Italia
Il Cda di e.Biscom (Milano, Nuovo Mercato: EBI), operatore italiano di servizi di telecomunicazione broadband, ha approvato il bilancio per l¿esercizio 2003.
Per l¿anno appena chiuso, il Gruppo guidato da Silvio Scaglia ha registrato un alto tasso di crescita in termini di risultati operativi ed economici, superando le previsioni stesse, nonostante la cessione di HanseNet lo scorso settembre, venduta a Telecom Italia per 250 milioni di euro.
Nel 2003, e.Biscom ha ceduto la controllata tedesca HanseNet, operazione che ha portato nuove risorse alla società, ha completato la dismissione delle attività non-core e ha rilevato le minority di Fastweb.
In una nota, il Gruppo ha comunque dichiarato di aver concluso il processo di razionalizzazione delle attività con la focalizzazione sulle attività strategiche delle telecomunicazioni e la semplificazione della struttura societaria.
La perdita netta consolidata di competenza del quarto trimestre 2003 è calata a 7,8 da 13,3 milioni e l”Ebit è negativo per 49,9 da meno 85,4 milioni.
I ricavi del periodo si attestano a 143,3 milioni, in rialzo del 57,2% rispetto allo stesso periodo del 2003. L”Ebitda è aumentato a 38,8 da 1,7 milioni.
A dicembre l”Arpu (ricavo medio per cliente) residenziale è salito a 894 euro annuo, “il più alto a livello europeo”, dice la nota, da 800 euro di dicembre 2002.
I dati di cash flow evidenziano nel trimestre un flusso finanziario operativo netto negativo per 165 milioni da 199 milioni, nell”anno meno 554,4 milioni da meno 919,3 milioni.
La perdita netta 2003 si è attestata a 331,5 milioni, dopo oneri straordinari per 156 milioni (11,4 milioni nel periodo di riferimento), legati soprattutto alla svalutazione di HanseNet contro i meno 195,3 milioni del 2002. I ricavi 2003 sono saliti a 529,1 milioni, più 65,4%, l”Ebitda si è attestato a 110,7 milioni da un dato negativo per 35,2 milioni, Ebit negativo per 204,5 da meno 269,2 milioni.
La posizione finanziaria netta è negativa per 537,7 milioni da 611,2 milioni di fine settembre. La società conferma le previsioni 2004 per ricavi consolidati a oltre 700 milioni e l¿Ebitda a oltre 210 milioni. Il break-even a livello di utile e cash flow è atteso nel 2005.
La società conferma le previsioni 2004 per ricavi consolidati a oltre 700 milioni e l¿Ebitda a oltre 210 milioni. Il break-even a livello di utile e cash flow è atteso nel 2005.
Il Gruppo sostiene ancora che, ¿Grazie alla disponibilità di voce, dati, Internet e video su un unico collegamento e al lancio della prima Tv digitale al mondo interamente disponibile anche su Adsl oltre che su fibra ottica, e.Biscom è l¿unico operatore ad offrire già oggi tutti i principali servizi avanzati che Analysys Research ritiene avranno maggior successo nel mercato residenziale fra cinque anni: voce su protocollo IP, TV su protocollo IP e ADSL, videosorveglianza, videotelefonia, accesso premium a Internet, firewall, back-up on-line, giochi on-line, installazione e integrazione¿.
Silvio Scaglia ha dichiarato che avendo dimostrato la sostenibilità tecnica ed economica di un modello di business basato sulla trasmissione voce-dati-video su un¿unica rete a capacità virtualmente infinita, ¿e.Biscom è ormai il punto di riferimento riconosciuto nel settore delle telecomunicazioni a larga banda¿.
Concludendo che oggi e.Biscom è una società ¿snella e trasparente per struttura societaria, finanziaria ed azionaria che, sulla base dell¿attuale vantaggio competitivo, potrà assicurare anche in futuro tassi di crescita molto sostenuti¿.
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