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Ancora prima d¿aver trovato un acquirente, Viacomaveva già dichiarato nel febbraio scorso la propria intenzione a cedere la controllata Blockbuster, la prima catena mondiale di noleggio film, della quale possiede l¿81,5%.
Il Gruppo dovrebbe entro oggi rivelare le modalità di quest¿operazione, che dovrebbe fruttarle 738 milioni di dollari cash.
Blockbuster pagherà un dividendo di 5 dollari per azione, o 905 milioni di dollari a tutti gli azionisti, compreso Viacom. L¿acquisto di Blockbuster era costato a Viacom 6,7 miliardi di dollari nel 1994.
Lo split-off dovrebbe realizzarsi nei prossimi mesi. L”operazione di split-off rappresenta in genere il trasferimento da parte di un” impresa di origine di alcune attività, destinate a confluire in una società di nuova costituzione.
In cambio, gli azionisti della società di origine ricevono azioni della nuova società. Nel caso dell”operazione Viacom-Blockbuster, invece, in pratica la quota dell”82% detenuta da Viacom tornerà in capo a Blockbuster, che la pagherà appunto attraverso la corresponsione di un dividendo straordinario finanziato con debito.
L”annuncio arriva dopo un anno di tentativi di vendere la catena di video noleggio che ha trovato pochi interessati a investire in un settore ritenuto ormai poco attraente.
Blockbuster è infatti da tempo sotto pressione da parte dei concorrenti che operano con nuove tecnologie, come il video on demand, dalle catene di discount e da società come Netflix, che noleggia Dvd via Internet dietro il pagamento di un abbonamento mensile.
Introdotta in Borsa nell¿agosto 1999, Blockbuster non fa più parte ormai da tempo delle attività core di Viacom, pronta a rinunciare al generoso cash-flow della sua divisione, più di 400 milioni di dollari nel 2003.
La catena, che subisce la concorrenza della pirateria, delle vendite di Dvd a prezzi scontati, prevede una riduzione del 10% dei propri utili nel 2004, sotto il peso degli accresciuti investimenti per rimpiazzare lo stock dei video con i Dvd.
Viacom aveva annunciato nel terzo trimestre 2003 la riduzione delle vendite di Blockbuster, che negli ultimi tre trimestri, ha registrato ancora dei risultati in rosso.
Viacom intende ormai concentrarsi sull¿attività del settore media, e principalmente MTV e CBS.
I presidenti di queste due divisioni, Leslie Moonves (reti Tv analogiche CBS) e Tom Freston (canali via cavo di musica MTV), hanno ricevuto a inizio mese i loro incarichi dall¿ex numero due di Viacom, Mel Karmazin, dimissionario a seguito dei disaccordi con il presidente, Sumner Redstone, sulla politica di gestione della società.
Come ha preannunciato quest¿ultimo, ¿è verosimile che uno dei due divenga il mio successore¿, quando il patron del Gruppo lascerà il suo posto, tra tre anni.
Questa mattina, a Wall Street, il titolo di Viacom saliva dell¿1,9%, dopo gli annunciati dettagli sullo split-off.
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