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La FCC (Federal Communications Commission), l¿Autorità Tlc statunitense, ha deciso di rendere disponibili le frequenze televisive per i nuovi servizi di comunicazione wireless.
Contro la netta contrapposizione dei maggiori network televisivi, che temono che questo uso delle frequenze possa disturbare il loro segnale, l¿Authority Usa ha votato la proposta di dare un altro uso allo spazio buffer tra le frequenze televisive, dal momento che i nuovi servizi non causerebbero interferenze ai broadcaster televisivi e ai telespettatori.
Questo numero maggiore di frequenze va nella direzione di soddisfare la domanda dei servizi Internet Wi-Fi, che attualmente permettono le connessioni alla Rete in alcuni specifici spazi, come gli aeroporti, le stazioni ferroviarie, e i coffee-shop. Verranno inoltre soddisfatte le esigenze degli utenti che disporranno di un¿alternativa tra i fornitori di banda larga via cavo e gli operatori di rete fissa.
Il commissario della FCC, Kathleen Abernathy, ha assicurato che questa decisione è stata adottata proprio perché si possono escludere interferenze alle emittenti televisive.
L¿industria del wireless, specie Intel, è ansiosa di ottenere un accesso a maggiori frequenze per aumentare l¿offerta dei propri servizi e gli accessi Internet a banda larga.
Lo spettro Tv, frequenze sotto i 900 MHz, è uno spazio alquanto ambito perché i segnali possono facilmente penetrare le costruzioni e altri tipi di ostacoli.
La proposta della FCC permetterebbe ai dispostivi low-power sprovvisti di licenza, come le carte di connessioni Wi-Fi per i laptop, le tastiere wireless e i router di rete di usare quello che è conosciuto come ¿white space” tra i canali di trasmissione 5-51.
La maggior parte dei canali di trasmissione sono separati da uno spazio di spettro che limita le interferenze tra le stazioni, ma la FCC assicura che l”interferenza tra i due servizi sarà minima grazie all”utilizzo della cosiddetta tecnologia radio cognitiva, conosciuta anche come “smart radio”.
Attualmente le frequenze assegnate ai WISP sono utilizzate per le trasmissioni satellitari.
Per il presidente della FCC, Michael Powell, ¿¿questa tecnologia avrà il grande beneficio di servire meglio gli utenti americani¿ e ¿¿assicura una maggiore disponibilità e qualità delle connessioni Internet wireless¿.
Ma non tutti i commissari dell¿Authority hanno condiviso la proposta. Jonathan Adelstein ha espresso la propria preoccupazione sulle possibili interferenze che potrebbero esserci per i broadcaster.
Adelstein ha dichiarato: ¿Le mittenti televisive, per i telespettatori, fanno un uso quasi sacro dello spettro pubblico. Le loro Tv non sono una cosa da prendere poco sul serio¿. Il commissario è infatti convinto che la decisione solleverà numero se polemiche, non solo tra gli operatori del mercato mediatico, ma anche tra i telespettatori.
Adelstein ha aggiunto inoltre che questa proposta arriva in un momento particolarmente delicato, che è quello della transizione verso la Tv digitale¿.
Il commissario dimostra le proprie perplessità sulla opportunità di permettere operazioni senza licenza nelle bande televisive non utilizzate prima che sia completato lo switch-off alla Tv digitale.
Entro il 2006 dovrà realizzarsi la transizione verso le trasmissioni in tecnica digitale, dopo che i broadcaster televisivi hanno acconsentito con un accordo del 1997, lo scambio dei loro attuali canali con uno spettro, da 70 miliardi di dollari, più adatto alla televisione digitale.
Alcuni osservatori del settore, ritengono che i broadcaster nazionali della televisione non riusciranno a rispettare la data ultima del 2006 per lo switch- off, ritardando ulteriormente l¿attivazione della banda larga wireless.
I broadcaster, dalla loro, hanno presentato una petizione contro la FCC, perché rimandi l¿uso del white space da parte dei dispostivi wireless.
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