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La telefonia 3G sta cambiando il modo di fare business nel settore delle telecomunicazioni, esigendo sempre più collaborazione tra i player e favorendo l¿ingresso nel mercato di piccole aziende fino a ieri considerate di ¿contorno¿.
E così, proprio quando la multimedialità pretende contenuti finora latitanti, ecco che le new entrant ¿ aziende nate appena qualche anno fa – si dimostrano indispensabili per gli affari dei grandi operatori.
Esse si posizionano infatti su delle nicchie che permettono al grande pubblico di beneficiare di servizi di accesso indipendenti dalla marca del telefonino o dall¿operatore, con contenuti più attraenti e una fatturazione chiara.
Tra le soluzioni più convincenti apparse finora, quella di Electronic Group, ad esempio, propone ai fornitori di contenuti un metodo di fatturazione che consente il pagamento sicuro via sms. Con una tecnologia simile a quella utilizzata per il commercio elettronico, la soluzione risponde al problema della fatturazione sui dispositivi mobili.
I contenuti mobili più gettonati sono sicuramente le immagini, siano esse catturate con la fotocamera integrata nel telefonino, oppure scaricate dal web o anche semplici loghi.
La DO Labs, che si occupa di tecnologie per il miglioramento delle immagini digitali, sta addirittura pensando di creare uno standard (¿come il dolby per il suono¿, dicono) per integrare le proprie soluzioni DxO in tutti i telefonini di prossima concezione.
La tecnologia, che permette un sensibile miglioramento delle immagini scattate con un telefonino, consentirà agli operatori di fornire un servizio veramente attraente dal punto di vista della qualità.
Nel settore dell¿intrattenimento musicale spicca invece la Musiwave, società con sede a Parigi, che è riuscita ad attrarre nel proprio portafoglio clienti i maggiori operatori del settore tra cui Vodafone Orange, Telefonica Moviles, T-Mobile, SFR e Amena.
Musiwave offre diversi servizi: dalle suonerie ricavate dalle hit del momento ai video musicali e cinematografici e di moda, tutti con un forte impatto sull¿Arpu degli operatori.
Forte del successo europeo, la società sta per aprire una sede anche in Asia.
Cavalcando il successo dei più famosi servizi Web come chat e dei blog la Freever offre anche agli utenti mobili la possibilità di partecipare a forum di discussione o di aggiornare il proprio diario telematico direttamente dal telefonino.
Tra i suoi clienti Freever annovera Wind, SFR, O2, E-Plus e Vodafone.
Queste offerte non sono che una piccola parte di quelle esistenti sul mercato e che stanno aiutando lo scenario dei nuovi servizi mobili a prendere lentamente forma.
Sta ora agli operatori valutarne la validità e proporle agli utenti, sempre più avidi di contenuti multimediali.
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