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L¿Organizzazione delle Nazioni unite per l¿alimentazione e l¿agricoltura (FAO), ha annunciato il lancio di un portale internazionale incentrato sulla sicurezza e la qualità dell¿alimentazione, nell¿ambito della Conferenza regionale per l¿Asia e il Pacifico sulla sicurezza sanitaria degli alimenti, promossa insieme all¿Organizzazione mondiale per la sanità (OMS).
Il portale permette di effettuare, a partire da un motore di ricerca unico, una ricerca rapida e semplice di tutte le leggi, i regolamenti e altre risorse ufficiali in materia di sicurezza sanitaria e qualità degli alimenti.
Le informazioni saranno aggiornate dalle istituzioni nazionali competenti, dalle autorità regolatrici e dagli organismi internazionali, cioè la Commissione del Codex Alimentarius, la Convenzione internazionale per la protezione delle piante, l¿Organizzazione mondiale della salute animale (OIE), la FAO e l¿Organizzazione mondiale per il Commercio (OMC).
Il portale è accessibile a questo indirizzo: http://www.ipfsaph.org/ e, secondo il vicedirettore generale della FAO, Hartwig de Haen, ¿¿permetterà ai Paesi in via di sviluppo di migliorare i loro sistemi di sicurezza alimentare e di avvantaggiarsi delle opportunità di esportazione¿.
L¿evoluzione dei modelli di produzione agricola e alimentare, una maggiore attenzione all¿impatto dell¿agricoltura sull¿ambiente, la comparsa di nuove tecnologie e di potenziali inquinanti, l¿intensificazione degli scambi commerciali e l¿accresciuta sensibilizzazione dei consumatori riguardo le questioni relative alla sicurezza sanitaria degli alimenti e della salute degli animali hanno infatti contribuito ad accrescere l¿interesse per le misure sanitarie e fitosanitarie mondiali.
Malgrado il livello d¿interesse elevato, però, ottenere un¿informazione precisa e aggiornata è stato finora molto complicato e tutti i tentativi fatti per raccogliere e diffondere informazioni complete e pertinenti non hanno raggiunto alcun risultato.
Anche i tentativi fatti da terzi di interpretare i documenti ufficiali per poi ripresentarli sotto nuova forma, hanno generalmente fallito, poiché gli utenti sono stati comunque costretti a tornare alla fonte d¿origine per accertarsi che gli elementi essenziali non fossero stati tralasciati.
Ecco perché, spiega Louise Fresco, vicedirettore del dipartimento Agricoltura della FAO, ¿¿il portale raccoglierà le informazioni per diventare una delle fonti documentarie più complete al mondo in materia di sicurezza sanitaria degli alimenti e di salute animale e vegetale¿.
I decisori, i professionisti e il grande pubblico potranno così avere un accesso rapido e diretto alle informazioni essenziali per migliorare e proteggere la sicurezza degli alimenti e la salute di animali e piante utili.
Il portale attualmente comprende ¿ oltre ai link a organizzazioni, convenzioni e normative – più di 15.000 articoli, molti dei quali tradotti in francese, inglese e spagnolo e ognuno descritto utilizzando un insieme di parole chiave indicizzate a un potente motore di ricerca in testo libero.
Tutto questo per rispondere al bisogno di una fonte d¿informazione attendibile e ufficiale che possa offrire agli utenti ¿¿una capacità unica e potente di acquisizione delle informazioni in tutte le parti del mondo¿, come ha spiegato il creatore del sito Mike Robson.
Fornire ai Paesi in via di sviluppo ¿ e non solo a loro ¿ gli strumenti per reperire le informazioni necessarie per rispettare le norme internazionali sulla sicurezza alimentare e per migliorare la qualità della salute di piante e animali è essenziale per proteggere i consumatori e favorire l¿arrivo sul mercato di prodotti sicuri per la nostra salute.
Per questo la FAO incoraggia tutte le autorità nazionali ad approfittare del portale per far conoscere tutto il materiale normativo, o comunque pertinente, e comparare così le informazioni con quelle fornite dagli altri Paesi o dai diversi organismi di standardizzazione.
Il motore di ricerca permette infatti di ritrovare rapidamente i documenti nella loro lingua d¿origine ed è stato concepito per essere il più possibile accessibile.
Grazie a un¿equipe comprendente i rappresentanti dei diversi organismi, la FAO si occuperà dell¿infrastruttura del portale, del suo sviluppo e della sua gestione. Le informazioni resteranno comunque di proprietà delle organizzazioni che le metteranno a disposizione.
Lo sviluppo del portale è finanziato dalla FAO, gli Stati Uniti, Paesi Bassi e Norvegia.
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