Cegetel rinuncia alla fusione con Neuf Telecom per approfittare del boom della banda larga

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Europa



La tanto annunciata fusione tra la divisione di telefonia fissa di Cegetel e Neuf Telecom (ex-LDCom) non si far&#224, almeno non in tempi brevi.

La filiale del gruppo media Vivendi Universal vuole approfittare della congiuntura favorevole alla telefonia fissa e a Internet a banda larga.

La telefonia rappresenta infatti il business pi&#249 proficuo per Vivendi Universal: nel 2003, il risultato operativo di Sfr Cegetel &#232 cresciuto del 32% a 1,919 miliardi di euro.

Trainato dai telefonini, le cui vendite crescono a ritmi molto sostenuti, Cegetel ha ridotto le perdite del 70% e spera di conquistare una fetta di mercato grazie all”esplosione della banda larga.

L¿azienda, dunque, ha confermato il blocco delle trattative. Decisione motivata proprio dalla volont&#224 del gruppo di approfittare della buona tenuta del mercato della telefonia fissa e dell¿esplosione dell¿ADSL.

¿La tendenza per il primo trimestre 2004 &#232 buona¿, informa il gruppo in una nota, aggiungendo che il fatturato nei primi tre mesi di quest¿anno ha registrato una crescita abbastanza sostenuta

La compagnia illustrer&#224 ufficialmente i risultati alla comunit&#224 finanziaria a maggio.

Cegetel ha lanciato proprio all¿inizio di quest¿anno la prima offerta d”accesso ADSL per gli utenti domestici, annunciando allo stesso tempo un accordo con l”emittente Canal Plus per la diffusione ¿ dal secondo trimestre 2004 – di contenuti televisivi attraverso la connessione ADSL.

Il gruppo ha annunciato investimenti nel settore per oltre 150 milioni di euro.

Sulla carta ¿ dicono gli analisti ¿ una fusione tra Cegetel e Neuf Telecom sarebbe stata molto seducente. Essa avrebbe permesso di creare un player forte di un fatturato superiore ai 2 miliardi di euro e avrebbe anche evitato ai due gruppi di scatenare una guerra dei prezzi sul mercato.

La fusione avrebbe inoltre unito gli sforzi dei due operatori nel deraggruppamento delle reti, che permette agli operatori alternativi di svincolarsi dall¿incumbent del mercato ¿ France Telecom ¿ che detiene ancora l¿85% del mercato.

Lo scopo primario dell¿unione ¿ nell¿intento del presidente di Vivendi Jean Ren&#233 Fourtou ¿ sarebbe stato infatti proprio far concorrenza a France T&#233l&#233com, per evitare che l”operatore storico tornasse, con la complicit&#224 del governo e del parlamento, a ricostruire il suo vecchio monopolio, lasciando ai concorrenti solo le briciole.

Tuttavia, Cegetel intende lo stesso partecipare al consolidamento del settore, di cui vuole essere uno dei pilastri. Sono infatti ancora in corso negoziazioni con altri operatori.

¿Tutti parlano con tutti in questo settore e non &#232 questione di mettere fine alle discussioni¿.

Anche la Commissione europea infatti ha confermato che la banda larga gioca un ruolo cruciale nel favorire la competizione sul mercato delle telecomunicazioni europee.

I Commissari Mario Monti (Concorrenza) ed Erkki Liikanen (Imprese e Societ&#224 dell¿Informazione) hanno rilevato che la diffusione delle linee a larga banda, recentemente quasi raddoppiata, non elimina la preoccupazione circa il livello di debolezza della competizione nel settore che potrebbe avere ripercussioni negative sugli sviluppi futuri del settore.

&#169 2004 Key4biz.it

Alessandra Talarico

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