Mondo
Il 2004 sarà un anno cruciale per lo sviluppo delle reti mobili di terza generazione (3G) in Cina. Con oltre 260 milioni di utenti e più di 4 milioni di nuove sottoscrizioni aggiunte ogni mese per tutto il 2003, il Paese asiatico si conferma come il maggiore mercato cellulare del mondo. Ecco perché la GSM Association ha deciso di unirsi al TD-SCDMA Forum per coordinare lo sviluppo congiunto dello standard europeo WCDMA e del cinese TD-SCDMA. Con questa collaborazione, le due associazioni promuoveranno l¿interoperabilità e il roaming internazionale tra le due tecnologie in modo da massimizzare le economie di scala a vantaggio degli utenti finali e di tutte le parti coinvolte nello sviluppo dei sistemi ¿ fornitori di attrezzature, di contenuti e operatori. La GSM Association è l¿organizzazione che riunisce oltre 630 operatori GSM e 3G mondiali, mentre il TD-SCDMA Forum è stato creato in Cina per promuovere lo sviluppo e la commercializzazione del controverso standard 3G cinese. Scelto dal 98% degli operatori a cui è stato assegnato lo spettro radio nella banda 2GHz identificato dall¿International Telecommunications Union (ITU), il 3G sfrutta bande appaiate di tipo simmetrico (paired), il che significa che i segnali relativi ai due versi di trasmissione viaggiano su frequenze differenti e alla medesima velocità. La trasmissione dei segnali nella direzione tra il terminale mobile e la stazione radio base è effettuata in un canale uplink (1920-1980 MHz), mentre la trasmissione nel verso opposto è effettuata nel canale corrispondente della banda downlink (2110-2170 MHz). Il TD-SCDMA usa invece bande non appaiate di tipo asimmetrico (unpaired) in cui i segnali relativi ai due versi di trasmissione viaggiano nello stesso canale radio, ma in finestre temporali diverse in modo da non interferire. Sia il 3G che il TD-SCDMA comunque, possono essere sviluppati sui network core GSM ed entrambe le tecnologie sono standardizzate dal 3GPP (Third Generation Partnership Project), un¿associazione che comprende i maggiori operatori mondiali, uniti per promuovere lo sviluppo di una serie di specifiche tecniche per gli standard 3G. ¿Il TD-SCDMA e il 3G sono tecnologie compatibili, un fattore riconosciuto nella decisione di standardizzare il TD-SCDMA attraverso il 3GPP ¿ dice Rob Conway, CEO della GSM Association ¿ le sinergie tra le due tecnologie consentiranno al TD-SCDMA di fondersi con il 3G non solo in Cina, ma su base globale¿. Attualmente, gli operatori e i fornitori di infrastrutture cinesi stanno effettuando dei test sulla tecnologia TD-SCDMA, sebbene il lancio commerciale non sia ancora stato fissato. La creazione di uno standard locale cinese ha causato molti dissapori tra gli Usa e la Cina, che alcuni mesi fa si era impegnata a interrompere i progetti relativi allo sviluppo dello standard. Impegno svanito dopo poche settimane, con l¿annuncio che la società produttrice di chip Spreadtrum avrebbe creato un rivoluzionario microprocessore destinato proprio ai sistemi TD-SCDMA. Il chip dovrebbe arrivare sul mercato entro la fine di quest¿anno – data entro cui il governo dovrebbe assegnare anche le licenze di terza generazione – ed è stato annunciato come ¿¿un importante passo avanti per la messa in commercio del TD-SCDMA, uno standard originale cinese per la terza generazione di telefonia mobile ¿. La Cina ha investito molto nello sviluppo di una tecnologia indipendente da quelle occidentali, e ha anche annunciato che il governo si riserva il diritto di non imporre alcuna royalty sulla vendita. Una decisione che influirebbe in modo decisivo sulle scelte degli operatori che intendono investire sul gigantesco mercato locale, con 300 milioni di utenti previsti nel 2005. La mossa, visti anche i ritardi nell¿implementazione dello standard, è stata subito indicata come un espediente per indurre le aziende occidentali – Qualcomm, Nokia, Alcatel, e Ericsson – ad abbassare le loro di royalties, che nel caso di Qualcomm vanno dal 5 al 6 per cento. Secondo l¿agenzia Xinhuanet, lo scorso anno la Cina ha speso 10 miliardi di dollari per importare microprocessori per la telefonia mobile. Grazie all¿accordo appena siglato tra le due organizzazioni, i cellulari basati sulle diverse tecnologie saranno capaci di effettuare il roaming sulle rispettive reti, permettendo la creazione di strutture interoperabili e di quelle economie di scala che sono state alla base del successo mondiale dello standard GSM, che ora conta oltre un miliardo di utenti nel mondo. L¿implementazione delle reti 3G in Cina è fondamentale per guidare la migrazione degli utenti verso gli standard di nuova generazione, che includono la trasmissione ¿ oltre che della voce ¿ anche di dati e video. Secondo la società di ricerca In-Stat/MDR, il numero di utenti mobili in Cina passerà dai 268 milioni del 2003 a 497 milioni nel 2008, crescendo annualmente dell¿11,7% e raggiungendo una penetrazione del 37,6%. Per quanto riguarda in particolare il 3G, il lancio commerciale ¿ ma non è confermato ¿ dovrebbe avvenire nel 2005, quando gli abbonati ai servizi di terza generazione saranno 118 milioni.
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3G Network Deployments in China