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La telefonia 3G sta lentamente prendendo piede su alcuni mercati occidentali e asiatici ma è ancora troppo presto perché gli operatori si rifacciano degli ingenti investimenti affrontati per le licenze e le infrastrutture.
Le opportunità di profitto legate ai servizi di videofonia ¿ inclusi le applicazioni di telefonia, messaggistica e contenuti ¿ nell¿Europa occidentale infatti sono attraenti, ma sicuramente non ancora tali da ricompensare gli sforzi fin qui dai gestori di rete. E sarà così almeno fino al 2007.
L¿importanza strategica delle reti 3G e della videofonia, sarà tuttavia significativa, sia perché servirà a fornire i termini di una chiara differenziazione nel settore consumer, sia perché darà chiari segnali agli investitori del settore.
¿Sul lungo periodo, i servizi video potrebbero essere strumentali nel sostenere la crescita dell¿Arpu (il ricavo medio mensile per utente, ndr), ecco perché hanno assunto una importanza strategica maggiore¿, dice l¿analista di Frost & Sullivan Jan ten Sythoff.
¿Tuttavia, sul breve termine, ci sono un bel po¿ di limitazioni ¿ sia tecniche che commerciali ¿ che impediscono ai servizi video di guadagnare la priorità¿.
Tra queste, la penetrazione degli apparecchi ¿ il numero di utenti con un apparecchio abilitato ai servizi video ¿ e la loro integrazione con le reti fisse, è un fattore chiave per tutte e tre le applicazioni.
Ma le questioni da risolvere sono ancora molte e riguardano anche gli standard, la fatturazione, il roaming, la facilità d¿uso, la qualità delle immagini e le prestazioni degli apparecchi.
¿Nei prossimi due o tre anni, i servizi di video telefonia verranno gradualmente immessi sul mercato assieme alla seconda generazione di Mms. Allo stesso tempo, la qualità dei video verrà migliorata. Non appena questi punti verranno raggiunti, il mercato sarà pronto per un¿ulteriore crescita¿, dice ancora Sythoff.
Quando l¿uso delle nuove tecnologie arriverà sul mercato di massa, infatti, i prezzi scenderanno e i servizi video non saranno più considerati come applicazioni avanzate, ma verranno utilizzati in modo abituale.
Attualmente, la penetrazione della telefonia mobile in Europa è superiore all¿80%, mentre quella del 3G secondo le stime della società specializzata World Markets Research Centre (WMRC) 3G sarà minore di quanto previsto.
Secondo WMRC, infatti, nel 2007 vi saranno poco più di 84 milioni di utenti 3G in Europa Occidentale, il 27% del totale degli utenti mobili, contro le precedenti ricerche che vedevano tale percentuale del 40%.
I servizi video insomma diventeranno una fonte di reddito sempre più importante soltanto dopo che i telefonini di terza generazione penetreranno il mercato in modo massiccio e perché questo avvenga bisogna risolvere i problemi tecnici: solo quando questo avverrà, l¿utente finale vedrà il telefonino come qualcosa di più che un semplice strumento di comunicazione e comincerà ad acquistare cellulari video-compatibili.
I profitti totali del settore della videofonia dovrebbero raggiungere 1,6 miliardi di euro nel 2007 e la porzione più significativa dovrebbe arrivare dalla messaggistica e dalla trasmissione dei contenuti multimediali.
¿La videofonia ci metterà più del previsto a svilupparsi poiché è fondamentale una più ampia penetrazione dei telefonini di terza generazione¿, dice ancora ten Sythoff.
L¿interoperabilità è un altro fattore chiave per il decollo del mercato.
Gli Mms, che nell¿idea degli operatori avrebbero immediatamente dovuto bissare il successo degli sms, hanno in realtà sofferto della mancanza di interoperabilità e lo stesso sembra star succedendo con la videofonia, la cui diffusione è rallentata dalla prevalenza di una varietà di standard e formati.
Questi inconvenienti dovrebbero essere risolti a breve, ma ancora aggiungono costi significativi ai servizi.
La qualità dei contenuti inoltre è ancora scarsa e il suo miglioramento richiede ancora investimenti.
I produttori di contenuti video, però, non sono tanto propensi a sviluppare applicazioni semplicemente con accordi di condivisione dei profitti, dal momento che non possono ancora riguadagnare i costi sostenuti a causa, sempre, della bassa penetrazione degli apparecchi.
La qualità delle immagini e un¿altra questione determinante per il successo della videofonia e richiede la stretta collaborazione tra operatori e produttori media affinché i contenuti possano adattarsi ai diversi tipi di apparecchi.
Prezzi e metodi di fatturazione giocheranno infine un ruolo di primo piano per l¿affermazione dei servizi e la loro definizione ha bisogno di molta attenzione da parte dei service provider: gli operatori dovrebbero infatti prendere in considerazione non solo il prezzo dei singoli servizi, ma anche la relativa differenza tra i diversi tipi di servizio, per mettere a disposizione degli utenti una vasta gamma di piani tariffari.
¿Il fattore prezzi è determinate ¿ conclude Sythoff ¿ e va considerato con criterio poiché potrebbe ostacolare l¿adozione di massa e creare una percezione errata dei servizi¿.
In un primo momento, dunque, il mercato dei servizi di videofonia nell¿Europa occidentale dovrebbe registrare una crescita abbastanza contenuta per decollare poi dal 2007 in poi, quando la penetrazione degli apparecchi supererà il 30% e un numero significativo di utenti potrà usufruire dei servizi in modo regolare.
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