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Cresce pericolosamente il numero di siti Internet inneggianti alla violenza e all¿odio, quelli cioè che promuovono l¿odio contro l¿occidente, i musulmani, gli ebrei, gli africani, gli omosessuali, ma anche quelli che contengono immagini di pura violenza.
Un nuovo rapporto della società Britannica SurfControl ha infatti reso noto che il numero di siti catalogabili in questa categoria è cresciuto del 300% dal 2000, passando da circa 2.756 di quattro anni fa, a 10.926 di quest¿anno
Ancora più preoccupante il fatto che nei primi quattro mesi di quest¿anno, il numero di siti che SurfControl classifica come violenti è cresciuto del 26%. Durante tutto lo scorso anno, invece si era registrata una crescita totale del 30%.
Il team di ricercatori di SurfControl ha rilevato inoltre che alcuni noti siti violenti si sono evoluti in modo curioso e shockante allo stesso tempo: ad esempio ampliando notevolmente il proprio repertorio di immagini ritraesti esseri umani morti o mutilati.
Un altro esempio, è quello di un sito dedicato alla supremazia della razza bianca: su questo sito si può trovare un servizio di incontri galanti per soli bianchi, ma anche una sorta di concorso per aspiranti ¿giovani razzisti¿ con tanto di premio di 1.000 dollari per la migliore composizione concernente consigli e soluzioni pratiche per ¿trattare¿ con persone di razza diversa.
¿Abbiamo iniziato a intravedere una convergenza tra i siti che promuovono la violenza e quelli che supportano l¿odio in tutte le sue forme¿, ha riferito Susan Larson, vicepresidente di SurfControl, ¿Noi monitoriamo i siti Web, tracciando il loro passaggio dalla semplice espressione di opinioni forti all¿uso di un vero e proprio linguaggio dell¿odio, oppure quando i loro inni all¿odio oltrepassano il confine, diventando veri trattati di violenza¿.
Larson ha riferito che alcuni eventi topici come l¿11 settembre, la tanto pubblicizzata proibizione dei matrimoni gay o il lancio del film di Mel Gibson ¿La passione di Cristo¿, abbiano causato un¿ulteriore impennata nel numero di siti politici e religiosi che ospitano punti di vista estremisti.
Per esempio, alcuni siti appena creati, utilizzano il film di Gibson come trampolino di lancio per esprimere odio nei confronti dei gruppi religiosi non cristiani, un altro sito descrive il brutale omicidio di un omosessuale come moralmente giustificabile, mentre un sito antisemita prende di mira personaggi politici internazionali, incluso il presidente Bush, definendoli ¿Mafia ebrea¿.
Questi siti sembrano riflettere la crescente tolleranza collettiva verso comportamenti anti-sociali e la coalizione di una opinione pubblica religiosa e politica che riunisce alcuni elementi della popolazione con la stessa attrazione verso punti di vista estremisti.
SurfControl ha reso noti i risultati del rapporto in seguito all¿annuncio che l¿FBI avrebbe intensificato i controlli su questo tipo di siti Web in seguito alla convinzione che l¿estremista bianco Matthew Hale avrebbe commissionato l¿omicidio di un giudice federale.
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