Europa
Parte oggi il CeBIT di Hannover, la più importante fiera tecnologica del mondo, che quest¿anno dedicherà gran parte dei propri appuntamenti alla convergenza digitale.
Ci saranno sicuramente alcuni prodotti curiosi e innovativi, come il cellulare che usa il dito al posto dell”auricolare, ma il posto di gran protagonista l¿avrà la digitalizzazione che, avanza come un treno, e affievolisce i confini che esistono tra cellulare, videocamera e macchina fotografica, tra televisione e cellulare, tra computer e televisione.
Il vicepresidente di Nokia, Juha Putkiranta, ha commentato che tutti i grandi settori del mondo tecnologico vanno verso il digitale e la progressiva digitalizzazione, e questo consente la convergenza dei media. Putkiranta ha spiegato che non assistiamo solo a una convergenza degli strumenti e dei contenuti, ma anche a una convergenza dei settori industriali, in cui costruttori di cellulari, come Nokia, stanno pensando di entrare in aree di business come quella dei media.
Il vicepresidente di Nokia ha anche anticipato che tra due anni il collegamento Internet dal telefonino sarà veloce come quello di casa. Aggiungendo che ¿Sarà fondamentale riuscire ad offrire agli utenti di telefonia mobile contenuti in linea con le potenzialità tecnologiche dello strumento¿.
Alcuni nuovi cellulare dotato di fotocamera, presentati al CeBIT, dimostrano che già adesso si può fare a meno della macchina fotografica.
I grandi produttori hanno infatti presentato alcuni modelli (come il Nokia 7610 e il Siemens S65) con cui, oltre a scattare foto con qualità da stampa, si possono girare filmati o video musicali, trasformando gli spezzoni in film personalizzati con l”aggiunta di effetti speciali.
Presentato anche il Multimediabox, una vera e propria centrale digitale che, attaccata al televisore, funziona da Dvd, registra le trasmissioni televisive, trasmette programmi radio digitali, proietta le foto (sempre digitali) sullo schermo televisivo, legge le eMail e indica da chi provengono le telefonate in entrata.
Avvicinandosi all”umano, infine, la Sony ha presentato ”Qrio”, il primo robot interattivo che parla, vede, sente, si muove evitando gli ostacoli e, nel caso, cade e si rialza.
Inoltre il gigante dell”elettronica ha lanciato una nuova serie di soluzioni di lusso per l”home entertainment disegnate per i costruttori di case e gli specialisti multimediali.
I sistemi integrati di Sony, in grado di connettere fino a sette stanze ad un prezzo compreso tra 10.000 e 25.000 dollari, includono un ricevitore video-audio, un lettore Cd e Dvd, un videoregistratore, un sistema di altoparlanti e un set televisivo ad alta definizione.
I sistemi, ha aggiunto Sony, possono funzionare con telecomando o tastiere a muro.
La versione più avanzata include un lettore di 400 Cd e consente di scegliere cosa vedere in Tv in quattro stanze diverse.
Al CeBIT, Sony ha presentato anche Connect, il sito di downloading di musica che intende fare la concorrenza al popolare iTunes Music Store di casa Apple
A partire dal prossimo giugno, Connect permetterà agli utenti francesi, inglesi e tedeschi di scegliere musica, a 99 centesimi di euro per traccia, tra più di 300.000 titoli.
Arrivato sul mercato nell¿aprile 2003, iTunes Music Store offre un archivio di 500.000 canzoni al prezzo di 99 cents per brano. Attualmente ha già venduto più di 30 milioni di titoli.
Contemporaneamente al nuovo sito, Sony lancerà sul mercato europeo e americano un nuovo lettore, Hi MD, che raccoglie la musica su dei Mini Disk della capacità di 1 Gigaoctets.
Il nuovo lettore di Sony costerà circa 250 euro, mentre il Mini iPod di Apple, dotato di una memoria flash di 4 Gigaoctets, è venduto a 300 dollari.
Insomma il CeBIT di quest¿anno sarà una fiera all¿insegna della digitalizzazione e della convergenza dei media.
Ma la società di ricerche di mercato Forrester Research lancia un monito. ¿Lavorate per far funzionare ciò che non va bene sul mercato!¿ consiglia Brian Kardong, uno dei ricercatori, ai più grandi dirigenti mondiali dell¿high tech presenti ad Hannover.
Per Kardon il mercato mondiale della tecnologia, stimato in 2.000 miliardi di dollari, dovrebbe ritrovare un ritmo di crescita del 5% e per il 2006 dovrebbero iniziare ¿gli anni d¿oro dell¿innovazione¿.
Ma l¿informatica dovrà fare una grande sforzo per raccogliere la fiducia degli investitori. ¿Se gli aerei funzionassero come i computer di oggi, ne cadrebbero a migliaia ogni giorno¿, ironizza il ricercatore.
Per Patricia Russo, Direttrice generale della Lucent Technologies, fornitore di infrastrutture per le telecom americane, la ricerca di un¿applicazione pratica per le nuove tecnologie lanciate dagli operatori della telefonia mobile quest¿anno ¿ nuovi servizi wireless, accessi a banda larga per le imprese che praticano il lavoro a distanza ¿ è diventata più importante che non arrivare a fare funzionare i prodotti già sul mercato.
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