Italia
3 Italia, la filiale di telefonia mobile del colosso asiatico Hutchison Whampoa, ha annunciato di aver ottenuto una nuova fornitura di apparecchi di terza generazione, risolvendo così uno dei problemi che sta assillando il mondo dell¿Umts.
Certo, i telefonini 3 li aveva già, essendo il primo operatore ad aver aperto le proprie reti ad alta velocità nel marzo dello scorso anno e ad aver messo a disposizione degli utenti anche gli apparecchi a supporto dei nuovi servizi multimediali.
I cellulari, però, erano pochi e poco maneggevoli, nonché costosi e con una capacità limitata dalle performance delle batterie.
Battendo tutti sul tempo, dunque, 3 fornirà gia dai prossimi giorni due nuovi modelli e nuove tariffe che prevedono tra l”altro una nuova formula autoricaribile, denominata TuaMatic.
I telefonini – l”e616 e l”e313 – anche stavolta saranno forniti da Nec: il primo modello ¿ che supporta le tecnologie UMTS/GPRS/GSM ¿ costerà 495 euro, mentre il secondo si colloca nella fascia bassa, con un prezzo inferiore a 200 euro. Ai videofonini è associata la promozione TuttieDue grazie alla quale, richiedendo due Mobile Number Portability, è possibile acquistare due videofonini al prezzo di uno
Il nuovo piano tariffario permetterà ai clienti di 3 di autoricaricare il proprio credito telefonico di 5 centesimi per ogni minuto di traffico voce ricevuto, fino ad un massimo di 60 euro al mese.
Le chiamate voce verso numeri 3 e rete fissa verranno tariffate a 10 centesimi di euro al minuto.
Le chiamate voce verso tutti i numeri sia di rete fissa sia di cellulare avranno un¿unica tariffa:15 centesimi al minuto, sette giorni su sette, 24 ore su 24.
Le altre tariffe sono: 45 centesimi al minuto per le videochiamate verso numeri 3 e webcam, 15 centesimi per gli SMS, 55 centesimi per gli MMS e i videomessaggi, 4 euro/MB (+ 60 centesimi. alla connessione) per il servizio FastMobileModem.
La rete di 3, nel frattempo, ha compiuto nel mese di febbraio il primo anno di operatività, mentre è già in fase di collaudo il tool di sviluppo PowerNet , grazie alle nuove release software 2.1.4 per Ericsson e UMR.5 per Siemens-Nec.
In questi 12 mesi, sono stati raddoppiati da 4 a 8 i nodi di backbone per interconnettere la rete 3 e le altre reti, mentre sono saliti a 14 i media gateway – che aumentano capacità e flessibilità della rete – e a 45 i radio network controller (RNC), che governano la parte radio della rete.
Con l¿introduzione di PowerNet, in particolare, verrà raddoppiata da 50 mila a 100 mila il numero di clienti gestiti da ogni singolo radio network controller. Le 4400 antenne sin qui realizzate permettono di coprire direttamente il 61% della popolazione e 900 città, tra cui tutti i capoluoghi di regione, incluse Venezia e Napoli dove, dice il gruppo in un comunicato, ¿¿l¿ostruzionismo delle amministrazioni locali non ha consentito di realizzare il numero di siti necessario per assicurare la qualità del servizio attesa dai clienti¿.
3 Italia si è aggiudicata la licenza 3G nel 2000 con un¿offerta di 3,25 miliardi di euro e ha lanciato i propri servizi nei primi giorni del mese di marzo 2003.
Nel suo azionariato figurano Hutchison Whampoa Limited – l¿azionista di maggioranza con l¿88,67% del capitale sociale -. CIR, S. Paolo Imi, BMI, RCS Mediagroup, Gemina e Tiscali.
Gli altri operatori impegnati nel mercato italiano della terza generazione – Tim, Vodafone e Wind – dovrebbero lanciare i servizi e i telefonini entro il secondo semestre di quest”anno.
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