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Parte l¿Umts di Vodafone: ora in Italia mercato 3G senza se e senza ma

Italia



Presentato oggi a Roma il nuovo servizio di telefonia mobile di terza generazione (UMTS) di Vodafone per l¿Italia. Vodafone lancia cos&#236 il proprio servizio 3G su un mercato nazionale di grande importanza europea come quello italiano, finora riservato al first mover 3 di H3G.
Alla presentazione era presente tutta la prima linea di Vodafone Italia, da Luca Rossetto, direttore generale (che da quando Colao &#232 a Londra impegnato sulla scena europea, &#232 il reale capo-azienda), Carlo Fornaro, capo degli Affari Generali, Laura Cioli, direttore commerciale business, infine Paolo Bertoluzzo, direttore commerciale consumer.


L¿annuncio di Vodafone era gi&#224 stato dato il 25 maggio scorso, da Londra, appena il giorno successivo a quello in cui Tim annunciava il suo Tim Turbo, un”offerta peraltro limitata allatecnologia Edge (2,5G).Una concomitanza del tutto a favore di Vodafone e con il dubbio che la sortita di Tim sia forse servita a mascherare qualche difficolt&#224 ed un ulteriore ritardo nel lancio dei nuovi servizi.

Il 3G di Vodafone &#232 invece gi&#224 pronto, funzionante e avvantaggiato dalle opportunit&#224 di roaming con tutti i Paesi nei quali il nuovo servizio &#232 stato attivato.

¿Per noi esser pronti vuol dire esser pronti ¿ ha sottolineato Luca Rossetto ¿ nell¿ultimo anno abbiamo fatto oltre 400 milioni di &#128 di investimenti in tecnologie. Vuol dire che ci siamo e che vogliamo andare avanti. D¿altronde per noi l¿UMTS produce gi&#224 ricavi da mesi. Abbiamo scelto volutamente una strategia di ingresso non strillato. I fatti, siamo convinti, ci daranno ragione¿.

Quindi da oggi, in Italia, non pi&#249 solo 3. Una nuova condizione competitiva che pu&#242 solo far bene sia a 3 che a Vodafone.

Potrebbe addirittura perdere di impatto anche la campagna promozionale del doppio telefonino, che &#232 stato per la prima il cavallo di battaglia di questi mesi, tipica di un mercato acerbo e ¿unico¿. Anche l¿interconnessione di Vodafone con 3 &#232 gi&#224 funzionante.

Certo a 3 il merito di aver rischiato, di aver affrontato un mercato tutto da costruire, quindi una condizione dura, che oggi pu&#242 per&#242 definitivamente decollare con beneficio di entrambi i due attori. Sullo sfondo Tim, che sembra aver perso, al momento, la battuta. Ma, come si sa, questi processi hanno bisogno di tempi lunghi.

¿Nuovi servizi, nuovi telefoni, nuove possibilit&#224 di connessione; ma – tiene a precisare Luca Rossetto – la stessa affidabilit&#224 e cura dei rapporti con il cliente che ha reso Vodafone (e ancor prima, Omnitel) un brand apprezzato dal mercato¿.

L¿offerta business rappresenta il segmento di mercato prevalente di questo lancio di Vodafone. E¿ un percorso partito gi&#224 nel dicembre 2003 con la Connect Card, una realt&#224 che &#232 stata posta con successo al servizio dei manager e delle aziende, con l¿obiettivo di funzionalit&#224 capaci di far risparmiare, di far contenere i costi in un momento caratterizzato ancora per tutti da incertezze e contrazioni, infine di garantire efficienza e produttivit&#224.

La copertura UMTS di Vodafone oggi raggiunge 140 citt&#224 (pari al 30% della popolazione, con l¿obiettivo di raggiungere il 70-80% della popolazione entro 2-3 anni), consentendo anche il roaming internazionale con 7 Paesi europei (Gran Bretagna, Francia, Spagna, Portogallo, Germania, Svezia e Olanda) e con il Giappone. Altri 3-4 Paesi si aggiungeranno entro alcune settimane, assicurando cos&#236 efficienza del servizio e copertura della rete anche a livello internazionale.

Da qui un quadro complessivo pi&#249 orientato quindi, in questa fase del mercato, al segmento business ed alle applicazioni aziendali, strizzando l¿occhio al sistema produttivo e finanziario del Paese.

Infine i contenuti. Dalla rete si &#232 infatti passati ai contenuti.

¿L¿Umts di Vodafone rappresenta la naturale evoluzione di Vodafone Live! ¿ ha sottolineato Paolo Bertoluzzo – i video servizi gi&#224 disponibili, che traslocheranno sulla nuova piattaforma, pi&#249 veloce e robusta¿.

La telefonia di terza generazione si basa, come si sa, sull¿offerta di contenuti multimediali, quindi l¿attenzione &#232 concentrata sul valore aggiunto che tali contenuti possono conferire.

L¿offerta di Vodafone &#232 suddivisa in due grandi aree: da una parte i canali televisivi (presenti ad oggi 24ore.Tv, Rai-News-24 e Coming Soon), dall¿altra i video clip, divisi per argomenti (news, calcio, music & fun, viaggi).

I canali televisivi sono gratuiti fino al 30 settembre, mentre i video-clip si pagano di volta in volta in base al contenuto, con cifre certe e soprattutto comunicate con chiarezza al cliente.

Ma sui contenuti multimediali, i nodi fondamentali rimangono quelli dei diritti d¿autore (innanzitutto in campo musicale, oltre che in ambito sportivo) e delle esclusive sui maggiori eventi. A proposito di quest¿ultimo aspetto, ¿¿Vodafone Italia – hanno sottolineato i suoi rappresentanti – non ritiene utile per il sistema la logica delle esclusive¿. Tra i grandi eventi dell¿estate, gli Europei di calcio in Portogallo e le Olimpiadi di Atene.

Ma qui in futuro, ci sembra di dover osservare, qualcosa si dovr&#224 decidere, dal momento che i fornitori di contenuti tendono a duplicare pedissequamente i contratti con tutti i fornitori di servizi (in questo caso di telefonia multimediale) e tale processo tender&#224 inevitabilmente ad uniformare le offerte, indebolendo il mercato.

Al momento il servizio deve crescere e le parole d¿ordine di Vodafone per il lancio del suo Umts sono connettivit&#224 totale (sempre e ovunque) e semplicit&#224 (l¿utente deve entrare a contatto con le nuove tecnologie senza dover fare nulla di pi&#249 di quello che faceva in precedenza con il sistema Gsm-Gprs).

Una Killer application per il 3G? Forse, ma per Vodafone la forza del nuovo servizio non &#232 nei contenuti ma nella relazione che l¿operatore, in questo caso Vodafone, &#232 riuscito a tessere con gli utenti.

Infine i telefonini disponibili. Gi&#224 reperibile sul mercato il Samsung Z105, mentre tra qualche giorno si potr&#224 optare anche per il Sony Ericsson Z1010. Nell¿uno e nell¿altro caso con un costo variabile tra 550 e 650 euro.

&#169 2004 Key4biz.it

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