Telecom Italia cede la partecipazione in Cirsa per 31 milioni di euro. Calano intanto le tariffe ADSL wholesale

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Continua il programma di dismissione delle attivit&#224 non core di Telecom Italia.

Il maggiore operatore del mercato delle telecomunicazioni italiane ha comunicato infatti di aver concluso con Cirsa Business Corporation S.A. (societ&#224 controllata da Leisure&Gaming), la cessione della partecipazione residua – pari al 2,52% del capitale – detenuta da Olivetti Rap S.A. (societ&#224 interamente controllata dal Gruppo Telecom Italia) nella stessa Cirsa Business Corporation S.A., tra i leader mondiali nel settore dei giochi.

Dall¿operazione, il gruppo guidato da Marco Tronchetti Provera, otterr&#224 un corrispettivo di 31 milioni di euro, che corrisponde all¿importo, attualizzato ai tassi di mercato, del corrispettivo originariamente stabilito di 41 milioni di euro.

L¿operazione e¿ stata conclusa in largo anticipo rispetto agli accordi sottoscritti il 17 ottobre 2003 che avevano portato all¿acquisizione da parte di Leisure&Gaming di una prima tranche – pari al 2,46% – del capitale detenuto da Olivetti Rap S.A. in Cirsa, per 40 milioni di euro. Contestualmente, Olivetti Rap S.A. aveva concesso, sia a Leisure&Gaming sia a Cirsa, opzioni call sulla partecipazione residua.

Telecom Italia, intanto, ha comunicato che a partire da domani il canone annuo per gli accessi ADSL wholesale a linea singola flat a 1.280 Kbit/s verr&#224 definitivamente ridotto a 210,00 euro iva esclusa, applicando in forma generalizzata a tutti gli accessi il canone precedentemente adottato durante la promozione annunciata il 27 febbraio 2004.

In questo modo gli operatori alternativi pagheranno a Telecom un canone mensile di 17,50 euro + Iva per l¿ADSL a 1,2 Mbit/s: sul lungo periodo, dunque, la diminuzione dei prezzi all¿ingrosso dovrebbe tradursi in un risparmio per i consumatori.

&#169 2004 Key4biz.it

Alessandra Talarico

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