Mondo
Novità in vista per il mercato delle tecnologie wireless. NEC Corporation ha infatti stipulato un accordo con Ericsson Technology Licencing grazie al quale potrà disporre, per i suoi nuovi terminali di terza generazione serie 616, del prestigioso Core Bluetooth Software Stack B-C1 e B-C3.
Oltre all’esclusiva sulla versione 1.1, ¿ lo Stack B-C1 che consente il supporto per la composizione dei numeri e per l’utilizzo degli auricolari ¿ l’accordo prevede l’implementazione del nuovissimo Software Bluetooth Ericsson versione 1.2, cioè dello Stack B-C3 che integra tutte le funzioni disponibili al momento sul mercato e che include persino quelle di prossima uscita. Si tratta di soluzioni di sicuro successo, come il supporto per lo streaming audio, per le funzionalità API in Java e per la gestione vocale.
La notizia dell’accordo è stata annunciata con un certo orgoglio da entrambe le società, come confermano le parole di Maria Khorsand, Presidente di Ericsson Technology Licensing: ¿Siamo molto soddisfatti di aver chiuso questo accordo con NEC, non solo perché è il più importante produttore di terminali mobili in Giappone ma anche perché si è ormai conquistato una notevole fama a livello mondiale e, inoltre, proprio ora sta lanciando i suoi nuovi apparecchi 3G.
Dal momento che Ericsson può considerarsi fra i principali promotori della tecnologia Bluetooth ¿ ha aggiunto la Khorsand – crediamo che l’interesse di NEC per questa tecnologia non potrà che favorirne una sua piena implementazione nei futuri dispositivi mobili¿.
l’accordo è stato accolto con molto interesse, non solo perché si tratta della prima partnership in questo senso fra le due società ma soprattutto perché coinvolge due protagonisti del mercato così di rilievo: Ericsson fornisce servizi innovativi in 140 Paesi, e la sua divisione Ericsson Technology sviluppa oggi le soluzioni bluetooth ottimizzate per comunicazioni mobili e internet più all’avanguardia; NEC Corporation è una dei più importanti provider di servizi internet e broadband, di soluzioni business per le imprese, nonché di dispositivi elettronici, semiconduttori e terminali mobili.
Dopo il recente lancio dei nuovi telefonini di terza generazione NEC, fra cui spicca l’e616, la notizia dell’accordo rinsalderà da un lato la posizione della nuovissima linea di terminali mobili sul mercato, e dall’altro rilancerà, dopo i tentennamenti dei mesi scorsi, la tecnologia bluetooth così lungamente attesa e soltanto da poco pienamente operativa.
Il Bluetooth, tecnologia radio per brevi distanze, wireless e a basso costo, ha infatti enormi potenzialità grazie all’interoperabilità che essa garantisce tra telefoni, computer e altri dispositivi.
Progettato per apparecchi di piccole dimensioni, ha un raggio d’azione di circa 10 metri e consente il ¿riconoscimento¿ wireless fra terminali di diversa natura, che possono così interagire e consentire la piena integrazione di differenti soluzioni.
Questa tecnologia ha un valore chiave per lo sviluppo di tutti quei dispositivi che si basano sulle reti mobili, e la sua completa integrazione negli apparecchi 3G potrebbe fare la differenza nel mercato del futuro.
I molteplici problemi connessi all’altalenante efficienza ed interoperabilità, tipici della sua prima stagione di vita, sono oggi pienamente superati e, dopo un avvio incerto, è oggi tornato alla ribalta: ne è un chiaro segno l’incremento di dispositivi di ultima generazione abilitati all’utilizzo di questo standard, non solo terminali mobili ma anche PDA, pc portatili e stampanti.
Il Bluetooth assicura, potenzialmente, interoperabilità a basso costo e consumo, e una perfetta integrazione. Se il mercato accoglierà con entusiasmo i nuovi dispositivi NEC con tecnologia Ericsson, ciò sarà un chiaro segno del suo definitivo consolidamento nel comparto wireless.
© 2004 Key4biz.it
Per approfondimenti, leggi:
Cellulari Bluetooth: in pericolo la sicurezza dei dati sugli apparecchi Nokia e Sony Ericsson
Il Bluetooth? Mercato ancora immaturo in Italia. Il parere di Ac Unicell
Philips lancia la tecnologia di connessione wireless NFC, sostituirà il Bluetooth?
