Italia
Da oggi l¿internet italiano ha regole diverse dal resto d¿Europa.
E¿ confermato: saranno colpiti anche gli utenti in buona fede.
La Rete è in rivolta.
Migliaia di messaggi rimbalzano tra forum e gruppi di discussione, con un tam-tam carico di preoccupazioni, timori e voglia di mobilitazione.
Ad esprimerle non sono solo gli adolescenti della playstation, come dicono alcuni, quasi a voler minimizzare i contenuti espressi dalla protesta.
Ad esprimere tali riserve e posizioni fortemente critiche sono, infatti, associazioni, addetti ai lavori, aziende che rappresentano posti di lavoro e ricchezza per il sistema.
Intanto scendono in campo le associazioni dei consumatori.
L¿Adiconsum ha diramato un comunicato in cui dichiara che:
¿La pirateria deve essere debellata ed anche nella rete è reato, per combatterla, però, occorrono strumenti accettati da tutti.
L¿utilizzo di un decreto legge, che prevede una straordinaria necessità non è giustificato esistendo gia una legge sul diritto d¿autore, inoltre non è sicuramente il più idoneo se emanato senza un dibattito fra i soggetti interessati ad internet ed è a salvaguardia solo di un settore, il cinema. La pirateria è un fenomeno complesso che va analizzato con attenzione cercando di comprenderne le cause e realizzando, poi, regolamentazioni e restrizioni adeguate. La pirateria informatica non è circoscrivibile ad aree geografiche, per combatterla occorrono leggi internazionali realizzate in collaborazione con le Istituzioni europee.
La pirateria non si combatte certamente colpendo indiscriminatamente gli utenti che condividono files, con sanzioni amministrative di € 1.500,00, trattandoli come coloro che usano la pirateria per guadagni illeciti. L¿applicazione del decreto Urbani trasforma i consumatori in vigilati speciali, osservati dal proprio ¿provider-sceriffo¿, ogni volta che accendono il PC e si connettono ad internet.
Da una parte si incentiva l¿utilizzo della banda larga, dall¿altra si colpevolizza chi la usa. Occorre ricreare un giusto equilibrio.
ADICONSUM propone l¿immediata costituzione di un organismo permanente, composto da tutti i soggetti interessati, compresi ovviamente gli utenti, rappresentati dalle loro associazioni che proponga, alle Istituzioni, soluzioni idonee per legalizzare lo scambio di files fra utenti e rallentare il dilagare della pirateria¿.
Intanto è esplosa in rete la rivolta.
Riportiamo di seguito alcune voci raccolte a caso nella rete, in rappresentanza delle migliaia di testimonianze che si sono riversate su internet.
Da Libero.it:
¿Mi sembra logico che in qualche modo debba farla fruttare la linea veloce! Se pago 40 euro al mese minimo scarico in modo da ammortizzare¿ma non è detto che non compri poi dvd e che non vada ugualmente al cinema.
Secondo me, se riescono a bloccare il file sharing avranno un crollo sulle adsl e Fastweb potrà chiudere! Che me ne faccio di una linea veloce se non posso più scaricare nulla? praticamente niente! mi basta una isdn da 128 a questo punto. Mah, mala tempora currunt¿¿
(dragonpozz; 20-03-04, 21:21).
¿Io con Fastweb pago 85 euro al mese e non avrebbe senso avere la banda larga per scaricare la posta a 3 nanosecondi!¿
(b_vittorino, 20-03-04, 20:35).
¿È una legge assolutamente inutile, da quando esiste l”informatica esiste la cosiddetta pirateria, la condivisione dei file è una tendenza mondiale¿Faccio notare che tutt”ora negli ipermercati i masterizzatori di cd e dvd vengono venduti a bizeffe….. non capisco proprio il senso della legge se poi ci danno il mezzo per copiare comunque….Oltretutto in che modo sperano di controllare lo scambio di file? mettendo dei filtri? niente di più stupidamente aggirabile con una semplice encrittazione a chiave pubblica… vogliono chiudere tutti i programmi di file sharing? impossibile..¿
(bromuri, 20-03-04, 21:46).
¿E¿ illegale lo scambio di film via internet?? E se io volessi inviare il film del mio matrimonio a mio zio in america e lo volessi chiamare: Il mio grosso grasso matrimonio greco?? come si appura il contenuto?? E se ancora.. comprassi un DVD originale, ne facessi 10 copie (ho il masterizzatore apposta altrimenti a cosa serve?) e decidessi di spedirle ad altrettanti amici.. allora sarebbe perseguibile anche la posta che mi da la possibilità di inviare materiale!! Cari gestori telefonici, datevi una smossa altrimenti ad avere la peggio sarete voi. Si tornerà alla vecchia 56k, cosa me ne faccio di 640kb/s, apro prima le pagine web??¿
(karcill, 20-03-04, 18,36).
¿A questo punto siamo già entrati nella fase: “ADDIO PRIVACY” ?? Con quale diritto entrano nel mio pc?!!? Possiamo stare qua a discutere, il decreto è in atto quindi per adesso state attenti a scaricare, le conseguenze verranno dopo….. visto che per navigare in internet mi basta un modem da 56Kb!!! Per chi come me ha FASTWEB il danno è maggiore!! Questo decreto penalizza da un lato il consumatore, dall”altra i provider e la diffusione di internet e dello scambio di cultura!!!¿
(papinius, 24-03-04, 11,22)
¿Ragionate a lunga scadenza. Approvano la legge? No problem. Dei 2,7 milioni di adsl attualmente in Italia ne rimarranno 1 milione forse, escludendo i FastWeb vari (SONO MOLTO OTTIMISTA!!) col risultato che tutti i provider finiranno per terra …¿
(sigmund, 24-03-04, 00,12)
¿Chiare e inevitabili conseguenze: 1- Grande diminuzione di utenti ADSL. 2- Grande perdita di voti per la destra alle prossime elezioni (comprese le europee!). 3- Grande incremento della VERA pirateria organizzata a fini di lucro (che finora era stata “contenuta” dal P2P). 4- Vera crisi (anche se non immediata) delle case disco/cinematografiche: prima si scaricava e, se piaceva, si comprava. Ora si compra e basta. Però peccato: non originale (condizione necessaria e… sufficiente). 5- Diminuzione del pubblico cinematografico. Domanda: decreto utile? O fallimentare?¿.
(manueloise, 24-03-04, 21,31)
Da TechEye (techeye.globalnews.it):
¿Leggendo a casaccio nella gran quantità di post dedicati al caso Urbani ho visto che molta gente ha deciso di smettere di usare i programmi di file sharing finché la situazione non si chiarisce, e addirittura qualcuno ha inviato disdetta per l”adsl¿¿…¿
(Alessandro 24 Mar 2004, 12:07:44)
¿Mi dispiace, ma no, non ci sto. Internet è nata e cresciuta in un certo
modo, e non sto parlando dei filmetti o dei videogiochi che si scaricano; sto parlando della libertà di “movimento” e di “azione” che abbiamo sempre avuto, e io questa libertà non voglio perderla.¿
(Gfr, 14 Mar 2004, 13:33:14 )
¿Questi non hanno capito che si danno la zappa sui piedi. Io sono d”accordo a combattere la pirateria a scopo di lucro, ma se questo fa in modo di abbassare i prezzi delle “opere protette da diritti”. Sono sicuro che con il tempo molti di noi si saranno rassegnati a scaricare ma il prezzo dei biglietti, cd, concerti costerà sempre di più. Ma allora cosa sarà servito questo “sparare a zero” verso gli utenti p2p?¿
(Lello 24 Mar 2004, 10:55:53)
Da Punto-informatico.it:
¿Quello che dico io.¿secondo i politici se la gente non scarica più film o musica da internet, secondo loro comprerà dvd e cd originali o li comprerò falsi sulle bancarelle dando quindi un contributo alla criminalità organizzata che spenderà questi soldi ricavati in droga armi etc. etc. ???¿
(utente non registrato del 23/03/04 (20:25)
¿Ciao a tutti, fino alle 17 sulla G.U. nulla di nuovo, sono sceso per commissioni, verso le 19.30 mi sono fermato vicino ad una bancarella, ho visto un dvd con tanto di cartoncino esposto a 8E, sicuro di averlo visto in mattinata a 5E (per i soliti pignoli… sono obbligato a passare per quella bancarella) ho chiesto incredulo il perché dell”aumento, risposta: “ho aumentato tutto, ora si rischia di più”. Non sono andato oltre, ma più che incuriosito mi sorgeva un dubbio, vuoi vedere che… Tempo di arrivare a casa, di connettermi, collegarmi alla G.U. ed eccola li la bella notizia… che dirvi, un primo risultato è stato raggiunto, “piratamente” parlando… più “monopolio” e “soldi” (con tanto di aumento) alle organizzazioni criminali. Che dirvi, la solita frase, è stato bello finché è durato, si torna alle vecchie abitudini… “sguardi furtivi, nessuna presenza sospetta… e via… dvd in tasca e quanto prima non 8 ma saranno 10E ad uscire invece dall”altra tasca.¿
(utente non registrato del 23/03/04, 20:38)
Caro Urbani questo lo avevi visto?
…..omissis…
LEGGE 23 DICEMBRE 1993, N. 547
Art. 5:
1. Nell¿art. 616 del codice penale, il quarto comma è sostituito dal seguente:
“Agli effetti delle disposizioni di questa sezione, per “corrispondenza si intende quella epistolare, telegrafica, telefonica, informatica o telematica ovvero effettuata con ogni altra forma di comunicazione a distanza”.
Lo scopo di questa norma è quello di estendere il delitto di “violazione, sottrazione e soppressione di corrispondenza” ai casi in cui tale corrispondenza sia affidata a mezzi informatici. Come ti permetti di ficcare il naso nell”altrui corrispondenza????? VERGOGNA GUARDONE!!!
(utente non registrato del 23/03/04, 22:55)
¿E adesso?? Tratte le dovute conclusioni, il P2P era una vera manna per:
1) le compagnie telefoniche che vendevano abbonamenti flat ADSL superando ogni più rosea previsione; 2) i produttori di hard disk perchè per metterci tutti i film scaricati ce ne vuole di spazio… 3) i produttori di masterizzatori CD-DVD perchè hai voglia con tutta la roba scaricata dal P2P… ora ci sarà un crollo verticale di vendite per tutti i suddetti…non stupiamoci se fra qualche mese sentiremo che qualche piccolo distributore di masterizzatori o hard disk sia fallito, o pure che qualche compagnia telefonica è fallita per i pochi introiti… GRAZIE URBANI, GRAZIE BERLUSCA!!! altro che 1 milione di posti di lavoro…¿
(utente non registrato del 23/03/04, 22:38)
Qui dentro si parla sempre di uso personale e uso commerciale.. ma me lo dite senza perquizione come cavolo fanno a capire se scarichiamo per uso commerciale o uso personale ??
(utente non registrato del 23/03/04, 22:12)
¿Se si vuole protestare, bisogna NON comprare CD o DVD, non andare al cinema e ricordarsi a chi non dare mai più il voto, soprattutto NON comprate CD e DVD pirati dalla strada, fino ad ora abbiamo difeso il P2P perché non favorisce nessuna attività criminale, poi vedo tante persone che dicono “se non scarico più compro dal marocchino” e qui casca l”asino (o il mulo?) perché così facendo finite per dar ragione al ministro Urbani ovvero…chi scarica è un pirata. Ricordate, per protestare bisogna protestare in modo forte ma del tutto civile, per esempio cominciamo a scaricare la musica free degli artisti sconosciuti, è gratuita, non infrange nessuna legge e soprattutto non ingrassa le Major¿.
(Pulsar del 23/03/04, ore 21:40)
¿Non ho mai scaricato film da internet perché non mi piace vederli sul monitor, a casa sulla poltrona. Lo ammetto sono un tipo “strano” nel senso che vedo pochissimo la televisione, di solito non compro DVD ma li affitto perché non mi piace né vederli una seconda volta, né collezionarli. Al contrario vado al cinema spessissimo, o meglio andavo. Mi sono imposto di andarci solo una volta a settimana, il mercoledì ; per di più solo in sale che non siano di proprietà di Berlusconi. Inoltre modificherò il mio contratto flat in uno a tempo. Con me hanno chiuso. Se siete amareggiati, arrabbiati, e vi sentite controllati presi in giro, schiacciati dai potenti allora fate qualcosa. Siete consumatori, dunque potete solo boicottare… ne vale della libertà in internet e della nostra dignità di consumatori¿.
(utente non registrato, 23/03/04, 21:39)
Da Kuht Network:
¿Un conto e” scaricarsi un film e guardarselo con gli amici, un conto e” produrre e distribuire “millemila” copie e guadagnarci una barca di soldi. Ovviamente, intercettare e punire le organizzazione malavitose che su tali attività si basano e” più difficile, ed e” molto meglio pescare qualche pesce piccolo per incutere il terrore negli utenti (che la prossima volta si vanno a comprare la copia pirata dal marocchino in piazza). In ogni caso, condivido l”opinione di quelli che vedono la causa dell”espansione del mercato del tarocco nel prezzo elevato del materiale originale…¿
(madbob, 13/3/2004, 21:42)
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Per approfondimenti, leggi:
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