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La prima riunione preparatoria (Prepcom1) alla seconda fase del Summit Mondiale della Società dell¿Informazione (WSIS ¿ World Summit on the Information Society), fissato per il novembre 2005 a Tunisi, raccoglierà più di 800 partecipanti da oggi fino a sabato 26 giugno nella stazione balneare di Yasmine-Hammamet (6O km al sud di Tunisi).
La prima fase del WSIS, che si era tenuto nel dicembre 2003 a Ginevra, aveva elaborato un piano d¿azione per tentare di colmare il digital divide tra Paesi ricchi e poveri, ma senza grandi risultati concreti per i Paesi del sud del mondo.
I partecipanti al Summit avevano allora rinviato a Tunisi la questione del finanziamento di un Fondo di solidarietà digitale proposto dalla Tunisia e reclamato dai Paesi africani per aiutarli a una migliore integrazione nella Società dell¿Informazione.
I rappresentanti di 125 Stati membri dell¿Onu, delle organizzazioni internazionali, delle ONG, e del settore privato, devono partecipare alla riunione di Hammamet che fisserà il programma preparativo, le guidelines e gli obiettivi da realizzare al Summit del prossimo anno a Tunisi.
L¿elezione del presidente e del vicepresidente del Comitato di preparazione e la presentazione di un rapporto sulla Internet governance affidati a un gruppo di lavoro sotto l¿egida dell¿Onu, figurano ugualmente all¿ordine del giorno della Prepcom1.
Lunedì, a margine di una conferenza stampa, Sadok Rabah, Ministro tunisino delle Tecnologie e della Comunicazione, ha dichiarato: ¿L¿ultimo scopo di questa riunione è di elaborare un documento politico sulla società dell¿informazione nella sua accezione globale¿.
La riunione preparatoria di Hammamet dovrà discutere anche del finanziamento dei Paesi poveri, in particolare quelli africani, per permettere una più ampia diffusione delle nuove tecnologie, ha aggiunto il ministro tunisino.
Nel corso dell¿incontro sarà presentato una rapporto sul Programma delle Nazioni unite sullo sviluppo (PNUD) e sui ¿meccanismi di finanziamento¿. Previste inoltre delle conferenze tematiche sulla salute, la cultura, l¿istruzione¿
Il ministro Rabah ha commentato che i Paesi africani ritengono che l¿adesione all¿Information Society necessiti di grossi investimenti, e che il Summit di Tunisi potrebbe portare alla finalizzazione di un accordo sul finanziamento della ¿solidarietà digitale¿.
Per una migliore azione di coordinamento dell¿azione africana e su proposta della Tunisia, ad Hammamet si tiene non solo il Prepcom1, ma si è tenuto il 23esimo Consiglio d¿Amministrazione dell¿Unione panafricana (21-23 giugno), e 24 e 26 giugno si riunisce la 6a Conferenza plenipotenziaria postale.
Queste riunione che raccolgono i rappresentanti di una cinquantina di Paesi africani, permetteranno, secondo Rabah, di ¿mettere a punto la concezione africana e i mezzi di ridurre la fossa digitale per l¿Africa¿, oltre alla messa a punto di una strategia di sviluppo della posta nel continente africano.
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