Europa
La Commissione europea è ormai pronta a prendere una decisione finale nell¿ambito dell¿inchiesta antitrust contro il gigante americano dei software Microsoft. Secondo alcune indiscrezioni trapelate alla stampa, il 24 marzo la Commissione Ue dovrebbe comunicare la sua decisione finale. La seconda riunione di consultazione della Commissione Ue con le Autorità nazionali della concorrenza dei Quindici è prevista infatti per il 22 marzo, dopo un dibattito preliminare fissato il 15 marzo, hanno spiegato sempre le stesse fonti. Dunque la Ue dovrebbe prendere la propria decisione definitiva dopo questa ultima consultazione, per il 24 marzo. L”Antitrust Ue sostiene che il colosso informatico Usa ha violato e continua a violare le norme europee sulla concorrenza abusando della propria posizione dominante nel mercato dei server di fascia bassa e dei software multimediali. L¿inchiesta su Microsoft è stata aperta cinque anni fa. Bruxelles muove due grosse critiche al gigante americano. Da una parte, ritiene che Microsoft estenda la propria posizione dominante dai Pc ai server di gamma (computer utilizzati per fornire dei servizi di base ai Pc nelle reti d¿impresa), impedendo ai produttori di software di server d¿aver accesso alle informazioni tecniche necessarie per il dialogo con i prodotti Microsoft. D¿altra parte, la Commissione ritiene che ¿legando¿ il suo software Windows Media Player al suo sistema operativo Windows, il Gruppo americano ¿indebolisca la concorrenza¿, ¿soffochi l¿innovazione e riduca in definitiva la scelta degli utenti¿. Sono questi, secondo alcune indiscrezioni attendibili rivelate alla stampa, gli aspetti principali su cui si basa l¿indagine della Ue. Dalla sua, la società di Gates si difende sostenendo che il suo software Windows domina nel settore personal computer, ma le sue azioni non costituiscono una violazione di legge. Inoltre il Gruppo ha fatto sapere che una separazione di Media Player da Windows sarebbe tecnicamente impossibile. Ma dalla sua, l¿Antitrust Ue intende trovare una soluzione che assicuri una concorrenza effettiva sul mercato dei software. I servizi della Commissione, oltre a quelli della Concorrenza, sono stati già consultati in merito all¿indagine Microsoft. Secondo fonti concordanti, sarebbe stato ascoltato anche il Dipartimento del Commissario del Mercato Interno, Frits Bolkestein, per assicurare che i diritti di proprietà intellettuale di Microsoft siano rispettati. Pareì che ci siano state delle posizione addirittura molto più rigide di quella del Commissario Ue alla Concorrenza Mario Monti, ma tutti sono d¿accordo nel ritenere che Microsoft abbia infranto la normativa europea sulla concorrenza. © 2004 Key4biz.it
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