Europa
Oltre 5 milioni di persone useranno dispositivi mobili di terza generazione entro la fine del 2004, ma il numero di abbonati resterà sostanzialmente su questi livelli anche l¿anno prossimo. Questo, secondo i risultati del rapporto Western European Mobile Forecasts and Analysis 2004-2009, realizzato da Analysys Research.
Sebbene alla fine del 2003, gli utenti della terza generazione nell¿Europa occidentale fossero appena 600.000, entro la fine di quest¿anno il numero di abbonati dovrebbe raggiungere quota 5,3 milioni, anche alla luce del fatto che molti importanti operatori ¿ come Vodafone e Telefonica Moviles ¿ hanno cominciato a proporre i servizi agli utenti business e molti altri hanno intenzione di farlo a cominciare dalla seconda metà dell¿anno.
Con l¿arrivo sul mercato delle prime offerte commerciali al grande pubblico previsto sempre per la fine del 2004, la domanda di servizi 3G dovrebbe salire rapidamente e ¿ entro la fine del 2009 – circa il 70% dei sottoscrittori dell¿Europa occidentale (240 milioni di persone) userà dispositivi abilitati alla terza generazione.
¿Diversi operatori dell¿Europa occidentale hanno lanciato servizi dati e con molta probabilità molti altri ¿ tra cui Orange, T-Mobile e Tim – entreranno nel mercato nel corso di quest¿anno¿, dice Ariel Dajes, l¿autore del rapporto. ¿I recenti sviluppi del mercato fanno anche presagire che i costruttori di telefonini ¿ in particolare Nokia ¿ saranno in grado di fornire un numero sufficiente di apparecchi 3G della giusta qualità entro la seconda metà del 2004¿.
Secondo il rapporto di Analysis il deludente debutto della telefonia di terza generazione è attribuibile a tre fattori chiave: i problemi degli operatori nel reperire telefonini a supporto della tecnologia, la limitatezza della copertura di rete e l¿atteggiamento degli operatori stessi, troppo focalizzati nell¿ottenere un ritorno dei propri investimenti nel GPRS.
Il design degli apparecchi 3G è stato fortemente criticato dagli operatori, a causa della loro dimensione troppo grande e delle batterie dalla durata troppo scarsa e, soprattutto, ha deluso il pubblico, abituato ai modelli GSM, diventati ormai sempre più piccoli e molto affidabili nelle prestazioni.
Allo stesso tempo, i costruttori di telefonini si sono giustificati attribuendo la colpa della scarsa affidabilità degli apparecchi alla mancanza di reti pronte per testarli in tempo per la loro commercializzazione.
I problemi relativi alla copertura di rete sono stati in parte aggirati attraverso l¿uso di tecnologie alternative: un numero significativo di operatori ¿ Tim e Orange tra gli altri ¿ stanno infatti utilizzando l¿Edge per aumentare la capacità delle reti GPRS e integrare la copertura 3G W-CDMA nelle aree rurali.
Con il numero di abbonati al 3G che rimarrà basso almeno fino al 2005, il ruolo svolto dal GPRS è diventato molto importante.
Secondo gli analisti, la tecnologia genererà profitti per 28 miliardi di euro nel 2004, che arriveranno a 63 miliardi nel 2007, prima di diminuire gradatamente in concomitanza con una più larga diffusione della terza generazione.
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