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Mentre l¿industria della telefonia mobile si avvia verso il secondo miliardo di abbonati, una nuova generazione di cellulari ¿ con fotocamera integrata, push-to-talk, servizi di localizzazione e altre funzionalità avanzate ¿ sta prendendo piede sul mercato, costringendo gli operatori a prestare molta più attenzione al proprio portafoglio prodotti.
Gli apparecchi, infatti, giocano un ruolo determinante nell¿attrazione dei clienti, soddisfacendo i bisogni e i desideri di specifici segmenti di mercato. Data l¿intensa competizione però l¿esperienza insegna che gli operatori non devono isolarsi, ma lavorare a stretto contatto con i costruttori e gli sviluppatori di software per adattare il proprio portafoglio alle varie fasce di consumatori: teenager, famiglie, business men.
Questa è una delle conclusioni a cui giunge l¿ultimo rapporto di Datacomm Research – Mobile Feature Phones: Consumer & Business Market Segments ¿ che analizza l¿attitudine dei consumatori, degli operatori e degli sviluppatori nei confronti dei nuovi telefonini arrivati sul mercato e delle loro caratteristiche più importanti: dal push-to-talk al videostreaming, dai videogiochi al mobile commerce.
In primo luogo, secondo i curatori del rapporto, il successo di un apparecchio è determinato dalla sua facilità d¿uso. I nuovi telefonini non venderanno e i nuovi servizi non verranno usati se il cliente deve consultare un complicato manuale d¿istruzioni per farlo o deve avviare complessi procedimenti senza avere a disposizione un tasto di accesso immediato a ciò che gl¿interessa. Produttori, operatori e sviluppatori di software devono quindi collaborare attivamente per garantire la semplicità di funzionamento dei propri prodotti.
Gli operatori, comunque sia, capiscono bene che per attrarre clienti, l¿appeal del telefonino è fondamentale: testare e supportare apparecchi diversi per ogni segmento di mercato, tuttavia, non è una cosa delle più semplici. In questo contesto diventa allora essenziale il ruolo degli sviluppatori che dovrebbero garantire gli strumenti ¿ attivazione del servizio e dispositivi di configurazione ¿ che li aiutino a gestire al meglio il proprio portafoglio.
Per assicurare il proseguimento del successo dei telefonini con fotocamera, che hanno di fatto scalzato le fotocamere digitali, gli operatori non devono smettere di migliorare le caratteristiche degli apparecchi, procedendo con le innovazioni e offrendo al pubblico, ad esempio, fotocamere a più alta risoluzione, flash incorporato e zoom ottico.
Gli operatori, inoltre, sbagliano a puntare tutto sui dati, dal momento che la voce è ancora la killer application della telefonia mobile: il push-to-talk, dunque, diventa una caratteristica fondamentale da includere in tutti gli apparecchi di prossima produzione.
L¿applicazione infatti è molto promettente e, soprattutto, trasversale poiché attrae tutti i segmenti consumer dai giovani ai professionisti.
I nuovi telefonini, insomma, stanno invadendo tutti i settori un tempo appannaggio esclusivo degli smart phone, la cui fetta di mercato si è negli ultimi tempi notevolmente ridotta.
Dotati di un sistema operativo che integra tutte le funzionalità di un palmare, e che li rende perciò una valida alternativa a PDA, cellulare, console, lettore audio e fotocamera digitale, i telefonini intelligenti si sono rivelati, infatti, non abbastanza ¿in gamba¿.
I telefonini invece hanno tutte le caratteristiche per cavalcare l¿onda della multimedialità: resta da vedere solo come gli operatori, i costruttori e tutte le parti coinvolte sapranno dare vita a una convergenza che non sia solo tecnologica ma anche di mercato, per affrontare al meglio la concorrenza del Wi-Fi e di tutte le nuove tecnologie di comunicazione senza fili.
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