Europa
I servizi i-mode al di fuori del Giappone hanno superato i due milioni di abbonati alla fine di gennaio 2004 e continuano a crescere rapidamente.
Lo ha reso noto l¿operatore mobile giapponese DoCoMo che detiene i diritti della tecnologia e ha iniziato nel 2002 a stringere accordi con gli operatori al di fuori del mercato nipponico, dove l¿i-mode ha registrato oltre 40 milioni di abbonamenti.
Attualmente gli operatori che forniscono i servizi sono sette: Wind in Italia, Bouygues Telecom in Francia, E-Plus in Germania, Base in Belgio, KPN in Olanda, Telefonica Moviles in Spagna e Far EasTone Telecommunications a Taiwan.
Prossimamente si aggiungerà anche Cosmote in Grecia, che conta di lanciare il servizio in occasione dei giochi Olimpici che si terranno quest¿anno ad Atene.
Il numero totale di clienti i-mode, incluso il Giappone, ha raggiunto quindi quota 42 milioni a conferma del successo del servizio che può essere considerato il più popolare servizio Internet mobile del mondo.
A spingere così in alto l¿i-mode, è il modello di business scelto da DoCoMo che ha optato per un approccio win-win, in cui i profitti dei fornitori di contenuti sono proporzionali all¿effettivo utilizzo dei loro siti da parte degli utenti.
In Giappone DoCoMo ha stretto accordi commerciali con oltre 50 mila siti che forniscono notizie e informazioni di vario genere, puntando molto sui contenuti, ma non solo.
Al debutto, infatti, la tecnologia ha sofferto degli stessi problemi che stanno ora ostacolando il decollo del 3G e cioè gli apparecchi.
Un uso massiccio dei servizi, lanciati nel 1999, è arrivato soltanto quando sono arrivati sul mercato anche telefonini maneggevoli e affidabili.
In Giappone, l¿Arpu (il ricavo medio mensile per utente) dei servizi i-mode è arrivato a 236 dollari, mentre gli operatori europei dichiarano che il servizio genera un Arpu che va dai 6 ai 10 Euro al mese e che i due terzi degli abbonati i-mode sono clienti attivi.
Il servizio più gettonato dagli utenti nipponici e l¿eMail, usata da circa l¿83% degli abbonati. Il download di musica (incluse le suonerie) è utilizzato dal 45,8% dei clienti e l¿acquisto di contenuti digitali dal 37%.
Attualmente, l¿ecosistema i-mode offre ai clienti contenuti in 8 lingue diverse, confezionati da oltre 1.000 content provider (Giappone escluso).
I-mode annovera fra i suoi fornitori di contenuti aziende importanti a livello internazionale, quali Disney, CNN e ViaMichelin, oltre ad offrire contenuti di tipo nazionale, caratteristica che rende i-mode uno strumento indispensabile per i clienti, che lo possono utilizzare per qualsiasi necessità quotidiana.
Il modello di business e la solida piattaforma tecnologica di i-mode hanno generato un alto livello di soddisfazione, non solo fra i fornitori di contenuti ma anche lungo tutta la catena del valore di i-mode. Attualmente, gli operatori che distribuiscono i servizi i-mode fuori dal Giappone utilizzano 10 modelli di terminali, prodotti da quattro case: NEC, Mitsubishi, Vitelcom e Toshiba.
Alcuni rivenditori, quali Samsung, Siemens, Sagem e Panasonic prevedono di lanciare nuovi modelli i-mode in Europa e in Asia nel corso del 2004.
Tutti gli operatori i-mode collaborano reciprocamente per migliorare ulteriormente l¿offerta ed espandere la presenza globale del servizio, cooperando attivamente nell¿ambito di una vera e propria alleanza paneuropea, sia strategica che commerciale.
Il marchio i-mode continuerà ad essere ulteriormente rafforzato attraverso la sponsorizzazione di NTT DoCoMo del team di Formula 1 Mild Seven Renault e con attività di co-marketing fra gli operatori che offrono il servizio i-mode.
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