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In aperta concorrenza con gli operatori del cavo, il canale televisivo satellitare DirecTv, controllato dalla News Corporation del magnate Rupert Murdoch, ha segnato un punto importante a suo favore annunciando un nuovo accordo per la distribuzione dei propri servizi nelle aree rurali e periferiche.
Di ieri, infatti, la notizia della formalizzazione della scissione del precedente contratto che legava DirectTV a Pegasus Communications, la compagnia satellitare che controllava fino ad oggi la copertura dei servizi per la quasi totalità degli 1,5 milioni di abbonati di DirectTV nelle aree periferiche.
Pegasus, che al momento opera ancora in virtù della licenza rilasciata dalla NRTC, (National Rural Telecommunications Co-operative), è stata bloccata dalla sentenza della Corte federale che ha rigettato l¿istanza nei confronti di DirectTV che, vincendo la battaglia legale, non ha più alcun vincolo legale nei confronti del distributore.
DirecTV, operatore televisivo via satellite leader negli Usa, sta infatti cercando di ridefinire le proprie strategie, puntando a estendere la propria base di sottoscrizioni anche al di fuori dei centri urbani, con una grossa offerta cash a nuovi distributori.
La compagnia è infatti pronta a chiudere l¿accordo con la National Rural Telecommunications Co-operative, associazione che riunisce aziende di servizio pubblico locale e società di tlc, per la concessione dei diritti d¿esclusiva sulla distribuzione di tutti i servizi di DirectTV nelle aree rurali.
Secondo l¿accordo, l¿operatore ha offerto di pagare alla NRTC fino a mille dollari per ogni singolo abbonato trasferito sotto il controllo di DirectTv entro la fine di agosto. Pegasus, invece, riceverà circa 675 dollari per ciascuno di essi.
Pegasus ha accusato ieri l¿operatore satellitare di utilizzare ¿tattiche dure¿ e ha dichiarato di non volersi ancora arrendere. ¿Ci rifiutiamo categoricamente di sottostare alle decisioni di DirectTV e della NRTC, che pretendono di poter stralciare i nostri accordi ¿ ha dichiarato in merito alla questione Ted Lodge, presidente e Ceo di Pegasus Satellite Television – e intendiamo difendere strenuamente i nostri diritti¿.
Rupert Murdoch ha dichiarato che ¿la base customer dell¿operatore si sarebbe contratta a non più di 700 mila utenti nei prossimi cinque anni se non si fosse corso ai ripari¿. Con il nuovo accordo appena annunciato, invece, le prospettive di crescita per DirecTV si fanno più solide, stimando un¿espansione del bacino d¿utenza rurale che dovrebbe sfiorare i 2 milioni nello stesso arco di tempo.
¿Creare un digital divide fra l¿America rurale ed il resto del Paese ¿ aveva già dichiarato Murdoch ai propri azionisti in occasione del meeting annuale della compagnia a New York ¿ non fa certo gli interessi di DirectTV, né tantomeno dei suoi abbonati¿.
In realtà, l¿operazione rientra nel piano di ridefinizione strategica studiato da Chase Carey, Ceo di DirecTV, per ottenere un controllo maggiore su quegli asset e quei business che la società aveva in precedenza considerato non-core e affidato quindi a terze parti.
DirecTV ha già riportato ¿in casa¿ il proprio centro servizi customer, e sta ora cercando di assicurare che le installazioni dei propri impianti satellitari siano unicamente gestite da contraenti approvati.
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