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La seconda Conferenza Nazionale sulla Televisione Digitale Terrestre verrà ospitata nell¿occasione dell¿undicesima edizione di SAT Expo, salone internazionale delle nuove tecnologie di comunicazione.
Come ci informa una nota, l¿importante appuntamento è stato realizzato in collaborazione con DGTVi, associazione composta da Rai, Mediaset, TI Media (La7–MTV) e D-Free (Sport Italia) e con la Fondazione Bordoni, organismo di eccellenza del Ministero delle Comunicazioni.
La conferenza si terrà il 2 ottobre, presso la Fiera di Vicenza dove si svolge la manifestazione, e sarà divisa in due sessioni, una parte la mattina e una il pomeriggio.
Importante segnalare che il 1° ottobre ci sarà un altro importante convegno, momento di grande interesse e di riflessione sull¿esperienza della Tv digitale terrestre (TDT). Nell¿occasione a SAT Expo, i broadcaster degli altri Paesi confronteranno le loro esperienze sul digitale.
L¿incontro è organizzato dal DigiTAG Digital Terrestrial Action Group, associazione globale che include gli operatori televisivi e i fornitori hardware di oltre 20 Paesi europei.
Sentiamo sempre più spesso parlare di un ¿Televideo evoluto¿, in realtà il digitale terrestre ha tutte le caratteristiche per diventare una versione di Internet per accedere più facilmente a servizi e contenuti.
La TDT si propone come una tecnologia in grado di fare evolvere il concetto stesso di ¿guardare la televisione¿.
Nel comunicato, SAT Expo sostiene che ¿la televisione tradizionale ci ha abituati a porci in relazione con essa in maniera passiva. L¿unica opportunità di interagire con la televisione è quella di cambiare canale. Questo modo di usare la Tv è imposto dall¿unidirezionalità delle trasmissioni televisive¿.
Ma con il passaggio al sistema di trasmissione in tecnica digitale, le cose cambieranno.
La Tv digitale terrestre rimane un¿evoluzione di quella analogica e quindi continuerà a permettere tutto ciò, avrà però più scelta di canali ed inoltre, come già avviene con altri supporti audiovisivi già digitali, quali la Tv satellitare e il Dvd, il digitale terrestre ha dalla sua la grande qualità delle immagini trasmesse e l¿audio ad alta fedeltà.
Lo spettatore della Tv digitale potrà però diventare, quando lo vorrà o quando ne avrà bisogno, da fruitore passivo dei programmi televisivi a soggetto attivo o, per l¿appunto, interattivo, grazie alla funzione MHP (Multimedia Home Platform) integrata nei decoder per la ricezione del digitale.
Le potenzialità delle trasmissioni terrestri in digitale, data la considerevole ampiezza di banda che si rende disponibile per il trasporto di informazioni digitali, sono molto grandi in termini di aumento del numero dei canali e soprattutto per lo sviluppo di una pluralità di nuovi servizi, basati sulla trasmissione dati digitali interpretabili e fruibili mediante i decoder interattivi.
Il data casting della Tv digitale ricorda certo la tecnica del Televideo, oltre ai canali Tv è disponibile un canale ¿di servizio¿ per trasportare verso il telespettatore anche ¿altro¿ rispetto all¿audiovisivo, ma si andrà dai pochi caratteri al secondo di capacità di trasmissione del vecchio teletext analogico a un vero e proprio fiume digitale, con giochi e servizi utili, a cui l¿utente può accedere attraverso alcuni tasti in più sul telecomando e grazie a menu a scelta guidata, dal funzionamento simile ai titoli di testa dei DVD.
Queste funzioni avanzate troveranno applicazione anche nei rapporti quotidiani tra i cittadini e la pubblica amministrazione: il Cnipa, Centro Nazionale per l¿Informatica nella P.A., ha stanziato 7 milioni di euro per cofinanziare progetti di eGovernment da erogare attraverso la televisione digitale. E¿ la nascita del cosiddetto tGovernment: in futuro diventerà possibile utilizzare i decoder interattivi ad esempio per le visite mediche, pagare le bollette, spedire telegrammi, consultare la propria posizione pensionistica ed avere a disposizione tutte le funzioni del proprio conto corrente bancario…
Se la piattaforma software è ancora allo studio, i decoder interattivi in commercio sono già predisposti sotto il profilo elettromeccanico per leggere le nuove carte d¿identità elettroniche.
In mostra a SAT Expo, per gli specialisti del settore, anche tutti i modelli di terminali per la ricezione della Tv digitale terrestre, dai più semplici sintonizzatori che, non disponendo della piattaforma MHP, non beneficiano degli incentivi statali all¿acquisto, fino ai più complessi e sofisticati, con funzioni sempre più simili a quelle di un computer.
Solo per citare alcune tra le più note marche, saranno al Salone i decoder di Philips, Nokia, Pace, Access Media, Horizon e Televes. E ancora Gold Top, Unicom, Humax, Aston e @SAT, nuova linea di decoder anche ¿combo¿ ossia in grado di captare le trasmissioni digitali tanto terrestri che satellitari e dotato di hard disc per registrare i programmi.
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