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Il numero degli utenti mobili in Africa è cresciuto di oltre il 1000% tra il 1998 e il 2003 e ha raggiunto quota 51,8 milioni, superando quelli della linea fissa, fermi a 25,1 milioni a fine 2003.
Come spiegare un tale successo in un paese così povero?
La particolare situazione del Continente Nero, per larga parte privo di infrastrutture che consentano l¿accesso alle telecomunicazioni, ha fatto si che il telefonino permeasse il territorio molto più rapidamente di qualsiasi altra tecnologia.
La possibilità concessa dal cellulare di dilatare le relazioni umane, si è innestata molto bene nel contesto culturale dei paesi africani e la telefonia mobile si è rivelata decisiva nell¿accelerare l¿accesso alle telecomunicazioni nel continente.
Sebbene infatti la penetrazione dei servizi mobili sia ancora molto bassa (6,2%), già supera quella della telefonia fissa, ferma al 3% alla fine dello scorso anno.
L¿aumento dell¿uso dei telefonini è stato trainato da una combinazione di fattori: domanda in crescita, riforma del settore, e l¿arrivo sul territorio di investitori strategici come Vodacom, MTN, Orascom e Celtel.
La limitatezza della penetrazione della telefonia fissa impedisce inoltre l¿accesso a Internet attraverso i tradizionali metodi di accesso e la telefonia mobile rappresenta una più che valida alternativa per la diffusione dell¿uso del Web.
I cosiddetti servizi di seconda generazione come il WAP o gli sms stanno gradualmente guadagnando popolarità, in particolare nel Sud Africa, dove in media vengono inviati 17 sms al mese. Un numero che pone la regione molto al di sopra della media continentale che è di 4 messaggi al mese. Tanto per fare un paragone, in Gran Bretagna, nel solo mese di marzo sono stati inviati oltre 2 miliardi di sms.
Specifiche applicazioni regionali ¿ il mobile banking in Nigeria o la fornitura dei risultati elettorali in Kenia, ad esempio ¿ hanno dato un impulso particolare a questi servizi, accelerando allo stesso tempo la domanda dei servizi 2,5G. Il GPRS è attualmente disponibile in 3 regioni e ¿ grazie alla capacità di fornire accesso a Internet ¿ la tecnologia potrebbe risolvere in parte il problema della mancanza di Personal computer, in attesa del 3G e di altre tecnologie wireless ¿ tra cui anche il Wi-Fi e il WiMax .
La domanda di servizi Internet è molto alta nel continente e la diffusione di queste tecnologie è molto attesa dalla popolazione, praticamente isolata dal resto del mondo a causa della mancanza cronica di infrastrutture, anche di linea fissa.
Perché il mercato della telefonia cresca in modo sostenuto ed equilibrato in tutta l¿Africa, però, c¿è bisogno di un clima operativo sereno e trasparente, che è tutto dire in un continente funestato da molte guerre intestine.
Nella maggior parte dei mercati regionali è attivo attualmente più di un operatore ma c¿è ancora bisogno di politiche atte ad assicurare che la competizione funzioni in modo concreto e che stimolino gli operatori a muoversi su più mercati contemporaneamente.
Uno sguardo più generale ai mercati regionali, comunque, rivela i primi benefici effetti della competitività: dove opera più di un gestore, infatti, la penetrazione dei servizi è molto maggiore rispetto ai regimi di monopolio.
La questione dell¿interconnessione, del resto, è stato oggetto di disputa anche in Africa: gli incumbent, spesso restii a siglare simili accordi, hanno di fatto reso molto difficoltoso il lancio dei servizi.
Per risolvere questi contrasti, i regolatori stanno cercando di adottare framework tariffari più chiari e analitici.
Ma, vista la particolare situazione del continente, non sono solo i regolatori a giocare un ruolo chiave per lo sviluppo del mercato mobile. Tutte le parti coinvolte ¿ costruttori, operatori e investitori ¿ hanno un ruolo essenziale per il futuro dell¿Africa.
I costruttori, ad esempio, devono pianificare soluzioni appropriate per le regioni più povere e gli operatori devono fare la loro parte per calmierare i costi in modo da garantire servizi accessibili al più alto numero di persone possibile.
Gli investitori hanno anche un ruolo chiave per la fornitura delle risorse necessarie a costruire le infrastrutture o a implementare programmi come il riciclaggio degli apparecchi provenienti dalle regioni più ricche.
In ogni modo, estendere la disponibilità dei servizi telefonici in Africa è di vitale importanza per il futuro del continente.
Di sicuro, a svolgere la parte più importante sono gli operatori, che devono fare di tutto per assicurare l¿accesso universale, attraverso l¿installazione di postazioni telefoniche pubbliche o la fornitura di servizi a costi contenuti.
Il costo dei servizi è infatti fondamentale in un continente dove ¿ in molte regioni – il reddito pro capite è tra i più bassi al mondo.
Senza un ulteriore sforzo da parte di tutte le parti della catena di valore, infatti, sarà difficile che l¿enorme numero di utenti potenziali potrà permettersi i servizi e che gli investimenti garantiscano un ritorno accettabile.
I costruttori di infrastrutture, da canto loro, hanno annunciato il rilascio di piattaforme profittevoli in termini di Arpu, mentre gli operatori stanno preparando apposite carte servizi del valore di un dollaro.
Le premesse ci sono tutte, insomma, perché anche il continente africano possa finalmente essere raggiunto da tecnologie che nei paesi sviluppati sono ormai tanto abituali quanto l¿acqua corrente.
Parlare dell”allacciamento di un telefono in un paese dove ancora la gente muore di fame, malattie e guerra come l”Africa del resto può sembrare ridicolo, ma il mondo è ormai dominato dalle tecnologie e l¿accesso a Internet e alla telefonia mobile sono gli strumenti più promettenti per ridurre il divario digitale tra i paesi ricchi e i paesi poveri.
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