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Si è riunito ieri il Cda di Mediaset, sotto la presidenza di Fedele Confalonieri, per l¿approvazione del progetto di bilancio di esercizio del Gruppo e per esaminare il bilancio consolidato al 31 dicembre 2003.
I dati finanziari evidenziano un andamento positivo delle attività televisive in Italia e Spagna, le due aree geografiche di attività. Sia la società italiana che Telecinco hanno infatti messo a segno gli obiettivi commerciali e quelli di audience.
Per la società della famiglia Berlusconi, utile netto in crescita del 2,1% a 369,7 milioni, leggermente sotto le aspettative degli analisti (362 milioni nel 2002). I ricavi netti crescono del 32,5% a 3,07 miliardi di euro, di questi 646 milioni sono dovuti al consolidamento di Telecinco e quindi la crescita, al netto della componente spagnola, è stata di 107 milioni.
Sulla base di tali dati il Cda ha proposto all¿assemblea dei soci un dividendo di 0,23 euro per azione, contro gli 0,21 euro dell”anno precedente (+9,52%).
Posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2003 passata da un rosso di 170,8 milioni dell”anno prima a 199,3 milioni, che però tengono contro sia della liquidità netta della spagnola Telecinco (252,1 milioni di euro) che dell”esborso per 276 milioni di euro utilizzati per acquisire quell”ulteriore 12% di Telecinco che ne ha permesso il consolidamento. Generazione di cassa del 2003 pari a 411,6 milioni di euro. Costi televisivi in crescita dell”1,1% e quelli totali dell”1% attestati a 1,775 miliardi di euro
La posizione finanziaria netta del gruppo è peggiorata da 170,8 milioni di fine 2002 a 199,3 milioni anche per l¿esborso di 276 milioni per l¿acquisto del 12% della stessa Telecinco e Publiespana.
Mediaset registra un aumento della raccolta pubblicitaria che conferma la crescita iniziata nel secondo trimestre.
I ricavi pubblicitari televisivi di Publitalia 80 sulle tre reti televisive hanno infatti raggiunto i 2.630,4 milioni di euro con un incremento pari al 6,5% rispetto allo stesso periodo dell¿anno precedente.
Risultati nettamente superiori al mercato di settore che, nel 2003, secondo i dati della società di ricerche Nielsen, è cresciuto del 4,9%.
A fare da traino alla raccolta pubblicitaria, gli ottimi risultati d¿ascolto delle tre reti Mediaset.
La media registrata ogni giorno nelle 24 ore, raggiunge l¿ascolto più alto degli ultimi anni: 44,0% con una crescita di 1,1 punti rispetto alla performance del 2002 (42,9%).
In Prime Time l¿audience complessiva delle tre reti registra un nuovo record: il 45,0% di share che, per la prima volta, consente al totale Mediaset di superare il totale Rai (44,6%).
Facendo riferimento al target commerciale a cui fanno riferimento gli investitori pubblicitari, quello tra i 15 e i 64 anni, la società rafforza la propria leadership con il 46,4%. Per quanto riguarda l¿andamento delle singole emittenti, Canale5 si conferma prima rete italiana con il 23,9% (Rai1 23,0%). Italia1 per la prima volta è terza rete assoluta con il 12,4% (Rai2 11,7%) e Rete4 raggiunge il miglior risultato degli ultimi dieci anni con l¿8,7%.
Anche l¿emittente spagnola Telecinco ha ottenuto per il 2003 ottimi risultati. La raccolta pubblicitaria è cresciuta ad un ritmo sostenuto, registrando un incremento dell¿11,7% rispetto al 2002, nettamente superiore a quello registrato dal mercato televisivo spagnolo (+6,6%). In crescita anche gli ascolti che nelle 24 ore hanno raggiunto il 21,4% (20,2% nel 2002). In Prime Time Telecinco ottiene un deciso incremento della propria quota d¿ascolto con il 22,3% di share (1,7 punti di share in più rispetto al 2002), consolidando la propria leadership tra le televisioni commerciali.
L”utile netto 2003 per Telecinco è cresciuto del 43%, raggiungendo quota 122,6 milioni di euro. Il canale ha reso noto che la raccolta pubblicitaria è salita del 24,6% su anno nei primi due mesi del 2004. Telecinco ha spiegato che le entrate nette hanno registrato un innalzamento del 10%, attestandosi sulla cifra di 643,2 milioni di euro.
La società non ha fatto comunque sapere niente riguardo alla possibilità di quotare Telecinco alla Borsa di Madrid. Indiscrezione circolata nei giorni scorsi, che confermata dalla società, anche se ci si aspettava che nell¿occasione ci sarebbero stati maggiori dettagli.
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