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e.Biscom (Milano, Nuovo Mercato: EBI), la principale società italiana di servizi di telecomunicazione a larga banda, annuncia che il secondo trimestre è partito bene in termini di nuovi clienti se si tiene conto della bassa stagionalità, e conferma l”obiettivo di 480.000 abbonati a fine anno. “Il secondo trimestre è partito molto bene tenendo conto della stagionalità un po” meno forte rispetto al primo“, ha detto il presidente di e.Biscom Silvio Scaglia a margine della conferenza sulle telecomunicazioni organizzata da Deutsche Bank. Scaglia ha spiegato che l”inverno ha un andamento forte a causa dell”elevato uso di Internet, così come l”estate per i nuovi abbonamenti legati al calcio. Per quanto riguarda gli obiettivi a fine anno Scaglia ha detto che “sono confermati tranquillamente”. Positivo anche l”andamento nelle città diverse da Milano in cui opera la società. “Napoli sta crescendo più velocemente di Milano con lo stesso Arpu (fatturato medio per utente)”, ha aggiunto Scaglia. “Sulle città di provincia abbiamo una crescita velocissima, a Biella in tre mesi abbiamo raggiunto una quota di mercato del 10%”, ha aggiunto il presidente. La società ha snocciolato i target di lungo periodo (al 2010), che comprendono ricavi pari a 2 miliardi di euro e un margine operativo lordo pari al 50% dei ricavi, al vertice della categoria a livello internazionale. I clienti dovrebbero arrivare a 1,5 milioni. Dal punto di vista finanziario la società ha confermato di rinegoziare il prestito da 948 milioni di euro, che dovrebbe essere rivisto entro giugno. Nei giorni scorsi, il Cda della società ha approvato i risultati trimestrali al 31 marzo 2004. Nel primo trimestre del 2004 il Gruppo ha registrato una perdita netta di 37,6 milioni di euro, in miglioramento rispetto alla perdita di 60,1 milioni di euro dei primi tre mesi dell”anno scorso. La società ha comunicato in una nota che l¿Ebit è passato a meno 23,4 milioni di euro da meno 49,1 milioni. Il gruppo conferma la crescita del 55% dei ricavi consolidati a 157,7 milioni di euro e il progresso del Mol che ha raggiunto 46,7 milioni di euro da 13,8 milioni del primo trimestre 2003. Al termine del periodo gennaio-marzo i clienti erano 376.500 da 330.600 di fine dicembre. In marzo l”Arpu residenziale di e.Biscom era pari a 908 euro annuo rispetto a 805 euro annui di marzo 2003. Al 31 marzo le disponibilità finanziarie erano di 352,2 milioni di euro tra liquidità e attività finanziarie a breve termine (224,6 milioni) e linee di credito disponibili (127,6 milioni). “Tali disponibilità risultano più che sufficienti a coprire i fabbisogni del gruppo fino al raggiungimento del breakeven dei flussi di cassa previsto per il 2005” ha detto la società. Il Gruppo ha spiegato che all¿incremento dei clienti ha contribuito anche l¿espansione del mercato potenziale di riferimento. Nel primo trimestre 2004 e.Biscom ha reso disponibili i propri servizi anche a Modena e Padova, ha esteso la copertura delle città in cui già operava, ha completato il cablaggio delle aree sub-urbane di Milano e iniziato quello delle aree sub-urbane di Torino. Al 31 marzo il Gruppo disponeva di una infrastruttura di oltre 12.000 Km che consente oggi di raggiungere 3,4 milioni di clienti potenziali rispetto ai 3,1 milioni al 31 dicembre 2003. Stamani, in un Nuovo Mercato debole (Numtel meno 0,14%), il miglior titolo è stato proprio e.Biscom, che saliva del 3,25% a quota 46,7 euro, dopo le dichiarazioni di Scaglia.
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