Europa
Nokia lancerà quest¿anno 40 nuovi telefonini, in linea con quanto già fatto lo scorso anno.
Lo ha dichiarato il CEO del gruppo finlandese, Jorma Ollila, in un messaggio rivolto agli investitori.
¿Lo scorso anno ¿ dice Ollila ¿ Nokia ha lanciato 40 nuovi modelli e ci aspettiamo di fare la stessa cosa quest¿anno¿.
Gli investitori, infatti, sono stati contrariati dal fatto che a differenza degli altri fornitori, il costruttore finlandese – numero uno al mondo – ha presentato soltanto un nuovo modello al salone tecnologico CeBIT di Hannover.
Nel corso di quest¿anno, Nokia ha già lanciato 7 nuovi modelli, incluso il primo modello al mondo con fotocamera a megapixel.
Questo annuncio, dicono gli osservatori, vuole rassicurare il mercato dopo il CeBIT, confermando che il gruppo ha in cantiere ancora molte novità per l¿anno in corso, nonostante la presentazione di un solo modello, lo smartphone 7610.
Gli analisti pensavano che Ollila avrebbe comunicato le previsioni sui risultati del primo trimestre 2004, ma il CEO non ha affrontato questo argomento.
In base alle ultime anticipazioni, nel corso del trimestre gennaio-marzo, l¿utile per azione dovrebbe attestarsi tra 0.17 e 0.19 euro, mentre le vendite dovrebbero crescere tra il 3% e il 7%.
Nessun ritocco dunque per le previsioni, nonostante la crescita della domanda di telefonini soprattutto nei Paesi emergenti come l¿India, la Cina e la Russia rimanga molto forte.
Ollila ha incentrato invece il suo discorso sull¿impegno del gruppo nella Ricerca e Sviluppo, settore in cui Nokia ha il più alto budget dell¿industria.
Nel 2004, dice Ollila, ¿¿intendiamo aumentare il numero di dipendenti di questa divisione¿.
Per questo motivo, molti analisti hanno storto il naso alla notizia che il gruppo finlandese presenterà quest¿anno ¿solo¿ 40 nuovi modelli.
Secondo l¿istituto di ricerca Gartner, nel 2004 saranno venduti globalmente 580 milioni di telefonini, con una crescita annuale del 12%.
Nokia e Siemens hanno riferito invece di puntare su una crescita del 10%.
Gartner conferma la leadership della società finlandese che resterà anche quest¿anno numero uno del mercato, nonostante la sua quota si sia ridotta dal 35,1% del 2002 al 34,7% a causa dell¿assalto delle aziende asiatiche, sempre più agguerrite.
Nokia, comunque, è sotto forte pressione da tutti i fronti: la casa finlandese è diventata nel corso del 2003 il primo fornitore del mercato Usa ma al contempo, ha perso terreno su quello dell¿Europa occidentale, a vantaggio di quelli che appena due anni fa erano considerati solo player marginali.
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