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Mentre in Italia, a Montecitorio queste sono ore decisive per il digitale terrestre, il Giappone è ormai da mesi partito spedito in questa direzione e, come sempre, si sta rivelando ancora una volta bacino di sperimentazione e di innovazione tecnologica. L¿obiettivo? Dopo le case, quello di portare il digitale terrestre sui telefonini.
E¿ di questa mattina la notizia che sei distributori televisivi giapponesi hanno stretto un accordo per l¿uso di uno standard digitale terrestre, con l¿intenzione di distribuire entro marzo 2006 dei programmi televisivi ad alta definizione per telefoni cellulari.
Prima di rendere pubblico il loro accordo, i sei distributori Tv ¿ il pubblico NHK e i privati TBS, NTV, Tv Asahi, Fuji Tv e Tv Tokyo ¿ hanno acquisito i diritti di produzione della tecnologia di compressione AVC (Advanced Video Coding) o H.264, commercializzata dal Gruppo MPEG.
I sei partner hanno accettato di pagare 2.500 dollari per codificatore o il versamento di un forfait locativo annuo per l¿uso di questa tecnologia.
NHK ha indicato di aver bisogno di alcune centinaia di codificatori, mentre gli altri distributori ne chiederanno almeno uno ciascuno.
Il Giappone conta 127 distributori televisivi privati su tutto il territorio.
Il primo dicembre scorso, le emittenti televisive giapponesi hanno lanciato per la prima volta la televisione digitale terrestre nelle tre grandi zone urbane, permettendo ai telespettatori l¿accesso a programmi interattivi con un¿alta qualità delle immagini e del suono.
Il Giappone è il dodicesimo Paese a passare al sistema di trasmissione in tecnica digitale. Al momento lo switch off è avvenuto solo per le città di Tokyo, Osaka (ovest) e Nagoya (centro) per un totale di 12 milioni di case che potrebbero passare al digitale terrestre.
Entro il 2011, la televisione digitale terrestre dovrebbe estendersi su tutto il territorio del Giappone e sostituire completamente il sistema di trasmissione analogico, che è quello attualmente utilizzato.
A margine della cerimonia di lancio, che si è tenuta a Tokyo, il Primo ministro Junichiro Koizumi aveva dichiarato che ¿Il governo farà in modo che il passaggio al digitale terrestre avvenga nel più breve tempo possibile¿ .
Per poter godere di questa nuova tecnologia bisogna acquistare gli apparecchi TV di nuova concezione, predisposti per il digitale, oppure un set-top-box che consenta di continuare a utilizzare, oltre all”impianto d”antenna esistente, anche lo stesso apparecchio televisivo già in uso.
Secondo la Tv pubblica giapponese NHK, il principale vantaggio della televisione digitale terrestre è di proporre dei servizi interattivi ai telespettatori, che potranno interagire con i programmi televisivi, comodamente seduti casa, o avere accesso a numerosi servizi informativi e di pubblica utilità come ad esempio notizie sul traffico e la viabilità locali, gli orari di treni e aerei, l”elenco dei numeri telefonici, la consultazione dell”estratto conto del proprio conto corrente postale o bancario, fino alle operazioni bancarie.
L”interattività permette di compiere operazioni semplici attraverso il telecomando. In alcuni Paesi l”interattività è diventata parte integrante dei nuovi format televisivi, come ad esempio il televoto in quiz e concorsi, o l”espressione di giudizi di gradimento sui programmi trasmessi, fino all”invio di SMS da e verso l”emittente e tra i telespettatori.
Il canale di ritorno non sarà via etere. Questo significa che le attuali antenne delle abitazioni non dovranno essere sostituite con antenne ricetrasmittenti: l”interattività sarà possibile attraverso un collegamento telefonico.
Tra pochissimi anni la televisione tradizionale cambierà passando il testimone alla televisione digitale terrestre: un¿innovazione che molti hanno paragonato all”avvento del colore, del telecomando o della diffusione via satellite.
I vantaggi del passaggio dall”analogico al digitale sono: maggiore disponibilità di frequenze e di conseguenza di programmi, qualità di ricezione migliore, minore inquinamento elettromagnetico, crescente interattività, in accordo con lo sviluppo delle nuove tecnologie, e contenimento dei costi.
La Tv digitale terrestre è una evoluzione tecnologica dell”attuale sistema televisivo.
La novità per la Tv è rappresentata dall”adozione di un sistema di trasmissione numerico, ossia di una modalità che non risente di interferenze, abbassamenti di livello del segnale né disturbi e che permette di moltiplicare il numero di canali disponibili.
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