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Cometa Networks Inc, la società che era nata appena 18 mesi fa con l¿intenzione di creare una rete di 20 mila hot spot negli Usa, ha annunciato di aver chiuso definitivamente i battenti.
La società, sostenuta da giganti del calibro di IBM, AT&T, Intel, 3i e Apax Partners, non avrebbe infatti trovato finanziamenti sufficienti al proseguimento dei propri progetti nel settore Wi-Fi, caratterizzato da una feroce competizione.
¿Stavamo cercando capitali supplementari per finanziare i nostri piani di espansione nazionale, ma il ritorno degli investimenti, dal punto di vista degli investitori, non era adeguato¿, ha spiegato Kent Hellebust, vicepresidente della divisione marketing di Cometa.
Il business plan prevedeva fin dall¿inizio stanziamenti aggiuntivi, ma l¿aumentata competizione nel mercato della connettività wireless a Internet, ha reso gli investimenti nella società un bel po¿ più rischiosi rispetto a quando Cometa è stata creata, nel dicembre 2002.
I finanziamenti iniziali erano stati infatti calcolati per un mercato a evoluzione più lenta di quanto poi si è rivelato.
Nonostante i piani iniziali prevedessero il dispiegamento di 20 mila punti d¿accesso ¿ da rivendere come grossista – la società di Seattle ne ha completati appena 250.
Secondo il presidente di Boingo Sky Dayton, la compagnia è stata ¿una buona idea mal eseguita¿, alludendo che l¿intero progetto era interessante e che Cometa aveva le potenzialità di diventare leader del mercato.
La società però avrebbe speso troppi soldi prima del tempo, chiedendo agli operatori di ¿¿pagare costi di accesso troppo alti per una rete ancora tutta da costruire. Di conseguenza, nessuna società ha voluto adeguarsi¿.
Cometa aveva recentemente annunciato un accordo con la catena nazionale di librerie Barnes & Noble e ha anche assorbito la rete di hot spot messa in opera da Toshiba.
Il fallimento di un accordo con McDonald”s ¿ che ha scelto invece Wayport per la copertura Wi-Fi di 5 mila ristoranti della catena ¿ è stato il primo passo verso la fine dell¿avventura.
La compagnia, ha dichiarato ancora Hellebust, sta comunque ¿esplorando nuove alternative¿ e cercherà di rendere la chiusura il più indolore possibile per i partner.
Non si sa però nient¿altro, se non che 40 dipendenti perderanno il posto.
I problemi di Cometa – sottolinea comunque il vice presidente ¿ non riflettono la situazione del mercato Wi-Fi.
¿Nelle reti che abbiamo costruito, c¿erano i numeri giusti e i clienti erano soddisfatti. Se poi si guarda alla situazione complessiva del settore negli Stati Uniti, si può ben vedere che le reti di accesso a Internet wireless sono sempre più numerose e utilizzate¿.
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