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Motorola ha annunciato il suo ingresso come Principal Member nel WiMax Forum, l¿organismo non profit che si occupa della certificazione e dell¿interoperabilità dei prodotti basati sullo standard 802.16.
Il costruttore statunitense è l¿ultimo grande nome dell¿industria telefonica a entrare nel Forum e porterà nel gruppo la sua esperienza nelle tecnologie RF, nella mobilità e nel campo dell¿elettronica consumer.
L¿annuncio è stato fatto nell¿ambito di SUPERCOMM 2004, la fiera tecnologica che si svolge dal 22 al 24 giugno a Chicago e dove Motorola sta esponendo i suoi ultimi prodotti wireless.
Il gruppo statunitense vuole insomma recuperare il tempo perduto nel settore delle tecnologie di connessione wireless, anche grazie alla serie di prodotti broadband senza fili Canopy, e ha già sviluppato centinaia di reti scalabili a banda larga in più di 85 Paesi.
I prodotti della serie Canopy sono infatti focalizzati sulla fornitura dell¿accesso a banda larga a basso costo di gestione.
¿Condividendo la nostra esperienza con gli altri membri del Forum ¿ ha spiegato Padmasree Warrior, chief technology officer di Motorola ¿ avremo l¿opportunità di guadagnare un ruolo di primo piano nel Forum, grazie alla nostra esperienza nel settore delle comunicazioni senza fili¿.
Il Forum dunque continua ad attrarre i nomi più importanti dell¿industria della telefonia mobile e anche la finlandese Nokia ¿ che aveva nei mesi scorsi lasciato il gruppo ¿ ha deciso di rientrare, rinnovando il suo interesse verso la tecnologia WiMax, che permette di portare la banda larga anche nelle zone dove è più difficile impiantare le infrastrutture.
Secondo le previsioni, le reti WiMax si estenderanno per tratte radio fino a 50 km e offriranno la possibilità di trasferire dati, voce e video a velocità fino a 75 Megabit al secondo utilizzando canali da 20 MHz. Il raggio tipico delle celle radio arriva fino a 7,5 km, e lo standard permette anche la mobilità limitata del tipo ¿nomadico¿.
I primi prodotti 802.16 di Motorola dovrebbero arrivare sul mercato nei primi mesi del 2005 e supporteranno in un primo tempo le bande di frequenza 3.5 GHz.
Secondo le ultime ricerche delle società specializzate, comunque, ci vorrà almeno il 2006 perché gli operatori possano lanciare le offerte basate sul WiMax, ma uno studio presentato da ABI Research conferma il grande interesse delle aziende di settore verso la tecnologia.
Nel 2008, secondo le stime del presidente di Intel Paul Otellini, il 70% dei cellulari sarà abilitato al Wimax.
I primi primi prodotti certificati, comunque, cominciano ad arrivare sul mercato: alla fine di maggio Alvarion ha infatti annunciato il lancio sul mercato europeo del sistema BreezeACCESS VL, una soluzione OFDM basata su WiMAX con frequenze di 5,4 GHz.
La tecnologia era stata già lanciata negli USA, in Cina e in Russia.
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