Europa
Come si suol dire, a volte ritornano. Che Haim Saban fosse un uomo astuto, si sapeva, che fino a oggi non ha sbagliato un investimento, si può dire pure.
E così l¿abile imprenditore, conosciuto nel jet-set come la ¿sfinge¿ per via delle sue origine egiziane, ha deciso con grande destrezza di portare nella sua Tv tedesca ProSiebenSat.1 il Direttore generale che BSkyB ha deciso di mandare a casa.
Si tratta di Tony Ball. Sì, il Tony Ball che fece discutere gli esperti di settore, quando fu costretto a lasciare i vertici della Pay TV britannica, dopo averla portata al successo, per far posto al figlio minore del patron Rupert Murdoch, James.
Sulla vicenda si era aperta un vero e proprio vespaio. Si è parlato di una decisione presa contro il volere degli azionisti istituzionali, che vedevano in questa nomina un evidente caso di nepotismo e che avevano più volte chiesto al Cda che per le nuove nomine si seguissero criteri di ¿rigore e obiettività¿.
Gli azionisti aveva premuto fino all¿ultimo per sapere perché un uomo così giovane, e con così poca esperienza, fosse stato scelto per essere messo ai vertici di un Gruppo che fa parte delle 20 più grosse capitalizzazioni della Borsa di Londra.
Ball era, infatti, molto apprezzato dagli investitori: sotto la sua guida, BSkyB ha raddoppiato il numero degli abbonati, arrivando a circa 7 milioni, facendo di questo bouquet satellitare il grande successo commerciale del mercato britannico dei media.
BSkyB ha tra l¿altro registrato per la prima volta, sotto la sua guida, per l¿esercizio 2002/03 un utile netto, dopo anni di grossi investimenti nel digitale.
I rumor sull¿allontanamento di Ball, avevano tra l¿altro determinato una caduta vertiginosa del titolo sul mercato borsistico.
Saban, alle prese con una profonda riorganizzazione del management della Pay TV tedesca, è deciso a voler risollevare le sorti di quello che fino a poco tempi era stato il fiore all¿occhiello dell¿ormai dissolto impero mediatico di Leo Kirch. Ed è per questo che ha deciso di portare in Germania l¿uomo che ha determinato il successo della Pay TV britannica, prima che il tycoon australiano se ne sbarazzasse.
L¿imprenditore ha comprato ProsiebenSat.1 nell¿agosto 2003 per una somma stimata in circa 1 miliardo, con l¿aiuto di una cordata di investitori. Saban detiene il 36% del capitale e il 72% dei diritti di voto della società televisiva.
La nomina di Tony Ball nel Consiglio di controllo dell¿emittente, potrebbe anche contribuire ad acquietare le voci di chi ritiene che Saban stia in realtà valutando la possibilità di vendere, guadagnandoci un bel po¿ di soldi, grazie al drastico piano di riduzione dei costi già avviato.
Voci già smentite dallo stesso Saban, che ha ventilato la possibilità di rafforzarsi ulteriormente acquistando Premiere, l¿altra Pay TV tedesca.
Alcune settimane fa, Saban ha messo alla testa della società un suo amico, il belga Guillaume de Posch, ex Direttore generale aggiunto del bouquet francese di Tv satellitare TPS e attuale Direttore generale di ProsiebenSat.1.
Considerato negli ambienti finanziari come molto vicino ad Haim Saban, de Posch si è rapidamente imposto in seno all¿ex divisione del Gruppo Kirch, oggi in liquidazione. Forte di una grossa esperienza nella televisione, cosa che non si può dire dell¿ex Ad della società di media, Urs Rohner.
Prima di lui, Haim Saban aveva già spinto alle dimissioni il direttore della programmazione e quello dell¿informazione.
Ultimamente, l¿uscita a sorpresa di uno degli animatori di punta di ProSiebenSat.1, Harald Schmidt, ha fatto scorrere parecchio inchiostro in Germania.
Come dire, Sana sembra proprio interessato a voler fa decollare la Tv tedesca.
Le nuove nomine saranno presentate nell¿occasione dell¿Assemblea annuale degli azionisti, che si terrà il 7 maggio prossimo.
Nell¿occasione, Saban chiederà agli azionisti un aumento di capitale sino a 280 milioni di euro per ridurre il debito.
Insomma pare proprio che il Gruppo ProSiebenSat.1 sia passato all¿offensiva. L¿emittente ha chiuso il 2003 con l¿Ebitda a 196 milioni di euro (+15%) e un fatturato di 1.087 milioni. L”utile pretasse è risultato a 57 milioni, +171% sul 2002.
Rimane comunque in posizione di inferiorità rispetto al suo grande concorrente tedesco, RTL, che conta su una fetta di mercato in termini di audience nettamente superiore (33,2% contro 28,9%).
Alcune misure strategiche per migliorare la performance della società di media sono state già prese: c¿è stato un taglio del 5% degli effettivi del Gruppo.
Sono state anche avviate delle trattative con la società tedesca per i contenuti audiovisivi EM.TV, in vista dell¿acquisto del canale sportivo DSF, secondo quanto riporta il settimanale tedesco Focus, a parte l¿interesse, mai smentito, per Premiere.
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Cambi ai vertici della Pay TV tedesca ProSiebenSat.1