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Tiscali ha annunciato un accordo con la società americana Netcentrex per offrire nuovi servizi di telefonia su protocollo Internet (VoIP).
L¿ISP cagliaritano, che oggi opera a livello paneuropeo, è stato il primo operatore in Europa a presentare già nel 2000 un servizio voce basato sul protocollo IP, che permetteva di effettuare chiamate da PC a PC, da PC a telefono e da telefono a PC.
L¿accordo appena reso noto punta quindi a un deciso rilancio della ¿voce¿, nell¿ambito della precisa strategia della società che, sfruttando la propria rete e la propria base clienti ADSL, sta sviluppando un piano di investimenti selettivi in LLU (local loop unbundling), finalizzato all¿erogazione di servizi di elevata qualità attraverso lo sviluppo di offerte ¿ ¿triple play¿ di dati, voce e video.
In Italia il lancio del servizio è previsto entro l¿estate.
In particolare, per lo sviluppo dei nuovi servizi voce su IP, Tiscali ha deciso di adottare Netcentrex, piattaforma di riferimento per la convergenza delle reti voce e dati per i servizi di prossima generazione. La scelta permetterà alla società di includere nella propria offerta servizi di telefonia caratterizzati da elevati standard qualitativi e tariffe molto competitive.
La società americana propone, infatti, prodotti e applicazioni di networking di nuova generazione per le reti VoIP, PSTN (Public Switched Telephone Network) e mobili. Queste soluzioni consentono ai service provider di implementare reti convergenti e di offrire servizi multimediali di rete per i mercati consumer, aziendale e dell”eCRM (electronic customer relationship management)
NetCentrex vanta tra i suoi clienti France Telecom, Telecom Italia e Telefonica.
Tra i partner della società figurano Cisco,Nortel Networks e Siemens.
¿Siamo pronti a sfruttare tutte le nuove opportunità che l¿evoluzione tecnologica ci offre. I servizi voce su protocollo IP rappresentano sicuramente una di queste opportunità. Tiscali, fin dagli inizi della sua attività si è posizionata quale Internet Communication Company con il preciso obiettivo di offrire attraverso Internet ai propri clienti servizi di comunicazione, di qualsiasi tipo, dalla connettività alla voce e, entro l¿anno, anche il video. Quello che oggi stiamo sviluppando con le offerte di ¿triple play¿ risponde esattamente a questa logica¿, dichiara Sergio Cellini, Direttore Generale Italia di Tiscali.
L¿azienda fondata da Renato Soru ha chiuso il 2003 con 7,8 milioni di utenti attivi, di cui 840.000 abbonati ADSL e ha annunciato all¿inizio di quest¿anno il superamento della soglia di 1 milione di clienti ADSL.
Il numero uno della società sarda, intanto, ha lanciato la sfida elettorale e ha confermato che si candiderà alle primarie, per la presidenza della regione Sardegna, con il Centrosinistra.
L¿annuncio ufficiale della candidatura di Soru non è proprio una sorpresa: la notizia era nell¿aria già da tempo, nonostante le iniziali smentite dell¿interessato che però ha infine ceduto poiché, spiega, ¿¿Ho detto che l”avrei fatto se me l”avessero chiesto in tanti. E” accaduto¿¿.
Con un programma incentrato su agricoltura, artigianato e, naturalmente, sulle nuove tecnologie Soru si dice però amareggiato per il disinteresse dei partiti nei confronti della sua candidatura.
¿Dopo la mia disponibilità, non ho ricevuto una sola telefonata (¿) Non sono un Masaniello, non voglio sfasciare tutto, non sono contro i partiti ma contro certi comportamenti clientelari, ho un progetto decennale, da sottoporre al confronto”, dice al quotidiano Nuova Sardegna.
Il gruppo, dunque, è alla ricerca di un nuovo Amministratore delegato. ¿Una figura indispensabile – ha detto Soru – perché non mi posso occupare di tutto¿.
¿Già oggi – ha spiegato a chi gli chiedeva quale fosse la sua quota – possiedo solo il 29,9 di Tiscali, cioè sono sotto la soglia del 30%, quella che potrebbe garantirmi il controllo e mettermi al riparo da una scalata senza bisogno di un”Opa. Potrei restare così per anni, ma se mi rendessi conto che qualcun altro fosse in grado di far crescere ancora di più l”azienda sarei pronto a farmi da parte¿.
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