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Il Congresso degli Stati Uniti dovrebbe a breve approvare una nuova legge che renderà illegale l¿installazione di spyware e adware nei PC senza che gli utenti siano avvisati della loro funzione o abbiano la possibilità di non farli funzionare.
Il Securely Protect Yourself Against Cyber Trespass Act ¿ o SPY Act ¿ è stato già approvato dalla House Subcommittee on Commerce, Trade, and Consumer Protection.
La legge permetterà alla Federal Trade Commission (FTC) di multare i creatori degli spyware fino a 3 milioni di dollari.
La legge inizialmente sponsorizzata da Mary Bono e Ed Towns, ma poi completamente riscritta da Cliff Stearns è un¿estensione della legge H.R. 2929, nota anche come Safeguard Against Privacy Invasion Act.
Lo SPY Act protegge gli utenti dal download inconsapevole di spyware e adware, richiedendo che i consumatori ricevano chiare e consistenti informazioni prima che il software venga installato sul proprio PC.
Il nuovo testo mette dunque fuori legge le ¿pratiche ingannevoli¿ usate finora dagli spyware writer per collocare sui PC questi software, che in pratica trasformano la macchina in un trasmettitore di spam oppure redirigono ad alcuni particolari siti o ancora cambiano abusivamente l¿home page dell¿utente.
La legge riguarda anche gli adware che installano dialers e software anche se l¿utente ha declinato, alterano la lista dei bookmark e disabilitano i filtri antispam e antivirus.
Il precedente SPY Act era molto più vago, dal momento che i produttori di software si sono sempre opposti a ogni legislazione che tentasse di regolare l¿attività dei software.
La stessa tecnologia che abilita gli spyware può infatti anche essere alla base di applicazioni del tutto legittime, usate ogni giorno da milioni di persone.
Robert Holleyman, CEO della Business Software Alliance, ha sottolineato però che il compito del Congresso è quello di vietare i comportamenti illegali, non i software.
A nessuno, ad esempio, viene in mente di bandire i piedi di porco solo perché qualcuno li usa per scassinare le case.
Il nuovo SPY Act regola anche la raccolta delle informazioni, richiedendo che l¿installazione dei software siano precedute da un testo che spieghi chiaramente che il programma collezionerà e trasmetterà informazioni relative all¿utente e all¿uso del PC.
Il disclaimer dovrà inoltre chiarire quali informazioni verranno raccolte e a cosa serviranno, ma ci sarà anche una lista di cookies che saranno esentati da questi obblighi.
Lo SPY Act non darà alle vittime la possibilità di fare causa contro le società produttrici degli spyware, ma permetterà alla FTC di comminare delle multe fino a 33 mila dollari per violazione.
Il testo passerà ora al vaglio della Commissione per l¿Energia e il Commercio prima di andare al voto finale.
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