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Siemens più forte sul mercato delle connessioni DSL

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Pi&#249 forte la posizione di Siemens sul mercato mondiale dei dispositivi DSL.

La societ&#224 ha annunciato di aver rafforzato la propria leadership, da quanto emerge dagli studi di due noti istituti di ricerca relativi al primo trimestre del 2004.

Infonetics Research e il Gruppo Dell´Oro hanno rilevato che la divisione Information and Communication Networks di Siemens &#232 numero uno a livello mondiale nei dispositivi DSL CPE (customer premises equipment), che includono modem, router, ed apparati IAD, per un veloce accesso Internet a banda larga.

Per il periodo in esame, il Gruppo Dell´Oro ha rilevato una quota di mercato mondiale del 17,9% per le famiglia di prodotti Siemens, con un aumento del 4% rispetto al trimestre precedente. In Nord America la quota &#232 del 44,8%.

Secondo Infonetics Research entro il 2007 ci sar&#224 una crescita del 57% per i dispositivi DSL, che sar&#224 tuttavia accompagnata da una continua diminuzione dei prezzi. La crescita deriva non solo dalla fornitura di nuove unit&#224 ma dal potenziamento di dispositivi con maggiori funzionalit&#224 e velocit&#224 di trasmissione pi&#249 elevate.

Il Gruppo Siemens rappresenta una delle pi&#249 importanti multinazionali a livello mondiale. Presente in oltre 190 Paesi con 417.000 collaboratori e un fatturato 2002/03 di 74 miliardi di euro, il Gruppo opera nei settori telecomunicazioni, servizi e soluzioni IT, telefonia, automazione industriale, energia, trasporti, illuminazione e medicale.

Il Gruppo Siemens in Italia, che ha chiuso l¿esercizio 2003 con un fatturato di 3.465 milioni di euro, costituisce una delle maggiori realt&#224 industriali attive nel nostro Paese e la prima multinazionale produttiva per numero di collaboratori (9.750).

Si apprende quindi che Siemens ha chiuso un conflitto sindacale, rinunciando a un piano per il trasferimento all”estero di circa 2mila posti, in cambio dell”allungamento dell”orario di lavoro senza il relativo compenso salariale.

Il punto centrale dell”accordo &#232 il prolungamento dell”orario di lavoro a 1.760 ore l”anno. La societ&#224 tedesca aveva annunciato nel mese di marzo di volere spostare in Ungheria circa 2mila di dipendenti, su un totale di 4.500.

Sono due i siti di produzione del Gruppo interessati dall”accordo raggiunto con i sindacati: Bocholt e Kamp-Lintfort.

Siemens aveva annunciato a marzo di voler ””delocalizzare”” in Ungheria circa 2.000 posti di lavoro, adducendo come motivazione ¿i costi delle strutture, poco competitivi a livello internazionale¿.

L”intesa, che entrer&#224 in vigore all”inizio di luglio per una durata di due anni, &#232 valido unicamente nelle fabbriche interessate.

&#169 2004 Key4biz.it

Raffaella Natale

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