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Microsoft, maggiore produttore mondiale di software, ha annunciato un utile trimestrale in calo a causa delle spese dovute ai procedimenti legali mentre i ricavi sono cresciuti trainato dal settore dei personal computer.
L”utile netto è però sceso a 1,3 miliardi di dollari, contro una stima di 1,8 miliardi di dollari, a causa delle ingenti spese legali affrontate dalla società. In discesa anche l”utile per azione, passato dai precedenti 20 centesimi a 12 centesimi.
I ricavi sono cresciuti a 9,18 miliardi di dollari da 7,84 miliardi.
In termini di fatturato, Microsoft ha battuto le sue stesse previsioni: le vendite si sono attestate, per il trimestre considerato, a 9,18 miliardi di dollari (+17% per l¿intero anno) al di là della forchetta 8,6-8,7 miliardi di dollari attesi nel mese di gennaio.
¿Le spese globali delle imprese in tecnologie dell¿informazione continua a migliorare e ci aspettiamo di vedere una domanda positiva entro la fine del nostro esercizio fiscale¿, che si chiuderà a fine giugno, ha commentato il direttore finanziario John Connors, citato nel comunicato.
Per il trimestre aprile-giugno, il Gruppo di Bill Gates dovrebbe registrare un fatturato compreso tra gli 8,9 e i 9 miliardi di dollari e un utile per azione di circa 23 centesimi (28 escludendo il costo delle remunerazioni in azioni).
Per l¿insieme del 2003-04, Microsoft pianifica un fatturato compreso tra i 37,8 e i 38,2 miliardi di dollari e un utile per azione compreso tra i 1,16 e 1,18 dollari.
La risoluzione stragiudiziale adottata il primo aprile scorso con il produttore di server Sun Microsystem e la multa inflitta dall¿Antitrust Ue a fine marzo hanno spinto la società a iscrivere nei suoi conti trimestrali spese per 2,53 miliardi di dollari ante imposte, circa 1,89 miliardi di dollari al netto delle tasse, ha spiegato Microsoft.
Nei primi nove mesi del suo esercizio, Microsoft ha registrato un utile netto in ribasso del 9,4% a 5,48 miliardi di dollari USD (contro 6,05 mld) per un fatturato che aumenta del 14,2% a 27,54 miliardi contro 24,12 miliardi sui primi trimestri dell¿esercizio 2002-03.
A fine marzo, infatti, ha fatto un accordo con Sun Microsystem per mettere fine alle loro eterne dispute legali.
In un comunicato congiunto, le due società hanno dichiarato di aver messo fine alle loro battaglie giudiziarie, che riguardavano il mercato statunitense.
Sun ha detto che gli accordi raggiunti soddisfano anche le motivazioni sulle quali era basato il ricorso contro Microsoft depositato all¿Antitrust Ue.
Secondo l¿intesa appena raggiunta, Microsft verserà a Sun Microsystems 1,6 miliardi di dollari: 700 milioni di dollari per risolvere la questione antitrust e 900 milioni per mettere fine alla querelle delle licenze.
I due Gruppi hanno anche deciso di collaborare nella ricerca tecnologica.
Le due società si verseranno delle royalties per l¿uso delle reciproche tecnologie. Microsoft dovrà da oggi in poi pagare 350 milioni di dollari, Sun pagherà le royalties solo quando la tecnologia Microsoft sarà incorporata nei server.
Questo accordo di pace rappresenta una reale sorpresa, di fronte all¿animosità che ha sempre contraddistinto i rapporti tra le due società.
Sfiancata dalla concorrenza col numero uno dei software, Sun Microsystems aveva fatto della sua lotta contro Microsoft quasi una priorità: ¿La società è stata all¿origine dell¿indagine della Commissione europea contro Microsoft¿, ricorda Joe Wilcox, esperto del settore informatico per l”Istituto Jupiter Research.
Nel marzo 2002, Sun Microsystems aveva anche denunciato Microsoft per pratiche anticoncorrenziali nell¿uso di Java, un linguaggio di programmazione universale sviluppato da Sun, sperando di ottenere un risarcimento di almeno 1 miliardo di dollari.
Ma adesso, Sun Microsystems è esangue e non ha più i mezzi per poter continuare questa guerra, del resto si sa che ¿c¿est l¿argent que fait la guerre¿.
Recentemente ha annunciato un pesante piano di ristrutturazione, che prevede il taglio di 3.300 dipendenti e si prepara a registrare, per il terzo trimestre (chiuso il 29 marzo scorso, ndr), una perdita netta tra 750 e 810 milioni di dollari.
In altre parole, in questo momento Sun Microsystem non dispone delle risorse economiche necessarie per portare avanti questo contenzioso
Ma non sono solo motivazioni economiche a spiegare l¿accordo di pace.
Dall¿altra parte, Microsoft ha un obiettivo: limitare il numero delle liti legali, dopo la decisione dell¿Antitrust Ue di imporgli una multa record del valore di 600 milioni di dollari.
L¿avvenire del settore è senza dubbio basato sulla cooperazione tecnologica, come già molte società hanno cominciato a fare.
Il presidente di Sun, Scott McNealy, ha detto che questo accordo ¿stimolerà i nuovi prodotti, offrirà delle nuove scelte per gli utenti che vogliono combinare i server di diversi produttori¿.
Il presidente di Microsoft, Steve Ballmer, ha dichiarato ¿Le nostre aziende continueranno a farsi la concorrenza, ma questo accordo crea una nuova base per la nostra cooperazione, di cui si avvantaggeranno gli utenti dei due Gruppi¿.
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