anche le più avanzate soluzioni R&D – WCDMA+ Wi-Fi, in quello che è il primo progetto di connessione wireless integrata del continente nero.
Le reti di ZTE sfrutteranno quelle già posate sul territorio per raggiungere un¿ampia copertura a Sousse, Monastir, e Madia, senza aggiungere costi di infrastruttura per gli operatori locali.
Allo stesso modo, in Sud Africa, MTN ha dichiarato di essere già pronto per il 3G.
Nel corso di un incontro svoltosi nella sede della società a Fairlands, l¿operatore mobile ha colto l¿occasione per dimostrare le potenzialità delle nuove tecnologie di connessione a banda larga, inclusi 3G e EDGE, con applicazioni come il video streaming live, le videochiamate e i giochi.
MTN è già attivo in Sud Africa, dove ha raccolto ¿ nell¿anno concluso a marzo 2004 – il 5% dei profitti proprio dai servizi dati.
L¿operatore e i suoi partner commerciali hanno già investito 3,2 milioni di dollari nel testaggio delle infrastrutture e dei servizi 3G, incluse le videochiamate e l¿ottimizzazione della funzionalità delle reti.
La prima videochiamata tra lo staff di MTN in Sud Africa e lo staff di Ericsson in Svezia è stata effettuata il 24 novembre 2003, mentre a maggio di quest¿anno si è ripetuto l¿esperimento tra Johannesburg e Cape Town.
MTN ha anche investito nelle tecnologie EDGE, che colmeranno il gap tra le attuali capacità di rete e le possibilità del 3G.
Karel Pienaar, chief technology officer di MTN Group, ha dichiarato che lo spiegamento delle infrastrutture 3G nel continente africano non vuole essere una semplice replica dell¿esperienza asiatica ed europea, bensì adattarsi al meglio alle esigenze della popolazione locale per guidarla verso l¿adozione delle future tecnologie.
Anche la domanda di servizi Internet è molto alta nel continente e la diffusione di queste tecnologie è molto attesa dalla popolazione, praticamente isolata dal resto del mondo a causa della mancanza cronica di infrastrutture, anche di linea fissa.
Perché il mercato della telefonia cresca in modo sostenuto ed equilibrato in tutta l¿Africa, però, c¿è bisogno di un clima operativo sereno e trasparente, che è tutto dire in un continente funestato da molte guerre intestine.
Nella maggior parte dei mercati regionali è attivo attualmente più di un operatore ma c¿è ancora bisogno di politiche atte ad assicurare che la competizione funzioni in modo concreto e che stimolino gli operatori a muoversi su più mercati contemporaneamente.
Uno sguardo più generale ai mercati regionali, comunque, rivela i primi benefici effetti della competitività: dove opera più di un gestore, infatti, la penetrazione dei servizi è molto maggiore rispetto ai regimi di monopolio.
Ma, vista la particolare situazione del continente, non sono solo i regolatori a giocare un ruolo chiave per lo sviluppo del mercato mobile. Tutte le parti coinvolte ¿ costruttori, operatori e investitori ¿ hanno un ruolo essenziale per il futuro dell¿Africa.
In ogni modo, estendere la disponibilità dei servizi telefonici in Africa è di vitale importanza per il futuro del continente, per troppo tempo rimasto fuori dal progresso tecnologico, e ora pronto ad accogliere con entusiasmo tutto quanto possa consentire il collegamento immediato col resto del mondo.
© 2004 key4biz
Per ulteriori approfondimenti, leggi:
Digital divide: riunione preliminare a Tunisi in vista del Summit dell¿Informazione
Paesi arabi: gli operatori chiedono con forza la liberalizzazione del settore tlc
Africa: cresce la penetrazione della telefonia mobile, ma servono ancora molti investimenti
Telecom Africa 2004: i giovani i maggiori sostenitori dell¿accesso universale a Internet
Comunichiamo a lettori ed abbonati che da oggi sono disponibili i profili aziendali di
Ericsson SpA
Cairo Communication
Finmatica
BenQ Corporation
Italtel
Aethra
La7 Televisioni SpA
mm02
Fox Entertainment Group
NBC Universal
Vodafone KK
I nuovi 11 Profili Aziendali si aggiungono ai 150 già disponibili (per consultare l”elenco clicca qui)
I profili aziendali comprendono scheda anagrafica, cronistoria, territori coperti, prodotti e servizi offerti, partnership, volumi d”affari, bilanci, ecc.