Mondo
L¿operatore spagnolo Telefonica ha annunciato di aver avviato le trattative per l¿acquisizione delle filiali di telefonia mobile latino-americane dell¿operatore Usa BellSouth.
Gli asset del terzo operatore regionale americano valgono sei miliardi di dollari e consentirebbero all¿operatore spagnolo di rafforzare la propria posizione su un mercato molto competitivo.
Le risorse finanziarie per concludere l¿operazione ci sono, fa sapere il gruppo, ma gli analisti sottolineano che ci sono anche altri concorrenti interessati all¿acquisizione, tra cui l¿operatore mobile italiano Tim e il messicano America Movil.
L¿eventuale prezzo di acquisto deve comunque essere ancora fissato e potrebbe essere condizionato dalle esigenze delle Autorità antitrust.
BellSouth sta da tempo cercando di liberarsi degli asset latino americani per concentrarsi sul mercato Usa e la conclusione di un accordo potrebbe aiutare la società a finanziare l¿acquisizione di ATT Wireless da parte di Cingular Wireless, joint venture controllata insieme a SBC Communications.
L¿operazione, appena portata a termine, ha richiesto un investimento di 41 miliardi di dollari.
Un portavoce di BellSouth ha spiegato comunque che non ci sono legami tra la cessione delle attività in Sud America e la crescita sul mercato degli Stati Uniti: ¿¿non siamo sotto pressione, l¿operazione non è finalizzata al finanziamento dell¿acquisizione di AT&T¿.
Telefonica è il terzo operatore europeo per capitalizzazione di Borsa. L¿eventuale acquisizione confermerebbe la sua posizione di numero due del mercato sud americano e l¿aiuterebbe ad aumentare la sua importanza in alcuni Paesi dove la sua presenza è ancora marginale (Venezuela, Colombia, Equador).
BellSouth è presente in 10 Paesi latino americani, dove conta su oltre 10 milioni di clienti. Queste attività hanno generato lo scorso anno un fatturato di 2,3 miliardi di dollari e un Ebitda di 696 milioni.
Da canto suo, Telefonica conta su 30 milioni di clienti, la maggior parte dei quali in Brasile: se l¿acquisizione fosse conclusa l¿operatore spagnolo si ritroverebbe, in alcuni Paesi, in condizione di quasi-monopolio. In Argentina e Perù, per esempio. Telefonica dunque potrebbe essere costretta ad avviare la cessione di alcuni suoi asset.
L¿acquisizione, spiegano gli analisti, potrebbe inoltre essere molto complicata sia per il gran numero di piccoli azionisti presenti nel capitale delle filiali di BellSouth, sia per i problemi regolamentari del mercato sud americano. Soltanto la divisione cilena, infatti, è controllata al 100% dalla società Usa.
Bisogna poi considerare anche la concorrenza: secondo la stampa spagnola sia Tim che America Movil avrebbero già presentato delle offerte di riscatto, rifiutate dalla compagnia Usa. Ma le due società non hanno commentato le indiscrezioni.
© 2004 Key4biz.it