Europa
Il gruppo editoriale Daily Mail & General Trust (Dmgt) è ancora interessato all¿acquisizione del quotidiano britannico Daily Telegraph, ma ha posto dei limiti, specificando che l¿operazione non verrà finalizzata a tutti i costi.
Il gruppo editoriale londinese ¿ che controlla già il Daily Mail – avrebbe avanzato un¿offerta cash di 700 milioni e sembra al momento il più accreditato a prendere le redini del gioiello di proprietà della Hollinger International.
Gli altri contendenti, sono Sir David e Sir Frederick Barclay e il gruppo di private equity 3i.
Dmgt ha quindi smentito le indiscrezioni che lo volevano pronto a sborsare qualsiasi cifra pur di aggiudicarsi il controllo del quotidiano che, con una tiratura di circa 900.000 copie, resta il boccone più appetitoso tra le testate della Hollinger, che controlla anche il Sunday Telegraph e lo Spectator.
L¿intero pacchetto (compreso il Sunday e lo Spectator), di un valore stimato attorno agli 800 milioni di euro, potrebbe dunque finire nelle mani di Daily Mail & General Trust che, diretto dal visconte Jonathan Harmsworth, è rimasto ormai l¿unico gruppo editoriale britannico in lizza, dopo il ritiro del magnate Richard Desmond, proprietario del Daily Express, del Daily Star e di OK! Magazine.
Nel gennaio scorso, i fratelli Barclay avevano avanzato un¿offerta di 380 milioni di euro ¿ somma giudicata ben al di sotto del valore reale del quotidiano, ma di cui allora Conrad Black, il decaduto presidente del Gruppo Hollinger ma ancora suo maggiore azionista, sembrava essersi accontentato.
Successivamente, sotto richiesta degli azionisti, la transazione è stata bloccata perché ritenuta inidonea.
Gli azionisti della Hollinger International hanno deciso di mettere in vendita il pacchetto dei tre giornali britannici proprio per rimediare agli insuccessi finanziari del Gruppo, dovuti alla mala gestione di Lord Black, finito tra l¿altro nei guai con la giustizia in seguito a uno scandalo finanziario (con altri top manager aveva sostenuto ”spese personali” per centinaia di milioni di dollari).
Black, che dovrebbe risarcire alla Hollinger International danni per 1,25 miliardi di dollari, sta comunque tentando in ogni modo di bloccare la vendita delle testate, ultimo baluardo delle sue idee conservatrici.
¿Porteremo a termine l¿operazione soltanto se riusciremo a ottenere un buon ritorno degli investimenti. Non c¿è ragione per cui dovremmo ottenere il Telegraph a tutti i costi¿, ha comunque dichiarato il direttore finanziario di Dmgt, Peter Williams.
Il Gruppo, che controlla anche alcuni quotidiani regionali e possiede una quota del gruppo radiofonico GWR ¿ ha registrato nel semestre chiuso a d aprile un aumento dei profitti dell¿8,9% a 1,05 miliardi di sterline.
La vendita del Telegraph potrebbe essere annunciata entro la fine di questo mese.
Resta comunque da vedere come Dmgt uscirà da una possibile acquisizione.
La presentazione di un¿offerta convincente porrebbe il gruppo agli stessi livelli della News International di Rupert Murdoch, ma bisognerebbe poi ottenere l¿approvazione delle Autorità di regolazione, anche se Harmsworth si è affrettato a precisare che il Telegraph sarebbe comunque gestito in modo indipendente dal Daily Mail, come anche sostenuto dal direttore di quest¿ultimo, Paul Dacre.
E infine, last but not least, sarà necessario chiarire in che modo il gruppo riuscirebbe a finanziare l¿operazione.
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