Italia
L¿Europa si allarga. L¿Europa cresce.
E la banda larga deve essere il motore di questa nuova Europa.
E¿ questo il concetto semplice intorno a cui Puntoit e Key4biz.it vogliono sollecitare l¿attenzione dei candidati al nuovo Parlamento di Strasburgo.
Sembrerebbe una cosa scontata.
Eppure, chi, nel mondo politico, ne ha reale consapevolezza?
Chi, tra i partiti, gli schieramenti, difende concretamente lo sviluppo della banda larga in Europa?
E cosa faranno le forze politiche italiane sul tema in occasione della scadenza elettorale europea?
L”Europa che verrà ha bisogno di Internet e delle nuove tecnologie.
E ne ha bisogno perché l¿intero settore dell”ICT si trova oggi in una fase cruciale.
Per questo è necessaria una riflessione comune sulle azioni che devono essere perseguite nel futuro.
Ma non senza aver ricordato le tappe principali sino ad oggi segnate.
La strategia di Lisbona
Quattro anni fa fu lanciata la strategia di Lisbona. Da allora, il settore ha visto una fase di rallentamento. Tuttavia, la società dell”Informazione ha continuato ad espandersi e i segni incoraggianti della ripresa sono oggi visibili. La creazione di un ambiente favorevole agli investimenti rimane una responsabilità per tutti gli attori del mercato e per che deve formulare le politiche.
Il ruolo della Commissione Europea
La recente Comunicazione della Commissione è un altro indicatore dello stato del settore che non può essere ignorato: pur riconoscendo miglioramenti considerevoli nel corso dell”ultimo anno, trainati principalmente dalla continua crescita della telefonia mobile, della larga banda e dei servizi Internet, il documento della Commissione rileva che molto deve ancora essere fatto nei prossimi anni.
Gli investimenti
E¿ da tutti riconosciuto come la crescita nel settore ICT rappresenti un impulso allo sviluppo della produttività ed alla crescita economica nel suo complesso. L”importanza di incoraggiare gli investimenti nel settore, e di raggiungere alte percentuali di crescita, è quindi un fattore cruciale per l”economia europea nel suo complesso. La relazione fra gli investimenti nell”ICT e la crescita della produttività è confermata in quei Paesi, come gli USA, dove l”utilizzo delle tecnologie ICT è stato fortemente incoraggiato.
L”Europa sembra essere ancora indietro e vi è la necessità di accelerare il passo, se vogliamo conservare una posizione leader e far crescere un ambiente sempre più competitivo.
La Banda Larga
Lo sviluppo della larga banda, in particolare, indica ottimi segnali per il futuro. Come sappiamo, il numero delle connessioni a larga banda è raddoppiato nel periodo ottobre 2002/ottobre 2003. Ciononostante vanno promosse azioni in varie direzioni. A partire dallo sviluppo di un mercato di massa della larga banda: con il decollo dei nuovi servizi 3G, la disponibilità di un numero crescente di connessioni anche nelle aree rurali e non urbane, uno sviluppo adeguato del settore dei servizi.
Lo sviluppo della domanda
La disponibilità di servizi che utilizzano tecnologie a larga banda è essenziale per creare le condizioni per lo sviluppo della domanda. La crescita della domanda, insieme alla diffusione dell”innovazione tecnologica, permetterà all”industria, a sua volta, di sviluppare nuove offerte e di produrre contenuti e servizi appetibili sulle reti. La larga banda è l”infrastruttura appropriata per la distribuzione di nuovi e utili servizi interattivi.
Nuovi modelli di business e catena del valore
Un simile scenario, evidentemente, deve essere accompagnato da nuovi modelli di business in aree quali la sicurezza, la gestione dei diritti digitali e la sempre maggiore interoperabilità fra servizi ed apparecchiature diverse.
In questo contesto, le industrie che operano sulla catena del valore (operatori, fornitori contenuti, e manifatturieri) stanno cercando i cooperare al fine di trovare soluzioni efficienti per tutti per la distribuzione dei contenuti on-line. Vanno sfruttate nuove opportunità e va ricercato un impegno comune che valorizzi le straordinarie potenzialità della nuova industria che opererà attraverso la banda larga.
Ruolo delle politiche
Insieme ad azioni guidate dall”industria, è necessario ricordare il ruolo fondamentale che possono giocare le politiche a tutti i livelli di governo (Unione europea, Stati Membri, Organi del governo regionale e locale), in particolare facendo in modo che i servizi fondamentali siano disponibili attraverso l”utilizzo delle ICT.
L”impegno a sviluppare una strategia nazionali per la larga banda deve essere espressa come una chiara assunzione di responsabilità cui far seguire le azioni conseguenti.
Promuovere l¿intero settore ICT e riconoscerne l”impatto significativo sulle performance dell”economia europea rappresenta un requisito imprescindibile nel processo in corso di rilancio degli obiettivi di Lisbona e una sfida che deve essere affrontata senza ritardo.
Al di là della competizione contingente tra schieramenti, la posta in gioco è il futuro di benessere e prosperità del nostro paese e della nuova Europa.
Per queste ragioni è importante, e noi faremo di tutto perché ciò avvenga, che queste tematiche siano presenti nei programmi dei candidati alle prossime elezioni europee.
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