Italia
Telecom Italia ha annunciato la conclusione dell¿emissione obbligazionaria benchmark annunciata ieri, il cui importo finale è stato fissato in 850 milioni di sterline (quasi 1,3 miliardi di euro) con scadenza a 15 anni a tasso fisso.
L¿operazione era riservata agli investitori istituzionali e, fa sapere il gruppo in una nota, ha incontrato il pieno favore del mercato, consentendo di ottenere una riduzione del costo di finanziamento e la diversificazione delle fonti di raccolta.
Circa 80 grandi istituzioni di tutto il mondo ¿ dall¿Europa al Giappone – hanno infatti richiesto il primo bond quindicinale in sterline del gruppo italiano.
La forte domanda registrata e, continua la società, ¿¿dimostra l¿apprezzamento del mercato dei capitali per il credito Telecom Italia e rappresenta il primo collocamento pubblico di obbligazioni del Gruppo sul mercato della sterlina¿.
L¿operazione permette alla società di rifinanziare il debito in scadenza a tassi e margini ridotti, proseguendo nella diversificazione delle valute e rivolgendosi a una diversa platea di investitori.
La decisone di emettere l¿obbligazione sul mercato britannico deriva innanzitutto dal grande interesse degli investitori britannici per i bond ultradecennali, ma anche dal fatto che il costo di finanziamento così ottenuto è inferiore a quanto potenzialmente ottenibile tramite un¿emissione obbligazionaria di caratteristiche simili sul mercato euro e abbassa pertanto il costo complessivo della raccolta.
L¿emissione ¿ che sarà quotata sulla borsa del Lussemburgo – si inserisce nell”ambito del programma Euro Medium Term Note (EMTN) ed è stata realizzata con il supporto congiunto di ABN Amro, HSBC, Lehman Brothers e Royal Bank of Scotland in qualità di Lead Arrangers e Book Runners dell¿operazione.
Il programma Euro Medium Term Note consente l¿emissione di prestiti obbligazionari sul mercato Eurobond in più tranche e in più divise, da parte di Telecom Italia e/o di Telecom Italia Finance con garanzia di Telecom Italia, per un ammontare massimo di 10 miliardi di Euro.
L¿emissione obbligazionaria in questione è finalizzata al rifinanziamento del debito in scadenza e a garantire efficienze in termini di costo del finanziamento, proseguendo nella diversificazione delle valute e rivolgendosi a una diversa platea di investitori.
Telecom Italia ha chiuso il primo trimestre 2004 con ricavi pari a 3.943 milioni di euro, in leggera flessione (-0,4%) rispetto al primo trimestre 2003 e con un indebitamento finanziario netto pari a 34.510 milioni di euro, in calo di 817 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2003 (35.327 milioni di euro).
Nei programmi del gruppo, la riduzione del debito finanziario netto al di sotto dei 30 miliardi di euro a fine 2004.
La prima emissione obbligazionaria di Telecom Italia oltre-Manica è la seconda maggiore emissione corporate in sterline dopo quella effettuata nel 2001 dalla GlaxoSmithKline.
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