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Dopo mesi di indiscrezioni, anticipazioni e smentite, oggi Tiscali ha ufficialmente presentato alla stampa il nuovo Amministratore delegato, Ruud Huisman.
Huisman sostituirà Renato Soru, che in ogni caso manterrà la presidenza dell¿Isp paneuropeo, come aveva già anticipato.
Huisman, che fino a oggi ricopriva la carica di responsabile per il Nord Europa della società, riceverà ufficialmente l¿incarico nella prossima Assemblea generale degli azionisti prevista per aprile.
Nelle scorse settimane, il patron di Tiscali aveva anticipato che la scelta del nuovo uomo di vertice sarebbe caduta su un manager interno e non su un nome esterno. E¿ così è stato.
Huisman proviene dalla olandese World Online, acquistata da Tiscali nel 2000, dove era stato CEO (Chief Operating Officer) e poi Direttore finanza.
A seguito dell¿acquisizione Ruud Huisman ha integrato le controllate olandesi nel gruppo Tiscali con ottimi risultati.
Sotto la direzione di Huisman i Paesi del Benelux e la Scandinavia hanno raggiunto importanti obiettivi in termini di vendita e di profittabilità, aprendo la strada alla strategia dell¿unbundling del local loop, che è oggi uno dei punti chiave della strategia di Tiscali.
Prima di entrare nel settore Internet, Huisman ha lavorato in Tros Radio and Television ricoprendo diverse cariche tra cui quelle di Controller, Responsabile del Servizio Economico Finanziario e Automazione e Direttore della Finanza e del Management. Precedentemente ha lavorato in Radio Nederland, NOS International Auditor Service e Moret Limperg.
Il suo nome era stato citato più volte dalla stampa, insieme al responsabile operativo per l”Italia Sergio Cellini, come il più probabile sostituto di Soru alla guida dell”Isp italiano.
Tempo fa, si era parlato anche di Diego Piacentini, attuale vicepresidente di Amazon.com. Notizia però immediatamente smentita da parte dello stesso Piacentini che aveva negato categoricamente di tornare in Italia per sedersi sulla poltrona di Renato Soru.
Cellini avrà comunque un nuovo incarico, sarà l¿Amministratore delegato di una nuova società nella quale confluiranno tutte le attività italiane del Gruppo.
Renato Soru in merito alla nomina ha dichiarato: ¿In meno di 6 anni Tiscali è diventata una delle principali società europee nel mercato internet. Circa 40 acquisizioni e l¿integrazione di oltre 200 aziende hanno dato vita alla Tiscali di oggi. Questo importante risultato è stato raggiunto grazie al contributo dei nostri country manager, il cui lavoro è stato fondamentale per realizzare l¿integrazione e definire le linee guida per il futuro del Gruppo. Ruud rappresenta una scelta naturale: ha supportato l¿azienda e ci ha creduto fin dall¿inizio; conosce molto bene il Gruppo e ha maturato una grande esperienza nell¿industria di Internet. Siamo certi che Ruud guiderà Tiscali verso un¿ulteriore crescita attraverso l¿immediato sviluppo della nostra strategia¿.
Huisman si è detto orgoglioso di aver avuto ¿l¿opportunità di realizzare l¿¿immenso potenziale di questa azienda. Il mio impegno sarà quello di sviluppare la nostra strategia in stretta collaborazione con tutti i country manager¿.
Soru, alleggerito dagli impegni di Tiscali, potrà così dedicarsi alla sua campagna elettorale per la presidenza della Regione Sardegna, con un programma, come lui stesso ha detto, incentrato su agricoltura, artigianato e, naturalmente, sulle nuove tecnologie.
La società era quindi da tempo ormai alla ricerca di un nuovo Amministratore delegato, ¿Una figura indispensabile ¿ come aveva detto Soru – perché non mi posso occupare di tutto¿.
¿Attualmente – aveva spiegato Soru – possiedo solo il 29,9 di Tiscali, cioè sono sotto la soglia del 30%, quella che potrebbe garantirmi il controllo e mettermi al riparo da una scalata senza bisogno di un”Opa. Potrei restare così per anni, ma se mi rendessi conto che qualcun altro fosse in grado di far crescere ancora di più l”azienda sarei pronto a farmi da parte¿.
Al momento Soru ha dichiarato apertamente di non aver ricevuto nessuna offerta ufficiale,nonostante abbia reso pubblica la propria disponibilitàa candidarsi con il centrosinistra.
La cosapuò apparirestrana. Sicuramente Soru è un personaggio che può sovrastara qualunque altro candidato. E” un personaggio di spiccoche ha relaizzato un progetto di straordinaria rilevanza economica e che ha acquisito un forte prestigio a livello nazionale e internazionale.
Nel 1997 Soru ha fondato Tiscali con la convinzione che gli italiani avrebbero imparato ad amare la Rete nonostante la loro diffidenza verso i computer. ¿Internet trainerà la vendita di Pc in Italia, non viceversa¿, diceva allora Soru, e la sua convinzione si è in effetti rivelata veritiera.
Nel 1999, dopo la sua quotazione in Borsa, Tiscali ha cominciato la scalata al mercato Internet europeo: in Francia con l¿acquisizione dell¿operatore paneuropeo di rete in fibra ottica Nets SA e di Telecom SA, attiva nel settore della telefonia.
Tra il 2001 e il 2002 il Gruppo ha messo in crisi la concorrenza concludendo acquisizioni in Germania, Olanda, Gran Bretagna, Spagna, Austria, Belgio, Svezia, Svizzera, Lussemburgo, Repubblica Ceca, Danimarca, Norvegia, Medio Oriente e Africa.
E da allora procede spedita rafforzando sempre di più la propria posizione sui mercati europei di Internet e in modo particolare nella banda larga.
Oggi Soru interpreta e rappresenta il modello di un imprenditore geniale, partito dalla provincia italiana alla conquista del mondo e che ha portato mete raggiunte equartier generale nella stessa provincia da cui proveniva.
C¿è da chiedersi come si regoleranno le burocrazie dei partiti e quanto, in effetti, questa ¿discesa in campo¿ convenga allo stesso Soru.
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