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I giochi sul telefonino lasciano ancora un po¿ a desiderare: molti di quelli integrati sui cellulari sono infatti rudimentali e poveri in fatto di grafica.
Ma lo scenario è destinato a cambiare e presto gli utenti potranno destreggiarsi con giochi molto più realistici e in 3D, in grado di rivaleggiare con quelli dei PC e delle consolle.
Le società produttrici stanno infatti lavorando alacremente per introdurre giochi più sofisticati che, grazie a chip di grafica più potenti, disporranno di immagini più realistiche di quelle attuali.
Sta succedendo in pratica quello che è successo all¿inizio degli anni ¿90 con i giochi per Pc, solo che il processo ¿ assicura Neil Trevett, di Khronos Group ¿ sarà molto più veloce.
Il rapido passaggio alla grafica in 3D sarà anche agevolato dalla migliorata qualità degli schermi dei telefonini che, di fatto, sono sempre più grandi e consentono una visione molto più nitida delle immagini, in previsione dell¿arrivo massiccio dei servizi multimediali di nuova generazione.
I nuovi chip saranno in grado di gestire tutte le operazioni necessarie per rendere le immagini più realistiche e potranno gestire anche i video.
Molti degli aggiustamenti nei microprocessori sono stati realizzati dalla società Nvidia Corporation di Santa Clara, che già fornisce gli strumenti grafici per i giochi in 3D di portatili, PC e consolle.
¿Le unità di elaborazione grafica svolgono tutte le operazioni per creare un modello tridimensionale da trasporre su uno schermo, anche di dimensioni ridotte¿, spiega Philip J. Carmack, vicepresidente di Nvidia.
Questo rimuove la necessità di un¿unità di elaborazione centrale.
Trasportare il ¿nucleo¿ grafico dal PC per adattarlo alle ridotte dimensioni dei cellulari è stata una sfida, dice Carmack. Per preservare la batteria, tutte le complicate operazioni grafiche per la creazione di movimenti fluidi e realistici, devono infatti essere compiute usando la minore energia possibile.
¿Volevamo usare meno un decimo di un watt di potenza ¿ dice ancora Cormack ¿ quando una consolle usa per le stesse operazioni 10 o 20 watt¿.
Il fabbisogno di energia è stato diminuito anche grazie alla misura ridotta degli schermi dei telefonini, che dispongono di molti meno pixel rispetto allo schermo dei PC o delle consolle.
Attualmente, per quanto riguarda i mercati occidentali, solo Nokia ha lanciato alcuni giochi in 3D per N-Gage – che riunisce le funzionalità di un telefonino e di una consolle.
In Corea e Giappone, questi giochi vanno già per la maggiore, mentre in Europa e negli Usa bisognerà aspettare ancora un po¿ perché la grafica tridimensionale arrivi sui telefonini, probabilmente all¿inizio del prossimo anno.
All¿inizio ci sarà un chip grafico separato, ma successivamente i produttori incorporeranno le sue capacità nel chip principale così che anche i costi cominceranno a scendere e le tecnologie 3D diverranno sempre più accessibili.
A lavoro c¿è già Intel, che sta usando le tecnologie 3D della britannica Imagination Technologies e spera di poter portare la grafica tridimensionale sui telefonini già dalla fine di quest¿anno.
Lo scopo della società è quello di minimizzare il consumo della batteria, in modo da ottenere una capacità di gioco di almeno due ore, fino a un massimo di otto ore.
Molti dei giochi che ora appassionano gli adepti delle consolle potrebbero quindi arrivare presto sui telefonini e già gli analisti cominciano a scommettere su quali saranno quelli più gettonati: sicuramente ¿ dice Daniel F. Vivoli di Nvidia ¿ a farla da padrone saranno i giochi di ruolo, mentre gli shooter games ¿ che hanno bisogno di tutte e due le mani ¿ faticheranno a imporsi.
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