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I telefonini del futuro saranno potenti come computer e il futuro non è poi così lontano.
Nel corso di questo decennio, infatti, si compirà finalmente la rivoluzione mobile e sarà tanto imponente che molti si dimenticheranno dei vecchi Pc da scrivania.
A sostenere questa tesi, il presidente di Nokia Jorma Ollila, secondo cui il 2004 sarà veramente l¿anno del 3G che finalmenteavrà modo di rifarsi del deludente debutto sui mercato europei.
La gentecomincia ad apprezzare le nuove tecnologie: “…la fotocamera integrata piace veramente e la gente vuole usarla“, dice Ollila,
Molti analisti, però, si interrogano se il 2004 sarà veramente l¿anno del 3G, così come avrebbe dovuto esserlo il 2003.
“Il 2004 – dice Ollila – sarà ricordato come l”anno in cui il 3G ebbe inizio. Nella seconda metà dovremmo vedere cose interessanti”.
La fiducia nei servizi è arrivata ma, ci si chiede: come faranno i servizi 3Gad affrontare la concorrenza dei sempre più diffusi hot spotWi-Fi?
E soprattutto, come coesisteranno tutte le tecnologie di comunicazione mobile ¿ in particolare 3G e Wi-fi – in uno scenario che diventa sempre più variegato in fatto di servizi?
Secondo Ollila, il Wi-Fi è una tecnologia che presenta enormi potenzialità e sarà importante assicurare l¿interoperabilità tra i diversi apparecchi dal momento che gli utenti sembrano apprezzare sempre più la possibilità di essere connessi sempre e ovunque sia per questioni di business che private.
Le tecnologie, allora, sono rivali o complementari?
A quanto pare dipende dai punti di vista: secondo molti, infatti, le tecnologie Wi-Fi e quelle 3G sembrano destinate ad annullarsi a vicenda ma molti altri pensano che un matrimonio tra le due tecnologie è possibile e potrà lanciare in modo definitivo i servizi broadband senza fili.
Le opinioni sull¿integrazione tra WLAN e 3G sono naturalmente variegate e influenzate più da motivi di mercato che da posizioni tecnologiche.
A favore di un orientamento “tutto 3G” c¿è evidentemente Qualcomm, l¿azienda americana che ha brevettato componenti importanti al cuore sia della tecnologia CDMA (Code Division Multiple Access, che molti Paesi asiatici hanno adottato al posto dell¿UMTS) che di W-CDMA (la base tecnologica di UMTS).
Secondo Irwin Jacobs, CEO della società, per la maggior parte degli utenti i servizi mobili di terza generazione saranno più semplici da utilizzare, perché con essi ¿¿non si deve cercare un hot spot, non devi parcheggiare in una stazione di servizio per fare un download… Una volta che hai pagato per un servizio perché spendere ancora, se il servizio è adeguato?”.
Il 3G presenta inoltre più vantaggi dal momento che la tecnologia è meno dispendiosa da gestire e offre le stesse opportunità del Wi-Fi ma con una portata molto maggiore di un centinaio di metri.
Gli hot-spot però possono rivelarsi molto utili in caso di grosse quantità di dati da scaricare anche se nonostante la diffusione di punti d”accesso, la tecnologia non ha ancora dimostrato di essere proprio un buon affare, in grado di generare significativi guadagni.
Allo stesso modo, gli apparecchi 3G consentono una connettività costante del tipo always on, ma devono elaborare programmi, musica e immagini: operazioni che richiedono batterie molto potenti e che si usurano velocemente, ponendo un problema di produzione, riciclo e smaltimento.
Secondo alcuni analisti, l¿integrazione delle due tecnologie in un unico dispositivo si preannuncia come strategia vincente: mentre il Wi-Fi garantisce un¿ampia banda su un raggio ridotto, la telefonia cellulare fornisce una banda relativamente ridotta su un raggio esteso. Una tecnologia può quindi compensare i limiti dell¿altra.
Tra gli operatori europei, Telekom Austria, ad esempio, ha da poco annunciato la creazione della prima piattaforma che consentirà una comunicazione senza ostacoli tra diverse tecnologie wireless.
L¿operatore austriaco è il primo in Europa a lanciare servizi mobili e Wi-Fi in una soluzione completamente integrata. La sperimentazione partirà dai McDonald¿s.
¿Questa offrirà una delle prime occasioni per verificare l¿ipotesi di complementarità tra le due tecnologie, se non altro da un punto di vista dei produttori di hardware¿, ha dichiarato Ross Seymore, equity analyst presso Deutsche Bank.
¿Entro i prossimi 10 anni – diceOllila -avremo a disposizione apparecchi molto potenti che ci permetteranno di mandare e ricevere foto, file e documenti aprescindere dalla tecnologia di supporto. Quello che ora facciamo seduti alla nostra scrivania potrà essere fatto attraverso i telefonini…¿.
E¿ ovvio che sull¿argomento gli interessi in gioco sono molti e sicuramente, come ha previsto Ollila, dovrà passare almeno questo decennio perché questo scenario diventi realtà.
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