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Per la prima volta nella sua storia, l¿operatore giapponese NTT DoCoMo ha annunciato che le vendite e l¿utile della compagnia subiranno quest¿anno un rallentamento, nonostante i risultati finanziari relativi all¿anno fiscale 2003-2004 siano stati molto positivi.
Seconda società asiatica per valorizzazione borsistica, l¿operatore, padre dell¿i-mode e pioniere del 3G nipponico, ha chiuso l¿ultimo esercizio con un fatturato di 4,810 miliardi di yen e utili netti più che triplicati a 650 miliardi di yen.
Ciononostante, la forte concorrenza sul mercato ¿ che ha portato a un forte abbassamento dei prezzi dei servizi 3G ¿ ha costretto il presidente del gruppo Keiji Tachikawa ad annunciare il declino degli utili e dei profitti per l¿anno in corso.
Le vendite nell¿anno fiscale 2004-2005, dovrebbero subire un calo del 2,5% a 4,920 miliardi di yen, mentre l¿utile operativo dovrebbe passare da 1,100 miliardi a 830 miliardi, per la prima volta da quando la società è stata quotata in Borsa.
Soltanto l¿utile netto dovrebbe continuare a crescere: il gruppo prevede un incremento del 16% a 751 miliardi di yen.
DoCoMo ha spiegato che tali valori sono imputabili in primo luogo alle campagne promozionali dedicate all¿utenza domestica, all¿abbassamento generale delle tariffe 3G e, infine, all¿aumento delle imposte sulla vendita dei telefonini.
Una ripresa ¿ secondo la compagnia- si vedrà appena gli utenti cominceranno a migrare in modo più consistente verso i servizi 3G dell¿operatore ¿ noti come FOMA ¿ i quali stentano a decollare, come un po¿ sta avvenendo in tutto il mondo.
Se infatti, al momento DoCoMo detiene il controllo del 57% del mercato con i suoi 45,9 milioni di abbonati, i clienti di FOMA sono appena 3,05 milioni (nonostante un aumento del 50% a marzo).
Per supportare il decollo sul mercato della tecnologia, DoCoMo ha sostenuto investimenti di non poco conto, tra cui sconti sull¿acquisto degli apparecchi superiori anche di 10 mila yen rispetto a quelli offerti per i telefonini 2G.
Secondo le previsioni dell¿operatore, il numero di abbonati allo standard 3G dovrebbe raggiungere quota 10,6 milioni entro marzo del 2005, pari a una crescita del 248,1% in un anno.
Anche se queste previsioni diventassero realtà, il numero di utenti di DoCoMo resterebbe lo stesso molto lontano da quello del diretto concorrente KDDI, i cui servizi 3G possono già contare su 17 milioni di clienti, pari all¿80% del totale dei suoi abbonati.
Nel corso dell¿esercizio appena archiviato, KDDI ha tra l¿altro registrato per la prima volta una progressione nel numero di abbonati superiore a quella di DoCoMo, grazie proprio all¿enorme domanda di telefonini e servizi di terza generazione.
A minacciare lo strapotere di NTT DoCoMo, oltre a KDDI, anche la filiale nipponica di Vodafone, Vodafone KK, che ¿ secondo gli ultimi dati ¿ ha superato a marzo 2004 i 15 milioni di abbonati.
Tra questi, circa 3 milioni utilizzano regolarmente servizio Movie sha-mail che permette di inviare e ricevere piccoli filmati di una decina di secondi.
Il gruppo è stato il primo in Giappone a lanciare un servizio di posta elettronica globale che consente l”invio attraverso il cellulare di messaggi con fotografie e filmati anche ai clienti di altri operatori esteri ed è stato anche il primo ad offrire dei terminali integranti un sintonizzatore analogico per la TV.
J-Phone ha acquisito il nome della casa madre lo scorso 1° ottobre.
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